Uno dei maggiori poeti latini elegiaci, Publio Ovidio Nasone nacque nel 43 a.C. a Sulmona, raggiunse la gloria a Roma, e morì esule a Tomis, l'odierna città romena di Costanza, in riva al Mar Nero, nel 17 d.C.
A dieci anni dall'ingresso della Romania nell'UE, sarà l'Unione Europea, attraverso la Rappresentanza della CE a Bucarest, l'ospite d'onore della 24/a edizione della Fiera Internazionale del Libro Gaudeamus, organizzata da Radio Romania nella capitale.
Il 14 novembre, il capo della diplomazia romena, Teodor Melescanu, ha svolto consultazioni a Bucarest con il segretario per i rapporti con gli Stati della Santa Sede, l'arcivescovo Paul Richard Gallagher.
Parte il 20 novembre anche in Romania la seconda Settimana della Cucina Italiana nel mondo.
Il 18 novembre, l'Istituto Romeno di Cultura e Ricerca Umanistica di Venezia, in collaborazione con EUNIC Milano, invita il pubblico al Bookcity, per la lettura animata di fiabe provenienti dai diversi Paesi europei.
Ovidio come simbolo di amicizia e fratellanza tra la Romania e l'Italia, anche nel bimillenario della scomparsa: questo il significato di due spettacoli presentati a Sulmona e Bucarest.
Sarà il documentario Wild Carpathia di Charley Ottley ad aprire l'ottava edizione di ProCult, Mostra del Cinema Romeno, che sarà ospitata dall'Accademia di Romania in Roma e dalla Casa del Cinema.
Papa Francesco ha accolto favorevolmente l'invito a diventare membro onorario dell'Accademia Romena.
Una cerimonia dedicata alla Festa delle Forze Armate del 4 novembre si è svolta oggi al Cimitero Militare Italiano di Bucarest, dove sono sepolti oltre 1.700 militari italiani.
Dopo il successo dello spettacolo Racconti d'Amore, ospitato a ottobre dal Teatro Maria Caniglia di Sulmona, tocca all'Istituto Italiano di Cultura di Bucarest celebrare il bimillenario della morte del poeta latino Ovidio.
Il 31 ottobre, l'Ambasciata d'Italia a Bucarest e l'Istituto Italiano di Cultura hanno invitato il pubblico a una serata omaggio dedicata al grande artista Henry Mavrodin, che il 31 luglio scorso ha festeggiato l'80/o anniversario.
In occasione della Festa di Radio Romania, celebrata il 1 novembre, la Comunità Radiotelevisiva Italofona e la COPEAM hanno rivolto i migliori auguri al servizio pubblico di Bucarest.
Radio Romania è uno dei principali attori del mondo dei servizi pubblici dell'area balcanica. Lo ha dichiarato in un'intervista a Radio Romania Internazionale il segretario generale della COPEAM, Claudio Cappon.
Il Centro Europeo di Cultura e Gioventù per l'UNESCO Nicolae Balcescu di Bucarest, in partenariato con l'Istituto Culturale Romeno e l'Associazione...
La comunità romena si riconferma la principale collettività straniera in Italia, con 1.168.552 cittadini residenti alla fine del 2016, pari al 23,2% del totale dei residenti stranieri.