Târgu Jiu, città-museo
Questa volta vi invitiamo nel sud-ovest della Romania, alla scoperta della città di Târgu Jiu, in provincia di Gorj.
Daniel Onea, 22.09.2023, 19:14
Questa volta vi invitiamo nel sud-ovest della Romania, nella città di Târgu Jiu, in provincia di Gorj. Questa città, attraversata da nord a sud dal fiume Jiu, menzionata nei documenti sin dal 1611, può essere una destinazione perfetta per un city break, ma anche un punto di partenza per le numerose attrazioni dei dintorni. Ci sono anche tour gratuiti della città grazie ai quali i turisti possano visitare le sue principali attrazioni in un giorno.
Adrian Bunăiașu, del Centro di ricerca, documentazione e promozione “Constantin Brâncuși”, afferma che leredità dello scultore Constantin Brâncuși è molto importante per la promozione della città. Tuttavia, lo sviluppo della città di Târgu Jiu è dovuto allintensa attività di Arethia Tătărăscu, la fondatrice del movimento Lega delle donne di Gorj. Nel 1921 si proponeva di coordinare lattività delle donne di Gorj, promuovendo le pari opportunità nel lavoro, nella famiglia, nella società, senza discriminazioni etniche, razziali o religiose. Questa organizzazione mirava anche a promuovere i valori culturali del paese, le tradizioni e la spiritualità di Gorj.”I turisti vengono a Târgu Jiu innanzitutto per le opere di Brâncusi. Sul ponte sul fiume Jiu, il 16 ottobre 1916, ci fu una battaglia in cui combatterono lesercito tedesco e gli abitanti di Târgu Jiului, perché a quel tempo lesercito romeno si trovava nel Passo di Jiu a combattere il resto dellesercito austro-ungarico. Dopo la Prima Guerra Mondiale, Gheorghe Tătărăscu era il primo ministro e sposò Arethia Tătărescu. Lei creò la Lega delle donne di Gorj, attraverso la quale diede lavoro alle donne dellepoca: tessevano tappeti, camicie e le vendevano. Con i soldi della Lega delle donne di Gorj finanziò la costruzione del primo museo, restaurò la Casa commemorativa delleroina di guerra Ecaterina Teodoroiu e le fece erigere un mausoleo, ma anche la casa commemorativa di Tudor Vladimirescu, poi nel 1935 decise di finanziare la costruzione di un complesso o di una statua eretta in memoria dei caduti nella Battaglia di Jiu. Questo il legame con Constantin Brâncusi.”
Attraverso la Lega delle donne di Gorj, Arethia Tătărăscu ha promosso “il movimento di risveglio dellinteresse per larte e la moda romena”, attraverso il laboratorio di tessitura. Qui sono stati realizzati tappeti apprezzati nelle mostre in Romania, a Parigi, Bruxelles e New York. Dopo la Fiera dellArtigianato di Bucarest, del 1934, il re Carlo II di Romania le conferì lOrdine al Merito Culturale con il grado di cavaliere. Daltra parte, racconta Adrian Bunăiașu, dopo il completamento dei lavori, lo scultore Constantin Brâncuși ha rifiutato di essere pagato per le sue opere, che ha donato alla città di Târgu-Jiu. “Le opere di Constantin Brâncusi sono la Tavola del Silenzio, la Via delle Sedie, la Porta del Bacio e la Colonna Infinita. Sono disposte da ovest a est, dalla riva del fiume Jiu, approssimativamente dal ponte dove ebbe luogo la battaglia di Jiu, fino al punto finale, la Colonna dellInfinito. Constantin Brâncusi, quando accettò linvito della Lega delle donne di Gorj a creare qualcosa, disse che avrebbe realizzato solo un obelisco. Scelse il punto più alto della città, dove ora si trova la Colonna Infinita, e voleva realizzare unaltra porta allingresso del Parco Centrale: la Porta del Bacio. Durante i due anni in cui pensò e disegnò linsieme di opere scultoree, spostò la porta di circa 40 metri allinterno del parco e disegnò anche la Tavola del Silenzio e la Via delle Sedie. Su questo asse cè anche una chiesa. Arethia Tătărăscu, attraverso la Lega delle donne di Gorj, ha contribuito alla sua ristrutturazione, tanto che anche Constantin Brâncuș lha considerata parte del complesso scultoreo.”
Adrian Bunăiașu, del Centro di ricerca, documentazione e promozione “Constantin Brâncuși”, ha collaborato con il suo collega su tre tour pedonali, che vengono messi gratuitamente a disposizione dei turisti.”Il primo tour, ovviamente, è quello che include il complesso di opere scultoree di Constantin Brâncuși. La distanza dalla Tavola del Silenzio alla Colonna Infinita è di circa 1,25 km. La visita dura circa 40 minuti. Si inizia con la Tavola del Silenzio, la Via delle Sedie, la Porta del Bacio, la chiesa, parte del complesso monumentale e si finisce con la Colonna Infinita. Le visite guidate sono su appuntamento. La guida è in inglese, francese e italiano. Abbiamo anche unapp Târgu Jiu City. È intuitiva, facile da usare e strutturata per titoli. Ad esempio: “Cosa puoi fare a Târgu Jiu?” Poi abbiamo una sezione sui monumenti, una sullalloggio, sui ristoranti, sulle attività che possono essere svolte intorno a Târgu Jiu e nella provincia di Gorj. Faremo anche unagenda degli eventi organizzati da tutte le istituzioni nella provincia di Gorj.”
La seconda visita gratuita è la visita storica e comprende anche due musei: il Museo dArte e il Museo di Storia. Dura due ore, ma i biglietti dingresso ai musei sono a carico dei turisti. Il terzo percorso dura unora e si chiama “Percorso dei Monumenti”. Illustra le statue della città e le loro storie.
A Târgu Jiu si può anche visitare la Casa commemorativa di Iosif Keber, dopodiché ci si può rilassare nel parco centrale, situato sulle rive del fiume Jiu. Se oggi è un luogo ideale per le passeggiata, durante la Prima Guerra Mondiale, intorno al 1916, proprio dove oggi si può pedalare, cera la vera linea del fronte. Poi si può visitare il Palazzo Amministrativo, che ospita il Consiglio Provinciale di Gorj, del resto, ledificio più imponente della città, la cui architettura è molto apprezzata dai turisti e dai visitatori. Ad esempio, la Sala Grande, costruita in stile moresco, è di per sé unattrazione turistica.