Agenda Festival George Enescu (13/a giornata)
Ad aprire la giornata del 14 settembre l'Ensemble Hyperion, diretto da Richard Carrick, alla Sala concerti di Radio Romania, con brani contemporanei di George Lewis, Iancu Dumitrescu, Ana-Maria Avram e Horatiu Radulescu.
Mirela Stoenescu-Tollea, 15.09.2017, 11:47
Ad aprire la giornata del 14 settembre l’Ensemble Hyperion, diretto da Richard Carrick, alla Sala concerti di Radio Romania, con brani contemporanei di George Lewis, Iancu Dumitrescu, Ana-Maria Avram e Horatiu Radulescu. Nel pomeriggio, l’Auditorium ha ospitato l’Orchestra Philharmonia di Londra, sotto la bacchetta di Vladimir Ashkenazy, e il violinista Michael Barenboim, con il Concerto n.1 in re maggiore opus 19 per violoncello di Sergei Prokofiev e la Sinfonia X in mi minore opus 93 di Dmitri Shostakovich. Inoltre, all’Aula del Palazzo Cantacuzino si è svolto un recital di musica elettronica di compositori romeni contemporanei di generazioni diverse, quali Roman Vlad, Catalin Cretu e Maia Ciobanu.
La serata del 14 settembre ha invitato il pubblico ad un incontro con la Filarmonica della Scala, diretta dal maestro Riccardo Chailly, e con il violinista David Garrett: un regalo con il Concerto per il violino in re maggiore opus 35 di Tchaikovsky e la Sinfonia XII in re minore opus 112 di Shostakovich (L’Anno 1917). Verso mezzanotte, l’Auditorium di Bucarest ha offerto al pubblico un autentico regalo, accanto al violinista Remus Azoitei e alla pianista Alexandra Dariescu, entrambi rappresentanti di spicco della diaspora romena in Gran Bretagna: brani di Bach, Beethoven, Bartok, ma anche di George Enescu.
L’agenda del 15 settembre si apre alle 13.00 alla Sala concerti di Radio Romania, con Modern Ensemble diretto da Jonathan Stockhammer. Dalle 16.30, all’Auditorium, il gettonato pianista Boris Berezovski si esibisce accanto alla Philharmonia di Londra, sotto la bacchetta del maestro Cristian Mandeal. Con le pagine dell’inconfondibile Concerto n.2 in do minore opus 18 di Rachmaninov, dalle 19.30 la Sala del Palazzo accoglie la Filarmonica della Scala, diretta dal maestro Riccardo Chailly, per il suo secondo concerto al Festival Enescu, avendo come solista il violinista Julian Rachlin, con un programma che include anche la Rapsodia Romena n.2 in Re maggiore opus 11 di George Enescu. L’agenda del 15 settembre si conclude con un recital tenuto all’Auditorium dal pianista Kirill Gerstein che eseguirà un programma difficile e complesso che include anche una composizione di George Enescu.