Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

La presenza della NATO nel Mar Nero

Piuttosto continuità che rottura — è la conclusione più importante della riunione a Bruxelles dei ministri della Difesa degli stati membri NATO, che hanno deciso, giovedì, di consolidare la presenza militare nella zona del Mar Nero. Il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, ha precisato che le numerose esercitazioni NATO programmate nella zona quest’anno avranno carattere strettamente difensivo ed ha aggiunto che gli alleati non hanno alcun intento di creare tensioni. Abbiamo bisogno di pazienza strategica, come abbiamo agito anche durante la Guerra Fredda — non ha esitato ad affermare il segretario generale, il quale ha aggiunto che questa presenza nell’Est dimostra l’unità dell’Alleanza e trasmette un segnale chiaro a qualsiasi potenziale aggressore.

La presenza della NATO nel Mar Nero
La presenza della NATO nel Mar Nero

, 17.02.2017, 13:23

Piuttosto continuità che rottura — è la conclusione più importante della riunione a Bruxelles dei ministri della Difesa degli stati membri NATO, che hanno deciso, giovedì, di consolidare la presenza militare nella zona del Mar Nero. Il segretario generale dell’Alleanza, Jens Stoltenberg, ha precisato che le numerose esercitazioni NATO programmate nella zona quest’anno avranno carattere strettamente difensivo ed ha aggiunto che gli alleati non hanno alcun intento di creare tensioni. Abbiamo bisogno di pazienza strategica, come abbiamo agito anche durante la Guerra Fredda — non ha esitato ad affermare il segretario generale, il quale ha aggiunto che questa presenza nell’Est dimostra l’unità dell’Alleanza e trasmette un segnale chiaro a qualsiasi potenziale aggressore.



Dal canto suo, il ministro della Difesa romeno, Gabriel Leş, ha affermato che la presenza delle navi dell’Alleanza Nord-Atlantica nel Mar Nero è una manifestazione di solidarietà fra gli stati membri, nel contesto creato dopo che la Russia si è annessa la penisola ucraina di Crimea. In una prima reazione, d’altronde prevedibile, Mosca ha condannato la decisione degli alleati di rafforzare la loro presenza nella regione.



L’ambasciatore russo alla NATO, Alexander Grushko, ha annunciato che vengono prese tutte le misure necessarie per ciò che ha definito la tutela degli interessi della Russia nella regione. Egli ha aggiunto che il fianco sud sarà rafforzato e che è in corso un processo di re-equipaggiamento delle truppe russe in Crimea.



Alla riunione ministeriale di Bruxelles, il nuovo segretario americano alla Difesa, James Mattis, è stato, come ha notato la stampa, lo star indiscutibile dell’incontro. Malgrado i timori espressi da molti europei, che con l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, l’America avesse abbandonato il ruolo che si è assunta per sette decenni, quello di leader del mondo libero, Mattis è stato categorico: se vuole riprendere la cooperazione con gli USA e la NATO, la Russia deve rispettare le norme internazionali. Per il momento, ha precisato Mattis, Washington non è pronta per una cooperazione militare con la Russia, ma solo per una politica.



D’altra parte, però, Mattis ha ripreso il discorso del suo nuovo presidente esortando i membri europei dell’alleanza transatlantica a investire di più nella difesa, perché in caso contrario il sostegno americano potrebbe diminuire.



Per il momento, come sottolineava il segretario generale Stoltenberg, citato dal corrispondente di Radio Romania a Bruxelles, dagli USA non arrivano solo parole, ma anche fatti, e la presenza militare degli americani in Europa non è diminuita, anzi è aumentata. Stoltenberg ha chiesto nuovamente a tutti gli stati membri di rispettare gli impegni finanziari assunti, ricordando che solo cinque hanno già raggiunto il target di un budget della difesa pari al 2% del PIL, mentre altri tre, la Romania inclusa, hanno annunciato di essere molto vicini a questa soglia. (tr. G.P.)


Ionuț Moșteanu (foto: gov.ro)
In primo piano venerdì, 21 Novembre 2025

Investimenti nella difesa

Da due decenni membro della NATO e legata agli Stati Uniti tramite un partenariato strategico, la Romania investe nella propria sicurezza anche...

Investimenti nella difesa
Il governo Bolojan / Foto: gov.ro
In primo piano giovedì, 20 Novembre 2025

Riforme fiscali del governo

In nome della riduzione del disavanzo eccessivo della Romania, il governo di coalizione di Bucarest sta preparando il terzo pacchetto di misure...

Riforme fiscali del governo
Foto: Agerpres
In primo piano mercoledì, 19 Novembre 2025

Fine d’autunno con proteste

È una fine d’autunno scottante dal punto di vista sociale in Romania. Il paese, che nel 2024 ha registrato il più alto deficit dell’Unione...

Fine d’autunno con proteste
foto: © European Union - Source: EC - Audiovisual Service / Photographer: Christophe Licoppe
In primo piano martedì, 18 Novembre 2025

Commissione Europea, previsioni economiche d’autunno

Le previsioni d’autunno dell’Esecutivo comunitario indicano che l’economia della Romania entra in un periodo di rallentamento della crescita,...

Commissione Europea, previsioni economiche d’autunno
In primo piano lunedì, 17 Novembre 2025

Discussioni nella coalizione di governo

La settimana scorsa si sono svolte intense negoziazioni a Bucarest all’interno della coalizione di governo, al termine delle quali è stato...

Discussioni nella coalizione di governo
In primo piano venerdì, 14 Novembre 2025

Il nuovo premier della Repubblica di Moldova in visita a Bucarest

Recentemente insediato alla guida del governo di Chișinău, Alexandru Munteanu ha effettuato giovedì a Bucarest la sua prima visita all’estero....

Il nuovo premier della Repubblica di Moldova in visita a Bucarest
In primo piano giovedì, 13 Novembre 2025

La nuova Strategia Nazionale di Difesa

Il concetto centrale della Strategia Nazionale di Difesa della Romania per il periodo 2025-2030 è “l’indipendenza solidale”, ha annunciato il...

La nuova Strategia Nazionale di Difesa
In primo piano mercoledì, 12 Novembre 2025

La Romania applicherà sanzioni contro Lukoil

La Romania applicherà con fermezza le sanzioni economiche internazionali che riguardano la compagnia petrolifera russa Lukoil e non richiederà una...

La Romania applicherà sanzioni contro Lukoil

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company