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Tour del comunismo a Bucarest

Il tour del comunismo a Bucarest porta alla scoperta di tutti quei luoghi che testimoniano ancor oggi della cosiddetta Epoca d'Oro, finita bruscamente nel dicembre del 1989.

Tour del comunismo a Bucarest
Tour del comunismo a Bucarest

, 11.02.2023, 18:54

Questa volta scopriamo la capitale della Romania attraverso un tour speciale, che riscuote molto successo tra i turisti stranieri. Il tour del comunismo a Bucarest porta alla scoperta di tutti quei luoghi che ancora testimoniano della cosiddetta “Epoca dOro”, finita bruscamente nel dicembre del 1989. Il Palazzo del Parlamento, il terzo edificio amministrativo più grande nel mondo, stando alla World Records Academy, o la Casa Ceaușescu, residenza dellex dittatore della Romania, sono solo alcune delle tappe del tour. Andreea Cosma, guida turistica, afferma che il tour che offre ai turisti è completo. Oltre alle varie visite, vengono fornite informazioni sulla vita quotidiana dei romeni, dal punto di vista sociale, economico e culturale.”Prima di tutto, penso che questo tour dovrebbe essere fatto da ogni straniero, perché lo aiuterà a capire il modo di essere dei romeni. Ci piace o no, siamo ancora influenzati dai quasi 50 anni di comunismo. E non mi limiterei solo agli stranieri. È utile anche per i romeni, soprattutto per le giovani generazioni, che non ricevono molte informazioni a scuola. Il tour mira a far capire i cambiamenti eccessivi e limpatto del regime comunista non solo sulla Romania e su Bucarest, ma anche sulle persone. Poi, alcuni delle attrattive che vediamo lungo il percorso sono, ovviamente, la Casa del Popolo, lodierno Palazzo del Parlamento, poi la Chiesa del Monastero delle Suore per scoprire la storia delle chiese spostate ai tempi del comunismo, poi si fa tappa presso un vecchio negozio di alimentari in via Apolodor e si prosegue con una delle sedi della polizia politica del regime, la Securitate, attualmente sede della Polizia Municipale di Bucarest. Il tour termina in Piazza della Rivoluzione.”



Da un punto di vista architettonico, il Palazzo del Parlamento rimane uno degli edifici più controversi della Romania. Ledificio ha una superficie edificata di 365.000 mq e si colloca al primo posto al mondo nel Libro dei Primati tra gli edifici amministrativi ad uso civile, rispettivamente al terzo al mondo per volume. È anche il più pesante e il più costoso del mondo. Lintera costruzione è il risultato dello sforzo di oltre 100.000 persone, con quasi 20.000 operai che lavoravano in tre turni, 24 ore su 24, nel periodo di punta. Ledificio è stato costruito con materiali quasi interamente romeni. Andreea Cosma, la nostra guida, consiglia anche la visita guidata allinterno del Palazzo del Parlamento. Le visite si effettuano su prenotazione con 24 ore di anticipo, sul sito web dellistituzione, e la tariffa standard è di 60 lei (12 euro) per un adulto.”Nel tour pedonale proposto, raccontiamo le demolizioni avvenute per far posto al simbolo più importante della megalomania di Nicolae Ceausescu. Parliamo poi di come sia stato possibile costruire, in circa cinque anni, oltre 360.000 mq, ricordando che si tratta di un edificio ancora non terminato. Parliamo anche dei presunti tunnel che esistono sotto la Casa del Popolo. E un luogo in cui possiamo anche vedere unaltra attrattiva interessante collegata alla storia di Elena Ceaușescu. Lodierna sede dellAccademia Romena era a quellepoca la Casa della Tecnologia e della Scienza. In sostanza doveva essere una specie di ufficio di Elena Ceaușescu, che completò brillantemente i primi tre anni di scuola, dopodiche consegui direttamente il dottorato in chimica, senza avere in realta gli anni di scuola necessari. È interessante far vedere come la propaganda comunista riusciva, tuttavia, a mostrare come persone provenienti da ambienti molto poveri riuscissero ad arrivare molto in alto nella gerarchia.”



Il prossimo edificio, noto come il “Palazzo della Primavera”, fu eretto a metà degli anni 60. Fu ampliato tra il 1970 e il 1972. Fu la residenza della famiglia di ditattori. Per le decorazioni lignee interne delle camere sono state utilizzate essenze lignee locali di vari colori. Si può anche vedere unimpressionante collezione di dipinti e molti arazzi e mosaici fatti a mano. La guida è in romeno e inglese e la tariffa standard è di 55 lei (11 euro). “Ricordo sempre del Palazzo della Primavera. È estremamente interessante da visitare. La residenza principale dei dittatori di Ceaușescu è stata trasformata in museo ed è molto interessante vedere il loro stile di vita. Lì vediamo il lusso e lopulenza in cui i coniugi Ceaușescu vivevano e, naturalmente, tutta la loro famiglia, a differenza del resto della popolazione. Vale la pena visitare lintero quartiere della Primavera, idealmente con una guida, che racconterà la storia di ogni casa di questo quartiere. Ognuna ha una storia legata alla famiglia che vi abitava e sulle dinamiche nelle rispettive famiglie, anche nel rapporto con i Ceaușescu”, ci ha raccontato Andreea Cosma.



Andreea Cosma ha ricordato anche un altro edificio, testimonianza del periodo comunista: il Centro Dâmbovița o la Casa Radio, come veniva chiamato fino al 2015. La sua costruzione iniziò nel 1986, sul sito di un ippodromo, e doveva ospitare il Museo di Storia Nazionale della Repubblica Socialista di Romania. È unaltra storia scritta negli anni di unepoca che molti ricordano con tristezza, ma che oggi affascina.”Poiché il tour è costruito come una storia, attraversando tutti i principali cambiamenti portati dal comunismo e descrivendo limpatto che ha avuto sulle nostre vite, tutti i turisti, alla fine, ne rimangono estremamente colpiti. Capiscono molto meglio perché noi romeni siamo come siamo, ognuno con unesperienza personale, ovviamente, legata al rapporto con i romeni. Per quanto riguarda i Paesi di provenienza dei turisti, nel 2022, cerano molte persone provenienti dagli Stati Uniti. Prima della pandemia non cera un tour senza almeno un turista dal Regno Unito. Ma le cose sono cambiate lanno scorso. Non ce stato un solo tour senza almeno un turista dagli Stati Uniti. Altrimenti, la maggior parte proviene dallEuropa occidentale, pochissimi dallAsia, dal Sudamerica e dallAfrica.”



Il prezzo dellesperienza “The Real Tour of Communism” – “Il vero tour del comunismo” – varia tra 90 e 150 lei (18-24 euro). La variante più costosa e il tour privato. In genere, i tour sono pubblici, con un massimo di 15 persone, in modo da poter dare la giusta attenzione a ogni turista.




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