L’obesità infantile
Sempre più bambini in Romania soffrono di problemi legati al peso, come rileva anche il rapporto UNICEF 2025.
Ion Puican, 16.10.2025, 10:00
Il rapporto UNICEF 2025 mostra un aumento significativo dell’obesità infantile in Romania. La percentuale di bambini in sovrappeso di età compresa tra 5 e 19 anni è aumentata dal 10% nel 2000 al 23% nel 2022, e quella di bambini obesi dal 2% al 9% nello stesso periodo. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il 28% dei bambini romeni di età compresa tra 7 e 9 anni è in sovrappeso e il 12% è obeso. Inoltre, circa il 16% dei bambini di età compresa tra 10 e 15 anni è obeso e un altro 16% è in sovrappeso, per un totale di oltre 215.000 bambini colpiti. Le cause includono il consumo di alimenti ultra-processati e la mancanza di attività fisica.
Un’alimentazione scorretta e uno stile di vita sedentario tra bambini e ragazzi possono portare alla comparsa di grasso viscerale, un tipo di grasso corporeo situato in profondità nell’addome, dietro i muscoli, che circonda organi vitali come fegato, stomaco e intestino. Una certa percentuale di grasso viscerale è normale e aiuta a proteggere gli organi interni, ma un accumulo eccessivo è pericoloso perché aumenta il rischio di malattie gravi come diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, sindrome metabolica e infarto. Questo grasso attiva processi infiammatori e può portare a insulino-resistenza. Sorina Ispas, specialista in nutrizione e malattie metaboliche, ci ha parlato del pericolo che il grasso viscerale rappresenta nei bambini: “Quando abbiamo grasso viscerale in eccesso, può aumentare il rischio di malattie cardiovascolari, ad esempio, non solo di diabete, ecco perché il grasso viscerale deve attirare la nostra attenzione e deve essere monitorato, deve essere studiato, deve essere osservato il grasso intorno agli organi. Ho incontrato diversi bambini che hanno il fegato grasso, è un altro problema, in giovane età, a 10 anni.”
I medici consigliano ai genitori di scegliere con cura gli alimenti da mettere negli zaini dei figli. I prodotti possono contenere zuccheri e additivi alimentari in quantità molto superiori al normale. Il Prof. Dr. Bogdan Timar, Presidente della Società Rumena di Diabete, Nutrizione e Malattie Metaboliche, ci ha parlato della “malattia dei nostri giorni”: l’obesità. “In effetti, l’obesità è una delle condizioni che sta crescendo sempre di più in termini di numero di persone colpite, d’altro canto, in termini di importanza in tutto ciò che la salute pubblica significa oggi. L’obesità può essere vista come una malattia legata allo stile di vita. Da un lato, abbiamo questa maggiore disponibilità di alimenti ad alta densità energetica, dall’altro, purtroppo, e qui vediamo che questo accade tra bambini e adolescenti, l’attività fisica è sempre più ridotta, quindi, purtroppo, le prospettive non sono affatto buone.”
Il Dott. Bogdan Timar ha sottolineato il pericolo rappresentato dall’aumento dell’obesità tra bambini e giovani. “Perché è così pericoloso? Perché sappiamo che senza un intervento deciso contro l’obesità, di solito, purtroppo, la tendenza è al rialzo. Cioè, nel momento in cui iniziamo ad avere più chili di quanti dovremmo, in futuro, senza un intervento tempestivo e deciso, continueremo ad aumentare di chili. Inoltre, le conseguenze dell’obesità sono proporzionali, da un lato, all’entità dello squilibrio, quindi a quanti chili in più abbiamo, e dall’altro, sono proporzionali al tempo di esposizione…”
Cosa possono fare i genitori o chi si prende cura dei bambini per prevenire, ridurre o gestire i problemi di peso nei bambini? “Qui l’intervento è multifattoriale e parte dalle abitudini della rispettiva famiglia. Queste abitudini, da un lato, significano instillare nel bambino una serie di sane abitudini alimentari. Cioè, cerchiamo, da un lato, di offrirgli un pasto equilibrato. Non insistiamo troppo su quegli alimenti ad alto contenuto energetico, come, ad esempio, i dolci concentrati, che dovrebbero essere consumati solo occasionalmente, o gli alimenti ad altissimo contenuto lipidico. D’altro canto, anche dal punto di vista dello stile di vita, dovremmo insistere su uno stile di vita che preveda anche molta attività fisica. … naturalmente, si tratta di un adattamento dello stile di vita. Uno stile di vita che si impara fin dall’infanzia. …”
Il dottor Bogdan Timar ha sottolineato ancora una volta i pericoli che l’obesità rappresenta nei bambini e come i genitori debbano essere attenti, notare il problema e contattare gli specialisti: “Per quanto riguarda l’obesità e il sovrappeso, infatti, oltre a questo fegato grasso, che si verifica frequentemente a causa dell’obesità, devo dirvi che si sta verificando molto più frequentemente anche il diabete mellito di tipo 2, che 20 anni fa era quasi inesistente tra i bambini. Credo che ogni genitore, ogni famiglia possa vedere, possa notare il momento in cui il bambino inizia ad avere più chili degli altri bambini. È un momento in cui è bene rivolgersi a uno specialista pediatra, … Ma ciò che è molto importante è generare effettivamente questa cultura di prevenzione dell’obesità, percepire l’obesità come una condizione autentica…”
La realtà degli ultimi anni è che sempre più bambini in Romania soffrono di problemi legati al peso. Nonostante i dati e le statistiche, tutti noi, genitori e società, possiamo impegnarci ora e cambiare insieme abitudini dannose, per offrire ai nostri figli una vita più sana e felice.