La città di Arad
Vi invitiamo nell’ovest della Romania, nella provincia di Arad, per scoprire l’omonima città capoluogo.
Ana-Maria Cononovici, 29.05.2025, 13:59
La località è stata menzionata per la prima volta in un documento nel 1080, con il nome di Arad, e come città (civitas) nel 1329, essendo uno dei più vecchi insediamenti urbani del Paese.
Mihai Iancu, guida turistica presso il Centro Nazionale di Informazione e Promozione Turistica di Arad, ci ha detto che cosa possiamo visitare: “Richiamano l’attenzione in primo luogo la parte centrale della città, gli edifici storici, in gran parte in stile Secessione, come il Palazzo Szantay, il Palazzo Földes, oppure il Palazzo Bohuș. Altri palazzi importanti, come il Palazzo Amministrativo, il Palazzo Culturale completano il patrimonio turistico di Arad, assieme ai noti luoghi di culto delle varie comunità etniche che coabitano da centinaia di anni nella città sul Mureş, tra cui possiamo menzionare la Cattedrale Ortodossa, la Chiesa Rossa, la Chiesa di Sant’Antonio di Padova, la Sinagoga e la Chiesa Serba. A tutti questi luoghi con una lunga storia, si aggiungono il Complesso museale, le Gallerie d’arte della Torre dell’Acqua, la Sala della Grande Unione, il Teatro di Stato e il Parco della Riconciliazione.”
Custodi della storia della città, gli abitanti di Arad sono ancora molto orgogliosi del Palazzo Földes, concepito dall’architetto Emil Tabacovici, che ha svolto un importante ruolo anche nella costruzione della città di Novi Sad nella seconda parte della sua vita. Si tratta di un palazzo dedicato alla famiglia di farmacisti Földes. Sulla sua facciata si possono vedere gli elementi in stile Secessione accanto a molti archetipi in uso all’epoca, come Ippocrate e la dea Igea, che erano i simboli della salute. All’interno, c’era una farmacia che funziona ancora oggi. Gli oggetti di arredamento sono stati realizzati ad Arad, si sono conservati e sono conosciuti agli appassionati di mobili classici con il nome di mobili Lengyel.
Mihai Iancu, guida turistica presso il Centro Nazionale di Informazione e Promozione Turistica della provincia di Arad, ha ricordato che nei pressi della città si trova il Parco Naturale Lunca Mureşului, ideale per gite a piedi, in bici o con la canoa sul Mureş e ci ha invogliato con alcuni piatti locali: “La nostra gastronomia è molto diversificata, dato che abbiamo molte comunità etniche che coabitano qui da molto tempo. E ci sono dei prodotti tipici: ad esempio, il famoso salame di Nădlac, la cosiddetta “Pită cu unsoare” (che sarebbe il Pane con grasso), che promuoviamo in tutte le fiere cui partecipiamo. E ci sono anche delle specialità tipiche della Valle del Mureş, tra cui “Plăcintele întoarse” (Le Torte Capovolte), Plăcintă de Turnu / La Torta di Turnu e così via. Si tratta di prodotti locali preparati da gente della zona con ingredienti ottenuti nella nostra provincia. Nel vigneto di Miniş-Măderat esistono diverse cantine che offrono degustazioni di vini. Abbiamo dei vini che si trovano solo nella Cantina di Miniş-Măderat, come la Cadarca e la Mustoasă de Măderat.”