Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Diminuzione delle spese pubbliche

Subito dopo la comparsa nello spazio pubblico, qualche settimana fa, dellinformazione che la coalizione governativa di Bucarest intende ridurre significativamente le spese pubbliche, i leader dei partiti della coalizione sono usciti con dichiarazioni che volevano essere rassicuranti. Il socialdemocratico Marcel Ciolacu ha assicurato che non ci saranno tagli degli stipendi e delle pensioni, mentre il primo ministro liberale Nicolae Ciucă ha affermato che non saranno introdotte da oggi a domani imposte aggiuntive sui redditi molto alti. I due hanno aggiunto, però, che per superare leffetto di più crisi sovrapposte, è una cosa responsabile che il Governo romeno adotti regole molto chiare per la spesa del denaro pubblico. La comparsa, il primo giorno di questa settimana, sul sito del Ministero delle Finanze, della bozza di ordinanza d’urgenza in materia di risparmio di bilancio ha svelato le intenzioni dellEsecutivo.



Secondo le decisioni prese dalla coalizione governativa formata dal PSD, dal PNL e dall’UDMR, sono previsti la riduzione del 10% della spesa per beni e servizi nei Ministeri e il divieto di acquisto di automobili, mobili e attrezzature per ufficio, nonché la sospensione delle assunzioni per i posti vacanti o temporaneamente vacanti. Fanno eccezione a questultima misura la Sanità e lIstruzione, campi in cui cè ancora bisogno di personale. Il numero degli incarichi negli uffici e nelle cancellerie dei dignitari della pubblica amministrazione centrale sarà ridotto a metà. Si è inoltre deciso di limitare la partecipazione ai consigli di amministrazione a non più di due società. Ultimo ma non meno importante, secondo lo stesso progetto di ordinanza, le mense scolastiche, le mense ospedaliere e le unità militari acquisteranno prodotti alimentari romeni secondo regole ben stabilite.



Il Ministero delle Finanze stima che tutte queste misure porteranno a un risparmio di oltre 5 miliardi di lei (pari a circa 1 miliardo di euro). Ciò, visto che, nel primo trimestre del 2023, la spesa per beni e servizi a livello di bilancio generale consolidato è aumentata di oltre il 17% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Allo stesso tempo, è aumentato anche il numero di posizioni ricoperte presso enti e istituzioni pubbliche, di oltre 9 mila a marzo 2023, rispetto allo stesso mese del 2022. Infine, da aprile 2020, la Romania si trova in una situazione di disavanzo eccessivo, al quale dovrebbe porre fine al più tardi entro il 2024, ma il livello è ancora molto alto. LUSR, all’opposizione, ritiene che il progetto di ordinanza sul risparmio di bilancio imponga regole generali, senza tener conto delle diverse esigenze delle amministrazioni locali e che il governo si sia prefisso di risparmiare solo 5 miliardi di lei, anche se il buco sarebbe di 15 miliardi e, entro la fine dellanno, questo arriverebbe probabilmente a 30 miliardi di lei.

Diminuzione delle spese pubbliche
Diminuzione delle spese pubbliche

, 09.05.2023, 14:38

Subito dopo la comparsa nello spazio pubblico, qualche settimana fa, dellinformazione che la coalizione governativa di Bucarest intende ridurre significativamente le spese pubbliche, i leader dei partiti della coalizione sono usciti con dichiarazioni che volevano essere rassicuranti. Il socialdemocratico Marcel Ciolacu ha assicurato che non ci saranno tagli degli stipendi e delle pensioni, mentre il primo ministro liberale Nicolae Ciucă ha affermato che non saranno introdotte da oggi a domani imposte aggiuntive sui redditi molto alti. I due hanno aggiunto, però, che per superare leffetto di più crisi sovrapposte, è una cosa responsabile che il Governo romeno adotti regole molto chiare per la spesa del denaro pubblico. La comparsa, il primo giorno di questa settimana, sul sito del Ministero delle Finanze, della bozza di ordinanza d’urgenza in materia di risparmio di bilancio ha svelato le intenzioni dellEsecutivo.



Secondo le decisioni prese dalla coalizione governativa formata dal PSD, dal PNL e dall’UDMR, sono previsti la riduzione del 10% della spesa per beni e servizi nei Ministeri e il divieto di acquisto di automobili, mobili e attrezzature per ufficio, nonché la sospensione delle assunzioni per i posti vacanti o temporaneamente vacanti. Fanno eccezione a questultima misura la Sanità e lIstruzione, campi in cui cè ancora bisogno di personale. Il numero degli incarichi negli uffici e nelle cancellerie dei dignitari della pubblica amministrazione centrale sarà ridotto a metà. Si è inoltre deciso di limitare la partecipazione ai consigli di amministrazione a non più di due società. Ultimo ma non meno importante, secondo lo stesso progetto di ordinanza, le mense scolastiche, le mense ospedaliere e le unità militari acquisteranno prodotti alimentari romeni secondo regole ben stabilite.



Il Ministero delle Finanze stima che tutte queste misure porteranno a un risparmio di oltre 5 miliardi di lei (pari a circa 1 miliardo di euro). Ciò, visto che, nel primo trimestre del 2023, la spesa per beni e servizi a livello di bilancio generale consolidato è aumentata di oltre il 17% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Allo stesso tempo, è aumentato anche il numero di posizioni ricoperte presso enti e istituzioni pubbliche, di oltre 9 mila a marzo 2023, rispetto allo stesso mese del 2022. Infine, da aprile 2020, la Romania si trova in una situazione di disavanzo eccessivo, al quale dovrebbe porre fine al più tardi entro il 2024, ma il livello è ancora molto alto. LUSR, all’opposizione, ritiene che il progetto di ordinanza sul risparmio di bilancio imponga regole generali, senza tener conto delle diverse esigenze delle amministrazioni locali e che il governo si sia prefisso di risparmiare solo 5 miliardi di lei, anche se il buco sarebbe di 15 miliardi e, entro la fine dellanno, questo arriverebbe probabilmente a 30 miliardi di lei.

foto: European Union
In primo piano venerdì, 19 Dicembre 2025

Sostegno finanziario europeo all’Ucraina

I leader dell’Unione Europea, riunitisi giovedì in Consiglio a Bruxelles, hanno deciso di concedere all’Ucraina un prestito di 90 miliardi di...

Sostegno finanziario europeo all’Ucraina
Il presidente della Romania, Nicușor Dan (Foto: presidency.ro)
In primo piano giovedì, 18 Dicembre 2025

Il presidente della Romania a Londra e Helsinki

Il presidente della Romania, Nicușor Dan, ha effettuato una visita a Londra, dove è stato ricevuto a Buckingham Palace da Re Carlo III del Regno...

Il presidente della Romania a Londra e Helsinki
Il presidente Nicușor Dan / Foto: presidency.ro
In primo piano mercoledì, 17 Dicembre 2025

Dibattiti sulla giustizia

Atteso a intervenire nel dibattito sui gravi problemi della giustizia e soprattutto a promuovere una seria discussione interistituzionale su questo...

Dibattiti sulla giustizia
foto: Camera dei Deputati
In primo piano martedì, 16 Dicembre 2025

Parlamento, bocciata sfiducia al governo

Il governo della coalizione pro-europea guidato dal primo ministro liberale Ilie Bolojan ha superato in Parlamento la prova di una nuova mozione di...

Parlamento, bocciata sfiducia al governo
In primo piano lunedì, 15 Dicembre 2025

Proteste per la riforma della giustizia

Negli ultimi giorni, migliaia di persone sono scese in piazza a Bucarest, ma anche in altre città del Paese – Arad, Cluj, Timișoara, Sibiu,...

Proteste per la riforma della giustizia
In primo piano venerdì, 12 Dicembre 2025

Vertenze nel sistema giudiziario

Meno di un decennio fa, centinaia di migliaia di romeni scendevano in piazza per protestare contro il tentativo dell’allora uomo forte sulla scena...

Vertenze nel sistema giudiziario
In primo piano giovedì, 11 Dicembre 2025

Reazioni dopo l’inchiesta Recorder

Dopo l’investigazione condotta dalla pubblicazione creata e gestita dai giornalisti di Recorder, intitolata “Giustizia catturata”, trasmessa...

Reazioni dopo l’inchiesta Recorder
In primo piano mercoledì, 10 Dicembre 2025

Visita del presidente romeno in Francia

“Abbiamo una lunga storia e un futuro prevedibile”, ha dichiarato martedì Nicușor Dan, durante una conferenza stampa dopo l’incontro con il...

Visita del presidente romeno in Francia

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company