Il braccialetto della Principessa Maria di Edimburgo
Maria, regina di Romania, fu una principessa ereditaria e la seconda regina di Romania, moglie del principe che in seguito divenne re Ferdinando I di Romania. Uno dei gioielli della regina, il braccialetto ricevuto dalla sua famiglia in gioventù, è un tipico ricordo vittoriano ricevuto come regalo dai bambini di Edimburgo dai genitori per il Natale del 1878.
Ion Puican, 14.10.2025, 16:26
La Regina Maria di Romania nacque il 29 ottobre 1875, a Eastwell Park, nel comitato di Kent, in Inghilterra. Proveniva da una famiglia reale con antiche radici nella storia dell’Europa. Suo padre, Alfredo, duca di Edimburgo, era figlio della regina Vittoria del Regno Unito, mentre sua madre Maria Aleksandrovna, era figlia dello zar Alessandro II di Russia. Maria passò la sua infanzia nell’atmosfera elegante della residenza di Eastwell Park – un mondo delle tradizioni, dell’educazione e della raffinatezza britannica.
Alla fine dell’anno 1892, a soli 17 anni, sposò il principe ereditario di Romania, Ferdinando I. Fu l’inizio di una nuova vita e di un legame che avrebbe cambiato la storia. Con il tempo, Maria si identificò profondamente con il popolo romeno. Diventò non solo la regina di un Paese, ma anche una delle sue più amate personalità, un simbolo del coraggio, della bellezza e della dedizione. Grazie alla sua eleganza, diplomazia e forza, la Regina Maria riuscì ad avvicinare due mondi – Romania e Gran Bretagna – e a unirli attraverso la cultura, la fede e l’amore per la patria. Ma prima di essere regina, era stata una ragazza contemplativa, che indossava un gioiello pieno di simboli: un braccialetto d’oro regalato dai genitori, un ricordo della sua infanzia reale.
Del braccialetto della Principessa Maria di Edimburgo ci ha parlato la storica Diana Mandache del Museo Nazionale di Storia della Romania (MNIR): “Il braccialetto della Principessa Maria di Edimburgo è uno dei più valorosi oggetti di patrimonio appartenuti alla Regina Maria di Romania che è entrato a far parte del patrimonio del Museo Nazionale di Storia della Romania nel 1973, una vittima delle vicissitudini della storia, in quanto oggetto di proprietà privata confiscato dai comunisti nel 1948. Quindi, nel 1973 è entrato nel patrimonio del Museo Nazionale di Storia della Romania ed è stato messo in risalto e fatto conoscere solo dopo la caduta del comunismo, dopo il riallestimento della mostra “Tesoro storico”, negli anni 1990. È stato esposto accanto ad altri oggetti d’oro e pezzi di patrimonio appartenuti alla Regina Maria, nella sala del Tesoro.”
Il braccialetto è realizzato in stile vittoriano, decorato con medaglioni dipinti. Maggiori dettagli da Diana Mandache: “Lo stile vittoriano dei gioielli reali e del gioiello della Principessa Maria di Edimburgo, si nota nella tecnica e nel carattere dei monogrammi utilizzati. In questo caso sono le iniziali del primo nome dei bambini della coppia dei duchi di Edimburgo. E il carattere è tipico dello stile vittoriano. Poi, i medaglioni che contengono dati biografici, la data di nascita, come anche i ritratti dipinti dei membri della famiglia, in questo caso dei bambini di Edimburgo, sono tipici dell’epoca vittoriana…”
Il braccialetto fa parte della collezione di gioielli della Regina Maria di Romania. La Regina Maria era famosa per la sua eleganza e raffinatezza. La sua collezione di gioielli includeva oggetti spettacolari, ereditati, regalati oppure ordinati appositamente e ciascuno raccontava una storia sul gusto, la personalità e i suoi legami con le grandi casate reali dell’Europa. La storica Diana Mandache ci ha offerto ulteriori informazioni su questi gioielli reali: “I gioielli della Regina Maria hanno una propria simbolistica soprattutto quelli ordinati da lei in quanto principessa di Edimburgo, Principessa della Corona di Romania o Regina di Romania. D’altronde, essi riflettevano lo stile dell’epoca, che parliamo dello stile dell’epoca vittoriana, Art Nouveau oppure, più tardi, di gioielli in stile Art Deco. Questo gioiello dell’epoca vittoriana riflette il gusto dell’epoca, della Regina Vittoria e del Duca e della Duchessa di Edimburgo. Fa parte della collezione di più tardi della Regina Maria di Romania. … La passione della Regina Maria per i gioielli è stata una forma di espressione dell’identità culturale… Molti gioielli Art Nouveau e Art Deco la rappresentano in particolare. L’epoca vittoriana è legata, nel caso della sua collezione di gioielli, strettamente all’infanzia e alla prima parte della sua adolescenza. Dal mio punto di vista, la Regina Maria è stata una sostenitrice dell’arte in Romania e non solo. …”
Alla fine della nostra chiacchierata, la storica dell’arte del Museo Nazionale di Storia, Diana Mandache, ha voluto tornare all’infanzia della Regina Maria di Romania, un periodo dal quale ci è rimasto l’oggetto di collezione rappresentato dal braccialetto d’oro che fa parte del tesoro del Museo Nazionale di Storia della Romania: “I gioielli dell’infanzia della Principessa di Edimburgo avevano un’impronta genealogica, ricordando gli illustri nonni, la Regina Vittoria del Regno Unito oppure lo zar Alessandro II di Russia. I gioielli dei bambini della famiglia reale non erano dei semplici gioielli. Di solito, avevano dei simboli dinastici, tranne quelli che raffiguravano simboli religiosi classici oppure motivi floreali adottati dalla Regina Vittoria nel periodo dell’infanzia. Attributi reali come la rosa d’Inghilterra, la quercia, il potere del monarca e il mughetto, la purezza dell’età. Gradualmente, con il passaggio all’adolescenza, i gioielli di Maria hanno cominciato a esprimere il suo nuovo status anche come Principessa Ereditaria della Romania. Credo che questo braccialetto della Regina Maria contribuisca a capire la personalità complessa, ma anche l’epoca in cui ha vissuto la Regina Maria di Romania durante la sua infanzia in Gran Bretagna.”
Oggi, il braccialetto della Principessa Maria non è più solo un gioiello. Rimane una testimonianza rara dell’eleganza vittoriana e dei legami di famiglia che hanno modellato la personalità di una delle più amate regine della Romania.