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Nuova crescita dello stipendio minimo in Romania

Dal 1° dicembre, in Romania sarà aumentato lo stipendio minimo. Lo ha reso pubblico la ministra del Lavoro, Lia Olguţa Vasilescu, aggiungendo che lo stipendio sarà differenziato in funzione degli studi compiuti da ciascun dipendente: Alla prossima seduta di Governo ci sarà unordinanza durgenza sulla modifica del Codice del Lavoro. Attualmente, nel Codice del Lavoro è menzionato lo stipendio minimo, ma non si accenna allo stipendio minimo differenziato. Quando il Codice del Lavoro sarà modificato, dovremmo emanare un decreto governativo. Dal 1° dicembre, lo stipendio minimo dovrebbe ammontare a 2.080 lei (circa 452 euro), lo stipendio minimo per i laureati a 2.350 lei (circa 510 euro) e per le persone con unanzianità minima di 15 anni, sempre a 2.350 lei.

Nuova crescita dello stipendio minimo in Romania
Nuova crescita dello stipendio minimo in Romania

, 05.11.2018, 16:54

Dal 1° dicembre, in Romania sarà aumentato lo stipendio minimo. Lo ha reso pubblico la ministra del Lavoro, Lia Olguţa Vasilescu, aggiungendo che lo stipendio sarà differenziato in funzione degli studi compiuti da ciascun dipendente: Alla prossima seduta di Governo ci sarà unordinanza durgenza sulla modifica del Codice del Lavoro. Attualmente, nel Codice del Lavoro è menzionato lo stipendio minimo, ma non si accenna allo stipendio minimo differenziato. Quando il Codice del Lavoro sarà modificato, dovremmo emanare un decreto governativo. Dal 1° dicembre, lo stipendio minimo dovrebbe ammontare a 2.080 lei (circa 452 euro), lo stipendio minimo per i laureati a 2.350 lei (circa 510 euro) e per le persone con unanzianità minima di 15 anni, sempre a 2.350 lei.



Per quanto riguarda lanzianità di 15 anni, la ministra Lia Olguţa Vasilescu ha precisato che si tratta di anzianità in generale, a prescindere dal luogo di lavoro o dal fatto che in quel periodo ci sia stato o meno disoccupazione o congedo di maternità. Laumento e la differenziazione dello stipendio minimo arrivano ad integrare una serie di altre misure già prese in base alla nuova Legge sulla retribuzione dei pubblici dipendenti, parte del programma di governo dellattuale coalizione al potere PSD-ALDE. In vigore dallanno scorso, dal 1° luglio, la Legge sulla retribuzione è stata applicata dal 1° gennaio scorso. Latto normativo prevede aumenti salariali scaglionati per il personale didattico, per il personale del sistema sanitario, per dipendenti del sistema giudiziario, ma anche per altre categorie di pubblici dipendenti. Lo scopo dellatto normativo è stato di equilibrare il sistema di retribuzione dei pubblici dipendenti, perché cerano gravi disfunzionalità e per le stesse funzioni e responsabilità, i funzionari delle istituzioni pubbliche ricevevano stipendi diversi. In più, stando alle autorità, era necessario un aumento significativo dei salari soprattutto nel settore Sanitario, data la scarsità acuta di manodopera. Però finora, gli stipendi del personale sanitario, che sceglieva di lasciare il Paese in cerca di posti di lavoro meglio pagati, sono aumentati considerevolmente.



Quasi parallelamente allattenzione concessa agli aggiustamenti salariali per i pubblici dipendenti, si mira anche alla modifica dellattuale Legge sul sistema pensionistico pubblico, di cui dovrebbero beneficiare oltre 5 milioni di pensionati. Previsto per entrare in vigore lanno prossimo, dal 1° gennaio, e per essere applicato a tappe fino al 2021, il progetto adottato dal Governo e inviato al Parlamento per essere approvato, presuppone non solo laumento delle pensioni, ma anche leliminazione delle disuguaglianze. Il pagamento delle pensioni si dovrebbe fare in funzione dei contributi pagati da ciascuno, e i pensionati con la stessa anzianità, ma che sono andati in pensione in periodi diversi, riceveranno la stessa somma. Questa settimana, cè da aspettarsi che il disegno della Legge sul sistema pensionistico pubblico entri nel dibattito della Commissione Lavoro del Senato.

Foto: pixabay.com
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