Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Fiscalità: il Governo propone misure rilassamento

La Romania è rimasta il Paese europeo con uno dei più bassi pesi delle entrate al Pil, inferiore al 32%. La raccolta delle entrate è rimasta anche lanno scorso a un livello modesto. I governi dellultimo decennio hanno proposto vari progetti per la crescita delle entrate tramite una migliore raccolta delle tasse, però tutto è rimasto solo a livello di dichiarazioni.



Mercoledì il Governo ha annunciato una valanga di misure di rilassamento fiscale, che dovrebbero entrare in vigore a partire dal 2016. La riduzione dellIVA, il calo dei contributi alla previdenza e della flat tax sono solo alcune delle oltre 600 modifiche incluse nei nuovi Codici fiscale e di procedura fiscale. La riduzione dellIVA, ora al 24%, dovrebbe avvenire in due tappe: del 4% a partire dallanno prossimo e di altri 2% dal 2018.



Per i generi alimentari di base – carne, pesce, frutta e verdura, il progetto prevede a partire dal 2016 lIVA del 9%, il livello attuale per pane e prodotti di panificazione. Daltra parte, dal 2017 i contributi alla previdenza saranno del 7,5% per il dipendente, rispetto al 10,5% in questo momento, mentre quelli versati dal datore di lavoro scenderanno al 13,5% dal livello attuale del 15,8%.



Il ministro delle Finanze, Darius Valcov, sostiene che la riduzione della pressione fiscale incoraggerà la partecipazione con forme legali sul mercato del lavoro, nelle condizioni in cui il sistema romeno di imposizione del lavoro agisce come un fattore scoraggiante.



Per stimolare gli investimenti, il Governo propone leliminazione delle imposte su costruzioni e dividendi. Inoltre, sarà mantenuta la flat tax che dal 2019 scenderà al 14%. Il Ministero delle Finanze propone anche una riduzione delle accise dal 2016 del 20% al gasolio, del 18,6% alla benzina verde e di oltre il 15% alla birra. Inoltre, per prodotti come caffè, gioielli, auto dalla cilindrata superiore al 3.000 cm cubi, laccisa dovrebbe essere abolita.



Daltra parte, secondo il nuovo Codice fiscale, tutte le persone che incassano redditi saranno tenute a pagare i contributi previdenziali e sanitari, e cresceranno le imposte per piccole imprese, abitazioni e terreni.



Il nuovo progetto fiscale è definito dagli specialisti come rivoluzionario, però già sono apparse alcune critiche. Il Consiglio Fiscale richiama lattenzione che questi cambiamenti, soprattutto quelli riguardanti le riduzioni dellIVA, hanno un forte effetto negativo sulle entrate alle casse dello stato.



Anche lopposizione considera che questo rilassamento fiscale non è credibile, nelle condizioni in cui il PSD, al governo, ha incluso nuove tasse, ha soffocato lambiente daffari e ha ridotto il potere dacquisto dei romeni.



Il deputato PNL Eugen Nicolaescu sostiene che il suo partito proporrà un ripensamento dalle fondamenta del sistema fiscale, affinchè lambiente daffari assicuri una crescita economica annua del 5% al minimo. Il nuovo Codice fiscale sarà per un mese al dibattito pubblico, dopo di che sarà inoltrato al Parlamento.

, 19.02.2015, 16:19

La Romania è rimasta il Paese europeo con uno dei più bassi pesi delle entrate al Pil, inferiore al 32%. La raccolta delle entrate è rimasta anche lanno scorso a un livello modesto. I governi dellultimo decennio hanno proposto vari progetti per la crescita delle entrate tramite una migliore raccolta delle tasse, però tutto è rimasto solo a livello di dichiarazioni.



Mercoledì il Governo ha annunciato una valanga di misure di rilassamento fiscale, che dovrebbero entrare in vigore a partire dal 2016. La riduzione dellIVA, il calo dei contributi alla previdenza e della flat tax sono solo alcune delle oltre 600 modifiche incluse nei nuovi Codici fiscale e di procedura fiscale. La riduzione dellIVA, ora al 24%, dovrebbe avvenire in due tappe: del 4% a partire dallanno prossimo e di altri 2% dal 2018.



Per i generi alimentari di base – carne, pesce, frutta e verdura, il progetto prevede a partire dal 2016 lIVA del 9%, il livello attuale per pane e prodotti di panificazione. Daltra parte, dal 2017 i contributi alla previdenza saranno del 7,5% per il dipendente, rispetto al 10,5% in questo momento, mentre quelli versati dal datore di lavoro scenderanno al 13,5% dal livello attuale del 15,8%.



Il ministro delle Finanze, Darius Valcov, sostiene che la riduzione della pressione fiscale incoraggerà la partecipazione con forme legali sul mercato del lavoro, nelle condizioni in cui il sistema romeno di imposizione del lavoro agisce come un fattore scoraggiante.



Per stimolare gli investimenti, il Governo propone leliminazione delle imposte su costruzioni e dividendi. Inoltre, sarà mantenuta la flat tax che dal 2019 scenderà al 14%. Il Ministero delle Finanze propone anche una riduzione delle accise dal 2016 del 20% al gasolio, del 18,6% alla benzina verde e di oltre il 15% alla birra. Inoltre, per prodotti come caffè, gioielli, auto dalla cilindrata superiore al 3.000 cm cubi, laccisa dovrebbe essere abolita.



Daltra parte, secondo il nuovo Codice fiscale, tutte le persone che incassano redditi saranno tenute a pagare i contributi previdenziali e sanitari, e cresceranno le imposte per piccole imprese, abitazioni e terreni.



Il nuovo progetto fiscale è definito dagli specialisti come rivoluzionario, però già sono apparse alcune critiche. Il Consiglio Fiscale richiama lattenzione che questi cambiamenti, soprattutto quelli riguardanti le riduzioni dellIVA, hanno un forte effetto negativo sulle entrate alle casse dello stato.



Anche lopposizione considera che questo rilassamento fiscale non è credibile, nelle condizioni in cui il PSD, al governo, ha incluso nuove tasse, ha soffocato lambiente daffari e ha ridotto il potere dacquisto dei romeni.



Il deputato PNL Eugen Nicolaescu sostiene che il suo partito proporrà un ripensamento dalle fondamenta del sistema fiscale, affinchè lambiente daffari assicuri una crescita economica annua del 5% al minimo. Il nuovo Codice fiscale sarà per un mese al dibattito pubblico, dopo di che sarà inoltrato al Parlamento.

Il presidente Nicușor Dan, alla videoconferenza della Coalizione dei Volenterosi / Foto: presidency.ro
In primo piano mercoledì, 20 Agosto 2025

Garanzie di sicurezza per l’Ucraina?

La Romania contribuirà ad offrire solide garanzie di sicurezza per l’Ucraina, che saranno attuate attraverso una stretta cooperazione tra...

Garanzie di sicurezza per l’Ucraina?
Incontro del premier Ilie Bolojan con i rappresentanti dell'Associazione dei Magistrati di Romania
In primo piano martedì, 19 Agosto 2025

Colloqui sulle nuove misure fiscali

A Bucarest sono proseguite le discussioni sulle misure fiscali incluse nel secondo pacchetto di misure volte a diminuire il deficit di bilancio,...

Colloqui sulle nuove misure fiscali
foto: Septimiu / pixabay.com
In primo piano lunedì, 18 Agosto 2025

Romania, un paese consigliato per gli investimenti

Preceduta da un primo pacchetto di misure fiscali severe adottato dal Governo di Bucarest e dalla preparazione del secondo, la valutazione...

Romania, un paese consigliato per gli investimenti
Foto: pixabay.com
In primo piano giovedì, 14 Agosto 2025

Che tipo di accordo dovrebbe avere l’Ucraina?

Prima del vertice Trump-Putin in Alaska, si sono svolti una serie di incontri, online e fisici, tra i leader degli stati occidentali...

Che tipo di accordo dovrebbe avere l’Ucraina?
In primo piano mercoledì, 13 Agosto 2025

Inflazione in rialzo in Romania

In Romania, i prezzi continuano ad aumentare rapidamente e ciò che la popolazione vede e percepisce da oltre un mese è stato confermato...

Inflazione in rialzo in Romania
In primo piano martedì, 12 Agosto 2025

La Romania e la risoluzione delle crisi

La Romania sostiene una soluzione basata sul pieno rispetto della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale...

La Romania e la risoluzione delle crisi
In primo piano lunedì, 11 Agosto 2025

La Romania sta facendo il suo dovere nell’Area Schengen

La Romania è diventata membro a pieno titolo della più grande area di libera circolazione al mondo il 1° gennaio 2025, dopo che il Consiglio...

La Romania sta facendo il suo dovere nell’Area Schengen
In primo piano venerdì, 08 Agosto 2025

Visita a Kiev del capo della diplomazia romena

Il ministro degli Esteri romeno Oana Ţoiu si è recato ieri a Kiev, dove ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky, il primo ministro Iuliia...

Visita a Kiev del capo della diplomazia romena

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company