Ascultă Live

Ascultă Radio România Internațional Live

BM-Romania: Bucarest deve continuare riforme strutturali


La Banca Mondiale, che si annovera tra i creditori estrerni della Romania, ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica per il nostro Paese nel 2013, dal 2,8 al 1,6%, ma, affermano i rappresentanti dell’ente finanziario internazionale, la percentuale potrebbe essere maggiore se l’annata agricola sarà migliore, se il tasso di assorbimento dei fondi europei aumenterà e se ci sarà una lieve ripresa della domanda interna. Gli esponenti della Banca Mondiale hanno sottolineato, allo stesso tempo, i progressi nella stabilizzazione macroeconomica della Romania, e hanno fatto alcune raccomandazioni a Bucarest – di continuare le riforme strutturali e di non affrettarsi a passare all’euro prima di realizzare una convergenza reale con le economie europee. Nonostante i progressi registrati dall’economia romena, quali il controllo del deficit di bilancio, l’evoluzione positiva delle esportazioni e persino dell’inflazione alla fine dell’anno scorso, resta ancora tanto da fare affinchè questi progressi siano sostenibili, afferma il direttore della BM per la Romania e Ungheria, Francois Rantrua.



“Ci sono ancora una serie di problemi da risolvere e c’è il rischio che la gente dica: il nostro deficit di bilancio è a posto, e anche l’inflazione. Lasciamo stare le riforme. Spero che questa volta abbiano imparato che le riforme vanno continuate. Esistono diversi settori che necessitano di riforme, ma ci vuole tempo per attuare una riforma dell’amministrazione pubblica e per riguadagnare la fiducia degli investitori, ma ciò è necessario. Non potete continuare ad avere crescita economica se non attirate persone disposte a investire nel setore energetico. Le imprese a capitale statale non possono farcela da sole in certi settori”, ha affermato Rantrua.



Stando all’economista capo della Banca Centrale Romena, Valentin Lazea, va fatta un distinzione tra i settori che necessitano dii investimenti pubblici e quelli che dipendono dagli investitori privati.



“Va fatta una distinzione tra quello che può e deve finanziare lo stato, e quello che può e deve finanziare il settore privato, e gli esempi che ho fatto riguardano l’energia, dove è chiaro che il settore nucleare resterà probabilmente allo stato, il settore delle rinnovabili resterà probabilmente ai privati, mentre nell’agricoltura, probabilmente, le irrigazioni, i magazzini e via dicendo resteranno ai privati, cosi’ come l’infrastruttura, i gas, le risorse idriche e le foganature resteranno allo stato”, ha spiegato Lazea.



Tra le sfide con cui si confronta la Romania si annoverano la riequilibrazione dei budget della previdenza sociale, la riforma della sanità, l’eficientizzazione delle imprese a capitale statale e il miglioramento della raccolta delle tasse e imposte.

BM-Romania: Bucarest deve continuare riforme strutturali
BM-Romania: Bucarest deve continuare riforme strutturali

, 18.01.2013, 15:14


La Banca Mondiale, che si annovera tra i creditori estrerni della Romania, ha rivisto al ribasso le previsioni di crescita economica per il nostro Paese nel 2013, dal 2,8 al 1,6%, ma, affermano i rappresentanti dell’ente finanziario internazionale, la percentuale potrebbe essere maggiore se l’annata agricola sarà migliore, se il tasso di assorbimento dei fondi europei aumenterà e se ci sarà una lieve ripresa della domanda interna. Gli esponenti della Banca Mondiale hanno sottolineato, allo stesso tempo, i progressi nella stabilizzazione macroeconomica della Romania, e hanno fatto alcune raccomandazioni a Bucarest – di continuare le riforme strutturali e di non affrettarsi a passare all’euro prima di realizzare una convergenza reale con le economie europee. Nonostante i progressi registrati dall’economia romena, quali il controllo del deficit di bilancio, l’evoluzione positiva delle esportazioni e persino dell’inflazione alla fine dell’anno scorso, resta ancora tanto da fare affinchè questi progressi siano sostenibili, afferma il direttore della BM per la Romania e Ungheria, Francois Rantrua.



“Ci sono ancora una serie di problemi da risolvere e c’è il rischio che la gente dica: il nostro deficit di bilancio è a posto, e anche l’inflazione. Lasciamo stare le riforme. Spero che questa volta abbiano imparato che le riforme vanno continuate. Esistono diversi settori che necessitano di riforme, ma ci vuole tempo per attuare una riforma dell’amministrazione pubblica e per riguadagnare la fiducia degli investitori, ma ciò è necessario. Non potete continuare ad avere crescita economica se non attirate persone disposte a investire nel setore energetico. Le imprese a capitale statale non possono farcela da sole in certi settori”, ha affermato Rantrua.



Stando all’economista capo della Banca Centrale Romena, Valentin Lazea, va fatta un distinzione tra i settori che necessitano dii investimenti pubblici e quelli che dipendono dagli investitori privati.



“Va fatta una distinzione tra quello che può e deve finanziare lo stato, e quello che può e deve finanziare il settore privato, e gli esempi che ho fatto riguardano l’energia, dove è chiaro che il settore nucleare resterà probabilmente allo stato, il settore delle rinnovabili resterà probabilmente ai privati, mentre nell’agricoltura, probabilmente, le irrigazioni, i magazzini e via dicendo resteranno ai privati, cosi’ come l’infrastruttura, i gas, le risorse idriche e le foganature resteranno allo stato”, ha spiegato Lazea.



Tra le sfide con cui si confronta la Romania si annoverano la riequilibrazione dei budget della previdenza sociale, la riforma della sanità, l’eficientizzazione delle imprese a capitale statale e il miglioramento della raccolta delle tasse e imposte.

Foto: Facebook / AEP
In primo piano giovedì, 20 Marzo 2025

11 candidati alle elezioni presidenziali in Romania

Le candidature sono definitive a partire da oggi, una volta completate tutte le tappe e le scadenze previste dal calendario elettorale. Inizialmente,...

11 candidati alle elezioni presidenziali in Romania
La Camera dei Deputati (foto: cdep.ro)
In primo piano mercoledì, 19 Marzo 2025

Parlamento, dibattito sulla cura delle dipendenze

L’aggiornamento della legislazione relativa alla riduzione del consumo e dello spaccio di droga tra gli studenti è stato l’argomento...

Parlamento, dibattito sulla cura delle dipendenze
foto: presidency.ro
In primo piano martedì, 18 Marzo 2025

Preparativi per le presidenziali in Romania

Il presidente ad interim della Romania, Ilie Bolojan, vuole che le elezioni presidenziali del 4 e 18 maggio si svolgano accuratamente. Questo...

Preparativi per le presidenziali in Romania
foto: roaep.ro
In primo piano lunedì, 17 Marzo 2025

Candidati alle elezioni presidenziali

In Romania, l’Ufficio Elettorale Centrale e la Corte Costituzionale hanno lavorato senza sosta, per tutto il fine settimana, all’analisi dei...

Candidati alle elezioni presidenziali
In primo piano venerdì, 14 Marzo 2025

Pensioni basse, sostegno dal Governo

Il Governo di Bucarest ha approvato un’ordinanza d’urgenza relativa alla concessione di un sostegno finanziario ai pensionati...

Pensioni basse, sostegno dal Governo
In primo piano giovedì, 13 Marzo 2025

Guerra commerciale USA-UE?

Non priva di altri punti di forza economici – il più grande porto fluviale della Romania, situato molto vicino ai confini con la Repubblica di...

Guerra commerciale USA-UE?
In primo piano mercoledì, 12 Marzo 2025

La Corte Costituzionale di Romania e le elezioni presidenziali

Dalla sera del 24 novembre scorso, quando uno sconosciuto vinceva a sorpresa il primo turno delle presidenziali, eliminando dal gioco elettorale...

La Corte Costituzionale di Romania e le elezioni presidenziali
In primo piano martedì, 11 Marzo 2025

NATO, scenari pronti

Secondo una famosa barzelletta, la NATO fu creata qualche anno dopo la sconfitta del nazismo, per tenere gli americani dentro, i sovietici fuori e i...

NATO, scenari pronti

Parteneri

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Afilieri RRI

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Furnizori de servicii de difuzare/redifuzare

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company