Radio Romania Internazionale vi invita a godervi storia, cultura e bellezza, visitando Iaşi, nell'est del Paese.
L'Ottocento ha dato il via alla modernizzazione e all'occidentalizzazione dei Principati della Valacchia e della Moldavia.
Gli artisti dell'Associazione Culturale VAR hanno deciso di trasformare le fermate di metropolitana di Bucarest in galleria d'arte contemporanea. Così è nato il progetto Città M.
Di recente è stato presentato il primo libro scritto da bambini e adolescenti di Bucarest contenente storie che riportano alla vita leggende e racconti della storia di questa città.
Il più recente rapporto sull'inflazione in Romania indica che il tasso annuo è salito all'8,19% a dicembre 2021, principalmente come effetto del caro energia.
Uno dei più grandi scultori moderni del mondo, Constantin Brâncuși (1876-1957) nacque il 19 febbraio 1876, nel paesino di Hobița, vicino a Târgu Jiu, capoluogo della provincia di Gorj (sud-ovest della Romania).
Su una lunghezza di 22 chilometri, Bucarest è attraversata sulla diagonale da nord-ovest a sud-est dal fiume Dâmbovița.
Sono amanti dello sport, ma anche delle pari opportunità. Così hanno fondato un club di kayak e ampliato la loro attività. Prima hanno creato delle facilitazioni di kayak per persone con disabilità e poi sono passati allo sci.
Dopo la pubblicazione del romanzo “Ippodromo (editrice Polirom, 2020), la scrittrice Nora Iuga dice di riposarsi scrivendo poesia.
Con una durata di oltre due anni - molto più lunga di quanto inizialmente previsto - la pandemia è diventata anche oggetto di studi e ricerche sociologiche e antropologiche.
La rivista Vacanţe la ţară/ Vacanze in campagna e ANTREC Romania hanno continuato anche nel 2022 la tradizione degli anni precedenti, assegnando i premi Margareta de Aur/ Margherita d'Oro, giunti alla 17/a edizione.
Nel 1846, il pianista e compositore Franz Liszt - già all'epoca una celebrità internazionale - iniziò la sua ultima grande tournée europea nel sud-est del continente.
La Galleria Senso di Bucarest ospita la mostra personale Retroactiv dell'artista visivo Ion Anghel, un evento che ha aperto la stagione espositiva della galleria nel 2022.
Sono artiste di Romania e Germania e durante la pandemia hanno scelto di trascorrere del tempo insieme, in alternativa alle ricerche dell'artista di clausura.
Il Museo della Banca Centrale della Romania (BNR) è stato riaperto al pubblico alla fine dellanno scorso.