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20.03.2023 (aggiornamento)

Romania-Emirati Arabi Uniti – Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, è stato ricevuto oggi, ad Abu Dhabi, dal presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al-Nahyan. Ci sono molte aree – a livello bilaterale, regionale o globale – in cui possiamo attuare un ottima collaborazione. Le opportunità sono enormi e penso che entrambi vogliamo sfruttarle al meglio, ha dichiarato il capo dello stato. Iohannis ha proposto rapporti di collaborazione anche nella promozione dell’educazione ambientale, nonchè delle competenze per la transizione verde. D’altra parte, il capo dello stato ha presentato gli obiettivi del Summit dell’Iniziativa dei Tre Mari, che la Romania ospiterà a settembre a Bucarest, le opportunità fornite agli investitori privati ​​e ai fondi di investimento, incoraggiando il coinvolgimento di investitori degli Emirati Arabi Uniti. Il suo omologo si è pronunciato per lo sviluppo delle relazioni con la Romania nonchè per una presenza attiva di Bucarest al COP28, incontro che si svolgerà quest’anno negli Emirati Arabi Uniti. Nel corso della visita, sono stati firmati anche documenti bilaterali nei settori dell’energia, della sicurezza informatica e dell’istruzione. In precedenza, Klaus Iohannis ha visitato Masdar City, un esempio di sviluppo urbano sostenibile, con soluzioni incentrate sull’efficienza energetica e la tutela dell’ambiente.

20.03.2023 (aggiornamento)
20.03.2023 (aggiornamento)

, 20.03.2023, 18:44

Romania-Emirati Arabi Uniti – Il capo dello stato romeno, Klaus Iohannis, è stato ricevuto oggi, ad Abu Dhabi, dal presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohamed bin Zayed Al-Nahyan. Ci sono molte aree – a livello bilaterale, regionale o globale – in cui possiamo attuare un ottima collaborazione. Le opportunità sono enormi e penso che entrambi vogliamo sfruttarle al meglio, ha dichiarato il capo dello stato. Iohannis ha proposto rapporti di collaborazione anche nella promozione dell’educazione ambientale, nonchè delle competenze per la transizione verde. D’altra parte, il capo dello stato ha presentato gli obiettivi del Summit dell’Iniziativa dei Tre Mari, che la Romania ospiterà a settembre a Bucarest, le opportunità fornite agli investitori privati ​​e ai fondi di investimento, incoraggiando il coinvolgimento di investitori degli Emirati Arabi Uniti. Il suo omologo si è pronunciato per lo sviluppo delle relazioni con la Romania nonchè per una presenza attiva di Bucarest al COP28, incontro che si svolgerà quest’anno negli Emirati Arabi Uniti. Nel corso della visita, sono stati firmati anche documenti bilaterali nei settori dell’energia, della sicurezza informatica e dell’istruzione. In precedenza, Klaus Iohannis ha visitato Masdar City, un esempio di sviluppo urbano sostenibile, con soluzioni incentrate sull’efficienza energetica e la tutela dell’ambiente.


CAE – Il capo della diplomazia romena, Bogdan Aurescu, ha partecipato al Consiglio Affari Esteri a Bruxelles, nonché alla riunione congiunta del ministri degli Affari Esteri e dei ministri della Difesa degli stati membri dell’UE. Secondo un comunicato del Ministero degli Affari Esteri di Bucarest, gli esponenti europei hanno discusso principalmente dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina, nonché dell’attuazione del Piano d’azione dell’UE per la gestione delle conseguenze geopolitiche generate dall’aggressione. Bogdan Aurescu ha evidenziato le conseguenze della crisi di sicurezza innescata da Mosca, che hanno un impatto oltre i confini dell’Ucraina. Nel contempo, il capo della diplomazia di Bucarest ha richiamato l’attenzione sulle azioni russe di destabilizzazione dirette contro le autorità filoeuropee in Moldova. Aurescu ha espresso sostegno per la continuazione delle azioni dell’UE a favore di Kiev, sottolineando la necessità di continuare a isolare la Russia a livello internazionale. Bogdan Aurescu ha anche annunciato che la Romania e l’Ucraina organizzeranno ad aprile a Bucarest la Conferenza sulla sicurezza nel Mar Nero nellambito della Piattaforma Internazionale Crimea. Sempre a Bruxelles, alla Conferenza Internazionale dei donatori a sostegno delle popolazioni di Turchia e Siria, colpite dal terremoto del 6 febbraio, il ministro romeno ha annunciato un nuovo pacchetto di aiuti finanziari stanziati da Bucarest, per un valore complessivo di 1,3 milioni di euro.



Difesa – Più di 3.000 militari provenienti dalla Romania e da 12 stati alleati e partner partecipano fino al 2 aprile, all’esercitazione multinazionale Sea Shield 2023. Si tratta della più complessa esercitazione NATO pianificata e condotta dalle Forze Navali Romene quest’anno. Vi partecipano militari provenienti da Albania, Bulgaria, Francia, Georgia, Grecia, Polonia, Portogallo, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Repubblica di Moldova, Romania, Stati Uniti e Turchia. L’esercitazione contribuisce alla promozione delle iniziative e degli interessi della Romania a livello regionale e internazionale, nonché ad una maggiore interoperabilità tra le forze partecipanti. Sea Shield, un concetto complesso destinato all’addestramento delle forze alleate, è stato proposto dalla Romania al vertice NATO di Varsavia nel 2016, per rafforzare le misure di sicurezza sul fianco dell’Europa sud-orientale.


Moldova – Il premier romeno, Nicolae Ciucă, si reca, questa settimana, in Moldova (paese a maggioranza romenofona), dove incontrerà il suo omologo, il filo-occidentale Dorin Recean. Per l’occasione, il primo ministro Ciucă ribadirà il sostegno della Romania alle riforme, al rafforzamento dell’economia, alla resilienza e alla sicurezza dello Stato confinante, nonché al mantenimento del suo percorso europeo. D’altra parte, a Chisinau, il Consiglio Supremo di Sicurezza ha varato una serie di decisioni, in seguito alla riunione convocata dalla presidente Maia Sandu nel contesto della situazione eccezionale nel campo della giustizia. Tra queste, l’accelerazione della creazione del Consiglio Superiore della Magistratura, che dovrebbe diventare operativo entro 30 giorni. Dopo l’incontro, il capo dello Stato ha notato che alcune persone del sistema si oppongono alla pulizia nel campo della giustizia, continuando ad adoperarla per i propri interessi. Serve una magistratura indipendente, in grado di compiere l’atto di giustizia e di restituire la fiducia ai cittadini ha concluso Maia Sandu.


Francofonia – Ogni anno, il 20 marzo, viene celebrata la Giornata Internazionale della Francofonia, sotto la tutela dell’Organizzazione Internazionale della Francofonia, nonché la Giornata della lingua francese, nell’organizzazione delle Nazioni Unite. Gli eventi sono dedicati alle milioni di persone dei paesi francofoni e francofili di tutto il mondo. In questo senso, il tema scelto per quest’anno è, 321 milioni di francofoni, miliardi di contenuti culturali, celebrando in questo modo la creazione culturale francofona, la sua diversità e la necessità di valorizzare il suo accesso all’ambiente digitale. Il francese è la quinta lingua più parlata al mondo dopo il cinese, inglese, spagnolo e arabo. È anche la lingua ufficiale di 32 governi e della maggior parte delle organizzazioni internazionali, nonché la quarta lingua utilizzata su Internet. La Romania è diventata un membro a pieno titolo della comunità di stati e governi che condividono la lingua francese nel 1993.


Teatro – La produzione d Teatro Radiofonico The 60s di Ema Stere, con la direzione artistica di Mihnea Chelaru, ha vinto il premio per il Best European Drama. L’annuncio è stato fatto, a Londra, durante la cerimonia di assegnazione organizzata alla BBC Broadcasting House. Dal 2012, i BBC Audio Drama Awards premiano annualmente l’originalità e la qualità dello spettacolo radiofonico britannico, trasmesso on air e online, nonche gli artisti coinvolti. Una nuova categoria, creata nel 2019, il Best European Drama, evidenzia il ruolo delle radio pubbliche europee nello sviluppo del dramma audio, coagulando la comunità internazionale di artisti che producono teatro radiofonico attorno ai valori professionali.


Rugby – La Romania si è classificata al terzo posto del Rugby Europe Championship (REC) 2023, grazie alla vittoria ottenuta contro la Spagna con il punteggio di 31-25. Nella finale del torneo la Georgia ha superato il Portogallo per 38 a 11. I rugbisti romeni hanno programmati, ad agosto, due incontri amichevoli con Georgia e Italia, prima della partecipazione, in aututnno, ai Mondiali ospitati dalla Francia. La Romania fa parte del Gruppo B assieme alle nazionali di Irlanda, Sudafrica, Scozia e Tonga.




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