Aumento della spesa per la difesa
Il capo della diplomazia romena, Emil Hurezeanu, ha partecipato mercoledì e giovedì alla riunione informale dei ministri degli Esteri dei paesi membri della NATO, ad Antalya, dedicata alla negoziazione dell'aumento delle spese militari.
Daniela Budu, 16.05.2025, 11:46
L’incontro si è svolto nel contesto in cui gli Stati Uniti chiedono ai 32 paesi alleati di destinare ciascuno alla difesa almeno il 5% del proprio prodotto interno lordo, un aumento sostanziale che molti stati ritengono irraggiungibile. Il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha presentato un’offerta a tappe che mantiene l’obiettivo di Donald Trump del 5% del PIL, ma include spese non strettamente militari. Secondo un comunicato stampa del Ministero degli Affari Esteri romeno, l’incontro svoltosi in Turchia si è concentrato anche sull’agenda del prossimo vertice NATO che si terrà all’Aia e che concederà una particolare attenzione all’aumento della spesa per la difesa, anche nella prospettiva di un’equa condivisione delle responsabilità all’interno dell’Alleanza.
I ministri hanno discusso le priorità della NATO alla luce dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, sia in termini di rafforzamento della deterrenza e della difesa alleata in tutti i settori, sia di ulteriore sostegno fornito a Kiev. Il capo della diplomazia romena ha accolto con soddisfazione gli sforzi degli Stati Uniti e dell’Europa, ai quali partecipa anche Bucarest, per l’istituzione di “una pace ampia e duratura, sostenuta da solide e credibili garanzie di sicurezza, nonché per l’ulteriore assistenza fornita all’Ucraina”.
Allo stesso tempo, si legge nel comunicato del Ministero degli Esteri, Emil Hurezeanu ha evidenziato le sfide che la situazione della sicurezza nella regione del Mar Nero comporta, anche per la Repubblica di Moldova, confinante con la Romania. Ha sottolineato l’importanza di aumentare il contributo degli alleati europei alla difesa collettiva, ricordando gli sforzi compiuti da Bucarest negli ultimi anni per aumentare il bilancio destinato alla difesa. Sono necessarie misure chiare, precisa inoltre il comunicato, in materia di deterrenza e difesa, con maggiori capacità, infrastrutture consolidate e una maggiore resilienza.
Secondo il Ministero degli Affari Esteri, i colloqui hanno ribadito l’importanza di rivitalizzare l’industria della difesa e di raggiungere gli obiettivi di capacità già stabiliti, sulla base dei nuovi piani di difesa. Emil Hurezeanu ha sottolineato la necessità di sostenere le industrie nazionali specializzate nei paesi membri e ha ricordato che la Romania ha ospitato, a novembre, il NATO Industry Forum, un evento annuale di grande importanza a livello alleato.
La scorsa settimana, il capo della diplomazia romena ha partecipato ad altri due incontri riguardanti l’Ucraina. Nel corso della riunione informale dei ministri degli Esteri dell’UE svoltasi a Leopoli (Ucraina), ha sottolineato l’importanza dell’attuazione dell’iniziativa di sostegno militare per questo paese e la necessità che sia sbloccata l’assistenza attraverso lo Strumento europeo per la pace. Mentre all’incontro dei ministri degli Esteri dell’UE a Varsavia, Emil Hurezeanu ha ribadito l’importanza di una pace giusta e duratura, con il coinvolgimento dell’Ucraina e dell’Europa nei negoziati, per garantire la sostenibilità di un accordo di pace.