PNRR, Parlamento Europeo chiede proroga
Il Parlamento Europeo propone alla Commissione la proroga del Meccanismo di Ripresa e Resilienza.

Ştefan Stoica, 19.06.2025, 11:53
Mercoledì, il Parlamento Europeo ha adottato una risoluzione che include la proposta di estendere di 18 mesi il finanziamento del Meccanismo di Ripresa e Resilienza (MRR), al fine di consentire il completamento dei progetti maturi. Si tratta dei progetti che non potrebbero essere completati entro il 31 agosto dell’anno prossimo, quando si interromperà il finanziamento tramite il PNRR. La risoluzione fa riferimento al rapporto sull’attuazione del Meccanismo, elaborato dagli eurodeputati romeni Siegfried Mureșan e Victor Negrescu, e sottolinea il suo effetto stabilizzatore in un periodo di significativa incertezza economica in Europa.
I membri del Parlamento Europeo prendono atto del fatto che il MRR ha impedito la frammentazione del mercato interno dell’UE e ha promosso la ripresa. La risoluzione chiede investimenti specifici nella difesa dell’UE, nell’istruzione e nelle competenze, nonché più misure transfrontaliere e multinazionali, anche nel trasporto ferroviario ad alta velocità. Gli eurodeputati insistono sull’accelerazione degli investimenti nella protezione sociale e nell’integrazione dei gruppi vulnerabili. Inoltre, il Parlamento comunitario incoraggia gli stati membri a modificare i propri piani nazionali d’investimento utilizzando il programma RePowerEU, per rafforzare l’autonomia energetica dell’Unione.
Nella risoluzione, i membri dell’Eurocamera esprimono preoccupazione che il breve intervallo di tempo disponibile per l’attuazione dei finanziamenti rimanenti del MRR comporta sfide per il completamento delle riforme chiave, degli investimenti su larga scala e dei progetti innovativi, nonché per il raggiungimento del 70% dei traguardi e degli obiettivi non ancora raggiunti.
Gli eurodeputati ribadiscono la necessità di un solido meccanismo di audit e monitoraggio delle spese del MRR, per prevenire l’utilizzo abusivo, il doppio finanziamento e la sovrapposizione con altri programmi dell’UE. Chiedono legami più chiari tra i traguardi, gli obiettivi e l’effettiva attuazione dei progetti, e invitano la Commissione a tenere conto delle raccomandazioni della Corte dei Conti Europea per qualsiasi strumento futuro basato su performance simile al MRR, soprattutto nel contesto di un quadro finanziario pluriennale meglio orientato.
Victor Negrescu ha dichiarato di aver chiesto un meccanismo di trasferimento facile da usare, che permetta lo spostamento dei fondi dal PNRR verso altri meccanismi di finanziamento, come la politica di coesione o il futuro fondo dedicato alla competitività. A sua volta, Siegfried Mureșan ha evidenziato che il documento votato dagli eurodeputati propone anche lo sviluppo di più progetti transfrontalieri tra i paesi europei.
La proposta del Parlamento Europeo sarà ora trasmessa alla Commissione Europea che, se la accetterà, modificherà il regolamento attuale del Meccanismo di Ripresa e Resilienza. Tale modifica dovrà essere approvata dagli eurodeputati e dal Consiglio dell’Unione Europea. La Romania registra ritardi di circa l’80% in materia di riforme previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.