Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Via libera dal Parlamento alla legge sull’offshore

Con 248 voti favorevoli e 34 contrari, la Camera dei Deputati di Bucarest, decisionale, ha dato, ieri, il via libera alle modifiche della Legge sull’offshore, che regola lo sfruttamento dei giacimenti del Mar Nero e di quelli terrestri di grande profondità. È forse, il passo più importante verso l’ottenimento dell’indipendenza energetica della Romania. Il rappresentante del Governo, il ministro dell’Energia, Virgil Popescu, membro del PNL, ha spiegato che la nuova forma dell’atto normativo garantisce la stabilità, la prevedibilità e un ambiente fiscale amichevole per gli investitori, tutelando allo stesso tempo i consumatori romeni e, in generale, gli interessi nazionali del Paese: La Romania guadagna dalle tasse, che ammontano al 13% dell’imposta sui redditi aggiuntivi, dall’imposta sul profitto delle compagnie. La Romania guadagna dal numero di posti di lavoro. E la cosa più importante è che la Romania diventa indipendente dal punto di vista energetico.”



La Legge sull’offshore offre allo Stato romeno il diritto di prelazione per l’acquisto del gas naturale estratto. Il profitto sarà suddiviso tra lo Stato – il 60% e gli investitori — il 40%. Inoltre, il Governo potrà intervenire in situazioni di crisi energetica e ridirezionare la produzione di gas verso il consumo interno. Il progetto è stato salutato anche dal PSD e dall’UDMR, al governo assieme al PNL. La Romania potrebbe diventare un attore che apre il rubinetto quando Putin lo chiude. Potrà garantire, ovviamente a pagamento, anche la quantità di gas necessaria alla Moldova, all’Ucraina e ad altri Paesi della regione o da altre parti”, ha dichiarato il socialdemocratico Alfred Simonis.



I parlamentari dell’USR, all’opposizione, hanno votato la forma proposta dalla coalizione governativa. Invece, i nazionalisti dell’AUR hanno criticato la mancanza di sanzioni per gli operatori economici e, di conseguenza, hanno votato contro. La Romania è, al momento, il Paese dell’UE meno dipendente dal gas russo, il secondo grande produttore di greggio e gas dello spazio comunitario e dispone di ingenti quantità di gas naturale non ancora sfruttate nel Mar Nero. Per anni, gli analisti economici hanno criticato la mancanza di una visione strategica e l’incertezza giuridica che hanno fatto sì che queste riserve non vengano sfruttate. Con la modifica della Legge sull’offshore, si auspica un cambiamento radicale della situazione. Il volume stimato dei giacimenti marittimi di gas naturale ammonta a 200 miliardi di metri cubi. La maggiore quantità si trova nel perimetro Neptun Deep, detenuto dalla compagnia statale romena Romgaz e dalla OMV Petrom. Le prime estrazioni si potranno realizzare alla fine del 2026 o all’inizio del 2027. Invece, nel perimetro Midia, i lavori di sfruttamento sono in fase avanzata, per cui Black Sea Oil & Gas inizierà le estrazioni quest’anno. Tramite quest’investimento c’è la possibilità di estrarre un miliardo di metri cubi di gas all’anno.

Via libera dal Parlamento alla legge sull’offshore
Via libera dal Parlamento alla legge sull’offshore

, 19.05.2022, 14:53

Con 248 voti favorevoli e 34 contrari, la Camera dei Deputati di Bucarest, decisionale, ha dato, ieri, il via libera alle modifiche della Legge sull’offshore, che regola lo sfruttamento dei giacimenti del Mar Nero e di quelli terrestri di grande profondità. È forse, il passo più importante verso l’ottenimento dell’indipendenza energetica della Romania. Il rappresentante del Governo, il ministro dell’Energia, Virgil Popescu, membro del PNL, ha spiegato che la nuova forma dell’atto normativo garantisce la stabilità, la prevedibilità e un ambiente fiscale amichevole per gli investitori, tutelando allo stesso tempo i consumatori romeni e, in generale, gli interessi nazionali del Paese: La Romania guadagna dalle tasse, che ammontano al 13% dell’imposta sui redditi aggiuntivi, dall’imposta sul profitto delle compagnie. La Romania guadagna dal numero di posti di lavoro. E la cosa più importante è che la Romania diventa indipendente dal punto di vista energetico.”



La Legge sull’offshore offre allo Stato romeno il diritto di prelazione per l’acquisto del gas naturale estratto. Il profitto sarà suddiviso tra lo Stato – il 60% e gli investitori — il 40%. Inoltre, il Governo potrà intervenire in situazioni di crisi energetica e ridirezionare la produzione di gas verso il consumo interno. Il progetto è stato salutato anche dal PSD e dall’UDMR, al governo assieme al PNL. La Romania potrebbe diventare un attore che apre il rubinetto quando Putin lo chiude. Potrà garantire, ovviamente a pagamento, anche la quantità di gas necessaria alla Moldova, all’Ucraina e ad altri Paesi della regione o da altre parti”, ha dichiarato il socialdemocratico Alfred Simonis.



I parlamentari dell’USR, all’opposizione, hanno votato la forma proposta dalla coalizione governativa. Invece, i nazionalisti dell’AUR hanno criticato la mancanza di sanzioni per gli operatori economici e, di conseguenza, hanno votato contro. La Romania è, al momento, il Paese dell’UE meno dipendente dal gas russo, il secondo grande produttore di greggio e gas dello spazio comunitario e dispone di ingenti quantità di gas naturale non ancora sfruttate nel Mar Nero. Per anni, gli analisti economici hanno criticato la mancanza di una visione strategica e l’incertezza giuridica che hanno fatto sì che queste riserve non vengano sfruttate. Con la modifica della Legge sull’offshore, si auspica un cambiamento radicale della situazione. Il volume stimato dei giacimenti marittimi di gas naturale ammonta a 200 miliardi di metri cubi. La maggiore quantità si trova nel perimetro Neptun Deep, detenuto dalla compagnia statale romena Romgaz e dalla OMV Petrom. Le prime estrazioni si potranno realizzare alla fine del 2026 o all’inizio del 2027. Invece, nel perimetro Midia, i lavori di sfruttamento sono in fase avanzata, per cui Black Sea Oil & Gas inizierà le estrazioni quest’anno. Tramite quest’investimento c’è la possibilità di estrarre un miliardo di metri cubi di gas all’anno.

foto: European Union
In primo piano venerdì, 19 Dicembre 2025

Sostegno finanziario europeo all’Ucraina

I leader dell’Unione Europea, riunitisi giovedì in Consiglio a Bruxelles, hanno deciso di concedere all’Ucraina un prestito di 90 miliardi di...

Sostegno finanziario europeo all’Ucraina
Il presidente della Romania, Nicușor Dan (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 18 Dicembre 2025

Il presidente della Romania a Londra e Helsinki

Il presidente della Romania, Nicușor Dan, ha effettuato una visita a Londra, dove è stato ricevuto a Buckingham Palace da Re Carlo III del Regno...

Il presidente della Romania a Londra e Helsinki
Il presidente Nicușor Dan / Foto: presidency.ro
In primo piano mercoledì, 17 Dicembre 2025

Dibattiti sulla giustizia

Atteso a intervenire nel dibattito sui gravi problemi della giustizia e soprattutto a promuovere una seria discussione interistituzionale su questo...

Dibattiti sulla giustizia
foto: Camera dei Deputati
In primo piano martedì, 16 Dicembre 2025

Parlamento, bocciata sfiducia al governo

Il governo della coalizione pro-europea guidato dal primo ministro liberale Ilie Bolojan ha superato in Parlamento la prova di una nuova mozione di...

Parlamento, bocciata sfiducia al governo
In primo piano lunedì, 15 Dicembre 2025

Proteste per la riforma della giustizia

Negli ultimi giorni, migliaia di persone sono scese in piazza a Bucarest, ma anche in altre città del Paese – Arad, Cluj, Timișoara, Sibiu,...

Proteste per la riforma della giustizia
In primo piano venerdì, 12 Dicembre 2025

Vertenze nel sistema giudiziario

Meno di un decennio fa, centinaia di migliaia di romeni scendevano in piazza per protestare contro il tentativo dell’allora uomo forte sulla scena...

Vertenze nel sistema giudiziario
In primo piano giovedì, 11 Dicembre 2025

Reazioni dopo l’inchiesta Recorder

Dopo l’investigazione condotta dalla pubblicazione creata e gestita dai giornalisti di Recorder, intitolata “Giustizia catturata”, trasmessa...

Reazioni dopo l’inchiesta Recorder
In primo piano mercoledì, 10 Dicembre 2025

Visita del presidente romeno in Francia

“Abbiamo una lunga storia e un futuro prevedibile”, ha dichiarato martedì Nicușor Dan, durante una conferenza stampa dopo l’incontro con il...

Visita del presidente romeno in Francia

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company