Partenariato strategico riaffermato
Parlamentari americani e romeni si pronunciano per il rafforzamento delle relazioni tra i due paesi.

Bogdan Matei, 16.04.2025, 11:57
Con una nuova amministrazione, guidata dal repubblicano Donald Trump, che fa mosse inaspettate, gli Stati Uniti hanno nel Congresso un’istituzione che promette stabilità e prevedibilità. È ciò che vuole anche la Romania, alleata degli americani all’interno della NATO e legata a loro da due decenni da un partenariato strategico. Martedì, otto membri del Congresso americano, sia democratici che repubblicani, hanno incontrato a Bucarest il presidente ad interim Ilie Bolojan, il primo ministro Marcel Ciolacu e senatori e deputati romeni della maggioranza e all’opposizione.
Il congressista Vern Buchanan, repubblicano della Florida, ha dichiarato ai giornalisti locali che “lo scopo dei colloqui è quello di rafforzare le relazioni bilaterali, portarle a un livello superiore. Abbiamo molte aziende qui che creano molti posti di lavoro e vogliamo aumentarne il numero. Il vostro Paese è importante per noi”. Gli interlocutori romeni della delegazione americana hanno dichiarato che non si è discusso del ritiro dei 1.700 soldati americani dalla Romania, ipotesi circolata dopo l’insediamento di Trump alla Casa Bianca.
Un altro argomento all’ordine del giorno delle discussioni a Bucarest è stato l’inserimento della Romania nel programma Visa Waiver, sospeso dall’attuale amministrazione, dopo che l’ex team esecutivo democratico di Joe Biden lo aveva fissato per marzo 2025. “Abbiamo chiesto ai nostri colleghi americani di osservare gli sforzi compiuti dalla Romania negli ultimi anni, sforzi sanciti anche dall’accesso a questo programma; continuiamo a contare sul loro sostegno per finalizzare questa sospensione il più rapidamente possibile”, ha dichiarato il deputato Daniel Suciu.
Per il resto, dopo l’annullamento delle elezioni presidenziali alla fine dello scorso anno, la Romania ha imparato le lezioni necessarie e le istituzioni statali si sono impegnate a garantire uno svolgimento equo e trasparente delle elezioni, in piena sintonia con gli standard democratici, ha affermato il presidente ad interim Ilie Bolojan, durante l’incontro con i congressisti. Secondo un comunicato dell’Amministrazione Presidenziale, l’incontro ha affrontato i principali settori del partenariato strategico, con particolare attenzione alla componente di sicurezza, alla cooperazione economica e alle prospettive di sviluppo delle relazioni bilaterali.
La delegazione americana è arrivata in Romania lunedì sera da Chişinău, dove gli otto membri del Congresso hanno incontrato la presidente filo-occidentale della confinante Repubblica di Moldova, Maia Sandu, la quale ha ringraziato gli Stati Uniti per il sostegno fornito nel corso degli anni per la modernizzazione delle istituzioni pubbliche, il rafforzamento della resilienza energetica e la difesa della sovranità del paese dalle minacce esterne.