Decisioni importanti all’Aia
L’Alleanza Nord Atlantica rimane unita e diventerà più forte: i paesi membri hanno concordato di aumentare i loro bilanci per la difesa.
Bogdan Matei, 26.06.2025, 11:59
Mai risparmiando parole altisonanti, il presidente americano Donald Trump afferma che la decisione dei paesi membri della NATO di aumentare i bilanci per la difesa rappresenta una vittoria monumentale per gli Stati Uniti, per l’Europa e per la civiltà occidentale. Al vertice alleato dell’Aia, nei Paesi Bassi, osservano i commentatori, Trump ha ottenuto ciò che desiderava: che gli europei e i canadesi aumentassero le spese per la difesa al 5% del Prodotto Interno Lordo, rispetto alla media attuale del 2%.
Questo è stato l’obiettivo principale del vertice, anche se la dichiarazione finale dà priorità, fin dal primo paragrafo, alla riconferma dell’impegno per la difesa collettiva – tutti per uno, uno per tutti – principio fondamentale per l’Alleanza, spesso messo in discussione dal presidente americano. Un punto ottenuto dagli alleati europei è la menzione della Russia come minaccia a lungo termine per lo spazio nord-atlantico. I leader politici del continente hanno bisogno del sostegno dell’opinione pubblica nei propri paesi per giustificare l’aumento dei bilanci della difesa, una misura non necessariamente popolare, perciò la minaccia russa doveva essere menzionata esplicitamente, affermano gli analisti.
La Romania ha assunto il nuovo obiettivo della NATO di aumentare le spese militari entro il 2035, ma il presidente Nicuşor Dan ha precisato che il target sarà discusso nel prossimo anno e mezzo, dopo un eventuale riequilibrio dell’economia, attualmente minata da un deficit di bilancio record per un paese membro dell’Unione Europea. Al vertice, la Romania ha ribadito la propria preoccupazione per i rischi ibridi cui è esposta la confinante Repubblica di Moldova (ex sovietica, a maggioranza romenofona), in un anno elettorale decisivo per il suo percorso europeo.
“Ho ringraziato gli alleati presenti nelle operazioni in Romania e ho riaffermato ancora una volta che la regione del Mar Nero è importante. Ho ribadito il sostegno all’Ucraina, dicendo che l’Ucraina è legata alla sicurezza dell’intero Fianco orientale della NATO e ho richiamato l’attenzione sull’importanza delle elezioni politiche in Repubblica di Moldova, che si terranno alla fine di settembre”, ha detto il presidente Nicuşor Dan.
D’altra parte, il presidente Dan ha dichiarato di aver discusso con il suo omologo americano, Donald Trump, solo “questioni di cortesia”, precisando di aver parlato più a lungo con il segretario di stato, Marco Rubio, il quale “ha seguito le elezioni in Romania (del mese scorso – n.d.r.) e ci ha fatto i complimenti”. “Credo che siamo su un percorso normale”, ha commentato Dan riguardo allo stato dei rapporti tra la Romania e gli Stati Uniti. “Abbiamo una collaborazione militare, abbiamo un partenariato strategico, abbiamo aziende americane in Romania (…) Un rapporto che dobbiamo sviluppare”, ha concluso il capo dello stato romeno.