Romania, preparativi per le elezioni
Venerdì inizia la campagna elettorale per le presidenziali che si terranno in Romania il 4 maggio.
Daniela Budu, 02.04.2025, 14:04
Nel 2024 la Romania ha avuto, come mai nei tre decenni e mezzo trascorsi dalla Rivoluzione anticomunista del 1989, quattro tipi di elezioni: amministrative, politiche, presidenziali ed europee. C’è stata anche una prima assoluta nella storia democratica del paese: l’annullamento delle presidenziali, proprio durante il secondo turno in corso all’estero, essendo invocate possibili interferenze esterne a favore di un candidato. Gli sfidanti del ballottaggio dovevano essere un indipendente quasi sconosciuto, Călin Georgescu, il cui unico presunto vettore di promozione elettorale è stato TikTok, e la presidente dell’USR, Elena Lasconi.
Ora la Romania si prepara nuovamente a eleggere il suo presidente, il 4 maggio. Sono 11 i candidati in lizza, sette sostenuti dai partiti politici e quattro indipendenti. Venerdì inizia la campagna e l’Autorità Elettorale Permanente ha pubblicato sul suo sito web l’edizione riveduta della Guida per prevenire e combattere la disinformazione degli elettori.
Secondo un comunicato dell’AEP, la Guida non ha natura normativa, ma stabilisce raccomandazioni minimali per la corretta identificazione di notizie o informazioni false, al fine di prevenire e contrastare gli effetti che la diffusione di tali fenomeni potrebbe avere sul processo elettorale. Titoli che promettono sensazionalismo, notizie allarmistiche o con formulazioni evasive sono segnali che un’informazione pubblicata sui social media potrebbe essere falsa e sarebbe una buona idea prendersi un momento per analizzare il contenuto prima di diffonderlo ulteriormente: è una delle raccomandazioni dell’Autorità Elettorale Permanente.
Il documento contiene diverse raccomandazioni, sia per gli elettori che per i candidati, poiché, sostiene l’AEP, i fenomeni nell’ambito della disinformazione possono influenzare sia la partecipazione al voto sia le opzioni degli elettori. E la disinformazione, il più delle volte, avviene attraverso l’uso di account automatizzati, reti di falsi follower o video dal contenuto falso o manipolativo, come, ad esempio, è avvenuto nella campagna per le presidenziali dello scorso anno, annullate dalla Corte Costituzionale.
Sempre nel contesto dell’inizio della campagna elettorale, il presidente della Commissione Cultura del Senato, Cristian Niculescu Ţâgârlaş, ha raccomandato ai concorrenti di avere un atteggiamento positivo, senza attacchi personali, e di promuovere i programmi dei candidati. Cristian Niculescu Ţâgârlaş ha spiegato che le istituzioni con attribuzioni nella gestione della campagna elettorale monitoreranno le loro attività, in particolare nell’ambiente online, e rimuoveranno i contenuti ingannevoli o falsi, secondo la legislazione vigente.
La campagna elettorale per il primo turno delle presidenziali si concluderà il 3 maggio. Nel paese, si voterà domenica 4 maggio, ma i cittadini romeni all’estero potranno recarsi alle urne in tre giorni, il 2, il 3 e il 4 maggio. Se nessun candidato otterrà la maggioranza assoluta, il 18 maggio si terrà il ballottaggio tra i primi due classificati.