Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Reazioni del MAE a dichiarazioni controverse

Il Ministero degli Esteri romeno ha prontamente reagito alle dichiarazioni del presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko, stando al quale gli Stati Uniti spingono l’Europa in uno scontro militare con la Russia sul territorio dell’Ucraina, e altri stati, la Romania compresa, dovrebbero essere direttamente coinvolti. La parte romena respinge fermamente simili affermazioni inammissibili, che alimentano la retorica basata sull’appello alla forza e la minaccia con la forza nelle relazioni internazionali, puntualizza la diplomazia di Bucarest, ricordando il ruolo e la responsabilità internazionale della Bielorussia come complice della Russia nel sostenere la guerra di aggressione contro l’Ucraina. Il Ministero degli Esteri sottolinea che la Romania è Paese membro della NATO, l’alleanza più forte nella storia, e beneficia al massimo grado di tutte le garanzie di sicurezza derivanti da questo status.

Reazioni del MAE a dichiarazioni controverse
Reazioni del MAE a dichiarazioni controverse

, 19.09.2022, 12:23

Il Ministero degli Esteri romeno ha prontamente reagito alle dichiarazioni del presidente bielorusso, Aleksandr Lukashenko, stando al quale gli Stati Uniti spingono l’Europa in uno scontro militare con la Russia sul territorio dell’Ucraina, e altri stati, la Romania compresa, dovrebbero essere direttamente coinvolti. La parte romena respinge fermamente simili affermazioni inammissibili, che alimentano la retorica basata sull’appello alla forza e la minaccia con la forza nelle relazioni internazionali, puntualizza la diplomazia di Bucarest, ricordando il ruolo e la responsabilità internazionale della Bielorussia come complice della Russia nel sostenere la guerra di aggressione contro l’Ucraina. Il Ministero degli Esteri sottolinea che la Romania è Paese membro della NATO, l’alleanza più forte nella storia, e beneficia al massimo grado di tutte le garanzie di sicurezza derivanti da questo status.

Con le redini del potere in mano dal 1994, Lukashenko viene spesso definito come l’ultimo dittatore in Europa. In Bielorussia, l’opposizione teme che il presidente possa cedere a Mosca una parte della sovranità nazionale, in cambio della protezione concessa dalla Russia. Le relazioni si sono consolidate in seguito al sostegno incondizionato concesso da Mosca al leader bielorusso, contestato con veemenza in casa, dopo la sua rielezione nel 2020, molto probabilmente tramite broglio. Inoltre, la cooperazione bilaterale è considerata una via d’uscita dalla morsa delle sanzioni imposte dall’Occidente ad entrambi i paesi.

Se le affermazioni di Lukashenko non sorprendono più nessuno e interessano pochissima gente, in Romania hanno provocato perplessità le dichiarazioni sulla guerra in Ucraina fatte nello spazio pubblico dal professore Andrei Marga, ex capo della diplomazia romena. Il Ministero degli Esteri le considera inaccettabili e in flagrante contraddizione con la posizione ufficiale della Romania nei confronti dell’aggressione illegale, ingiustificata e non provocata della Russia contro l’Ucraina, nonchè con i principi fondamentali del diritto internazionale. Personaggio controverso, promotore dei valori occidentali mentre ricopriva alte cariche, ma successivamente accertato come informatore della Securitate, la polizia politica comunista, Marga ha dichiarato che l’Ucraina si trova entro frontiere anomale e che deve cedere territori alla Russia, all’Ungheria, alla Polonia e alla Romania.

Il suo punto di vista è condiviso in ambienti più estesi e non necessariamente nazionalisti, i quali considerano che l’Ucraina abbia ereditato, senza colpa, ma anche senza scrupoli, territori orientali romeni annessi dall’Unione sovietica stalinista, in seguito all’ultimatum del 1940. L’opinione pubblica romena fa, però, una distinzione chiara tra i traumi storici e le frustrazioni geopolitiche, da una parte, e la crisi umanitaria in Ucraina, dall’altra. Oltre 2,3 milioni di ucraini, soprattutto donne e bambini, hanno scelto di fuggire attraverso la Romania dall’invasione dell’esercito russo. Più di 4.300 hanno richiesto e ricevuto asilo, beneficiando di tutti i diritti previsti dalla legislazione nazionale. Inoltre, quasi 70.000 hanno permessi di soggiorno rilasciati ai beneficiari di protezione temporanea.

Ionuț Moșteanu (foto: gov.ro)
In primo piano venerdì, 21 Novembre 2025

Investimenti nella difesa

Da due decenni membro della NATO e legata agli Stati Uniti tramite un partenariato strategico, la Romania investe nella propria sicurezza anche...

Investimenti nella difesa
Il governo Bolojan / Foto: gov.ro
In primo piano giovedì, 20 Novembre 2025

Riforme fiscali del governo

In nome della riduzione del disavanzo eccessivo della Romania, il governo di coalizione di Bucarest sta preparando il terzo pacchetto di misure...

Riforme fiscali del governo
Foto: Agerpres
In primo piano mercoledì, 19 Novembre 2025

Fine d’autunno con proteste

È una fine d’autunno scottante dal punto di vista sociale in Romania. Il paese, che nel 2024 ha registrato il più alto deficit dell’Unione...

Fine d’autunno con proteste
foto: © European Union - Source: EC - Audiovisual Service / Photographer: Christophe Licoppe
In primo piano martedì, 18 Novembre 2025

Commissione Europea, previsioni economiche d’autunno

Le previsioni d’autunno dell’Esecutivo comunitario indicano che l’economia della Romania entra in un periodo di rallentamento della crescita,...

Commissione Europea, previsioni economiche d’autunno
In primo piano lunedì, 17 Novembre 2025

Discussioni nella coalizione di governo

La settimana scorsa si sono svolte intense negoziazioni a Bucarest all’interno della coalizione di governo, al termine delle quali è stato...

Discussioni nella coalizione di governo
In primo piano venerdì, 14 Novembre 2025

Il nuovo premier della Repubblica di Moldova in visita a Bucarest

Recentemente insediato alla guida del governo di Chișinău, Alexandru Munteanu ha effettuato giovedì a Bucarest la sua prima visita all’estero....

Il nuovo premier della Repubblica di Moldova in visita a Bucarest
In primo piano giovedì, 13 Novembre 2025

La nuova Strategia Nazionale di Difesa

Il concetto centrale della Strategia Nazionale di Difesa della Romania per il periodo 2025-2030 è “l’indipendenza solidale”, ha annunciato il...

La nuova Strategia Nazionale di Difesa
In primo piano mercoledì, 12 Novembre 2025

La Romania applicherà sanzioni contro Lukoil

La Romania applicherà con fermezza le sanzioni economiche internazionali che riguardano la compagnia petrolifera russa Lukoil e non richiederà una...

La Romania applicherà sanzioni contro Lukoil

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company