Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Finanziaria: bilancio e proteste in Romania

Dopo intensi negoziati sulla distribuzione dei fondi nella maggioranza governativa di centro destra, i ddl delle due normative che faranno da guida nella gestione delle finanze pubbliche e dell’economia romena — la legge di bilancio e della previdenza sociale — sono arrivati al Parlamento. Il voto in plenaria è previsto all’inizio della settimana prossima e il calendario dei dibattiti nelle commissioni specializzate è assai ristretto. La coalizione ha deciso che tutti i parlamentari che rappresentano i tre partiti componenti, PNL, USR PLUS e UDMR, non proporranno emendamenti e voteranno tutti i progetti nella forma adottata dal Governo.



“Si potranno apportare ulteriori miglioramenti dopo i primi sei mesi, c’è ancora la possibilità di manovra finanziaria, ma secondo me la bozza della finanziaria è costruita in modo tale da mettere in moto i motori dello sviluppo economico: investimenti, aumento dall’assorbimento di fondi europei, sostegno all’ambiente privato tramite diversi programmi”, ha affermato il leader liberale Ludovic Orban.



Dall’opposizione, il PSD e l’ultranazionalista AUR criticano la bozza della finanziaria per quest’anno considerandola di austerità. I socialdemocratici hanno inoltrato emendamenti di cui la prima-vicepresidente del partito, Gabriela Firea, afferma che prendono spunto dalla realtà quotidiana. “Tutti i nostri colleghi del Paese hanno portato emendamenti, che non intendono mettere bastoni tra le ruote al Governo, ma rappresentano la realtà del Paese. Abbiamo cercato di rinunciare ad alcune proposte che non erano così urgenti proprio per dare la precedenza a quelle che adesso sono estremamente necessarie per le comunità”, ha detto Gabriela Firea.



Intanto, però, i limiti finanziari permessi nei due bilanci di previsione sono stati stabiliti dal Parlamento tramite la legge sui massimali adottata ieri anche dalla Camera dei Deputati, con ruolo decisionale, dopo il voto favorevole del Senato: quest’anno, il deficit non potrà superare il 7,16% del PIL, mentre le spese per il personale il 9,8%. Stando all’opposizione, questi livelli non potranno permettere lo sviluppo del Paese, mentre la maggioranza afferma che è quello che la Romania si può permettere in un anno pandemico, in cui bisogna dare una chance anche agli investimenti e alla ripresa dell’economia.



Intanto, i sindacati continuano a protestare contro le misure di austerità finanziaria. Circa 100 sindacalisti della Federazione Publisind — affiliata al Blocco Nazionale Sindacale, che rappresenta 35 mila dipendenti di vari settori di attività — hanno protestato davanti alla sede della Presidenza, chiedendo l’eliminazione delle iniquità salariali, l’applicazione della legge-quadro sulla retribuzione dei pubblici dipendenti e uno stipendio minimo correlato con l’aumento dei prezzi. Proteste anche davanti al Ministero dei Trasporti: i dipendenti delle ferrovie hanno chiesto, tra l’altro, investimenti nella modernizzazione dell’infrastruttura e l’applicazione dello statuto del personale ferroviario — una legge che permetterebbe aumenti salariali del 30%-40% e condizioni di lavoro migliori.

Finanziaria: bilancio e proteste in Romania
Finanziaria: bilancio e proteste in Romania

, 25.02.2021, 11:57

Dopo intensi negoziati sulla distribuzione dei fondi nella maggioranza governativa di centro destra, i ddl delle due normative che faranno da guida nella gestione delle finanze pubbliche e dell’economia romena — la legge di bilancio e della previdenza sociale — sono arrivati al Parlamento. Il voto in plenaria è previsto all’inizio della settimana prossima e il calendario dei dibattiti nelle commissioni specializzate è assai ristretto. La coalizione ha deciso che tutti i parlamentari che rappresentano i tre partiti componenti, PNL, USR PLUS e UDMR, non proporranno emendamenti e voteranno tutti i progetti nella forma adottata dal Governo.



“Si potranno apportare ulteriori miglioramenti dopo i primi sei mesi, c’è ancora la possibilità di manovra finanziaria, ma secondo me la bozza della finanziaria è costruita in modo tale da mettere in moto i motori dello sviluppo economico: investimenti, aumento dall’assorbimento di fondi europei, sostegno all’ambiente privato tramite diversi programmi”, ha affermato il leader liberale Ludovic Orban.



Dall’opposizione, il PSD e l’ultranazionalista AUR criticano la bozza della finanziaria per quest’anno considerandola di austerità. I socialdemocratici hanno inoltrato emendamenti di cui la prima-vicepresidente del partito, Gabriela Firea, afferma che prendono spunto dalla realtà quotidiana. “Tutti i nostri colleghi del Paese hanno portato emendamenti, che non intendono mettere bastoni tra le ruote al Governo, ma rappresentano la realtà del Paese. Abbiamo cercato di rinunciare ad alcune proposte che non erano così urgenti proprio per dare la precedenza a quelle che adesso sono estremamente necessarie per le comunità”, ha detto Gabriela Firea.



Intanto, però, i limiti finanziari permessi nei due bilanci di previsione sono stati stabiliti dal Parlamento tramite la legge sui massimali adottata ieri anche dalla Camera dei Deputati, con ruolo decisionale, dopo il voto favorevole del Senato: quest’anno, il deficit non potrà superare il 7,16% del PIL, mentre le spese per il personale il 9,8%. Stando all’opposizione, questi livelli non potranno permettere lo sviluppo del Paese, mentre la maggioranza afferma che è quello che la Romania si può permettere in un anno pandemico, in cui bisogna dare una chance anche agli investimenti e alla ripresa dell’economia.



Intanto, i sindacati continuano a protestare contro le misure di austerità finanziaria. Circa 100 sindacalisti della Federazione Publisind — affiliata al Blocco Nazionale Sindacale, che rappresenta 35 mila dipendenti di vari settori di attività — hanno protestato davanti alla sede della Presidenza, chiedendo l’eliminazione delle iniquità salariali, l’applicazione della legge-quadro sulla retribuzione dei pubblici dipendenti e uno stipendio minimo correlato con l’aumento dei prezzi. Proteste anche davanti al Ministero dei Trasporti: i dipendenti delle ferrovie hanno chiesto, tra l’altro, investimenti nella modernizzazione dell’infrastruttura e l’applicazione dello statuto del personale ferroviario — una legge che permetterebbe aumenti salariali del 30%-40% e condizioni di lavoro migliori.

foto: geralt / pixabay.com
In primo piano venerdì, 12 Settembre 2025

Inflazione in aumento

In Romania, il tasso inflazionistico annuo è salito ad agosto al 9,85% rispetto allo stesso mese del 2024, secondo i dati presentati...

Inflazione in aumento
Foto: Christophe Licoppe © European Union, 2025 / Source EC - Audiovisual Service
In primo piano giovedì, 11 Settembre 2025

Lo stato dell’Unione Europea

L’Europa deve lottare per il suo posto in un mondo in cui le dipendenze vengono spietatamente trasformate in armi, ha dichiarato mercoledì a...

Lo stato dell’Unione Europea
militari-romani-armata-foto-mapn-fb
In primo piano mercoledì, 10 Settembre 2025

SAFE, un programma per la difesa dell’Europa

La Commissione Europea ha approvato lo stanziamento preliminare di 150 miliardi di euro sotto forma di sostegno finanziario nell’ambito del...

SAFE, un programma per la difesa dell’Europa
Marşul Educaţiei
In primo piano martedì, 09 Settembre 2025

Crisi nell’istruzione romena

Il primo giorno del nuovo anno scolastico è stato segnato a Bucarest da una grande protesta degli insegnanti di tutto il Paese, insoddisfatti del...

Crisi nell’istruzione romena
In primo piano lunedì, 08 Settembre 2025

Il Governo resiste alle mozioni di sfiducia

Il Parlamento di Bucarest ha bocciato, ieri, le quattro mozioni di sfiducia contro il Governo di coalizione composto da PSD, PNL, USR e UDMR,...

Il Governo resiste alle mozioni di sfiducia
In primo piano venerdì, 05 Settembre 2025

Garanzie di sicurezza per l’Ucraina

La Romania non invierà truppe in Ucraina, ma sosterrà le operazioni per il mantenimento della pace dopo un eventuale accordo finale o un cessate...

Garanzie di sicurezza per l’Ucraina
In primo piano giovedì, 04 Settembre 2025

Governo di fronte a quattro mozioni di sfiducia

L’AUR, l’opposizione ultranazionalista e populista del Parlamento romeno, tenta ancora una volta di far cadere, tramite una mozione di...

Governo di fronte a quattro mozioni di sfiducia
In primo piano mercoledì, 03 Settembre 2025

Tensioni sulla riforma della pubblica amministrazione locale

L’adozione completa del secondo pacchetto di misure volto a ridurre il deficit di bilancio dà dei grattacapi al governo di Bucarest. Il...

Tensioni sulla riforma della pubblica amministrazione locale

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company