Vacanza nella provincia di Iași
Questa volta vi invitiamo nel nord-est della Romania, nella provincia di Iași.
Daniel Onea, 25.01.2024, 18:40
Questa volta vi invitiamo nel nord-est della Romania, nella provincia di Iași. Partendo dallomonima città, che fu capitale della provincia storica di Moldavia per quasi 300 anni, ci dirigiamo verso alcune delle sue attrattive più gettonate. Tra laltro, la città di Iași è tornata questanno, il 24 gennaio, allattenzione di tutta la Romania, poiché ha ospitato una serie di eventi dedicati al 165° anniversario dellUnione dei Principati Romeni Moldavia e Valacchia.
Anca Zota, coordinatrice del Centro nazionale di informazione e promozione turistica di Iași, raccomanda la città come destinazione turistica internazionale, in quanto il posto giusto per iniziare ad esplorare lo spirito romeno: “È un luogo storicamente e culturalmente importante per la Romania. Le grandi personalità della Romania si sono formate a Iași o hanno lavorato per buona parte della loro vita a Iași. Mi riferisco agli autori più famosi e importanti: il poeta Mihai Eminescu e lo scrittore Ion Creangă. Sempre a Iași è stata fondata la Società Culturale Junimea, che ha avuto un grande impatto sulla vita letteraria in Romania, quindi ci sono numerose ragioni per iniziare ad esplorare questa città. Celebriamo, ogni anno, il 24 gennaio, perché è qui che è iniziata lUnione dei Principati Romeni ed è avvenuta lelezione del sovrano Alexandru Ioan Cuza. È successo per la prima volta a Iași, quindi possiamo dire che qui sono state gettate le basi della Romania moderna di oggi. Il 24 gennaio si festeggia, di solito, nel luogo in cui si è svolta per la prima volta la Carola dellUnità, in Piazza dellUnità. Ogni anno vi si organizzano diverse manifestazioni pubbliche dedicate a questo evento storico.”
Iasi significa soprattutto storia, arte, scienza e innovazione. Sia che si parli dellantica cultura Cucuteni, delle pagine scritte dalle grandi famiglie dei boiardi, del momento storico della nomina di Alexandru Ioan Cuza a principe regnante dei Principati Romeni Moldavia e Valacchia, Iași ha completato la storia della Romania. Una passeggiata per le strade della città può rivelarsi una vera lezione di storia e cultura romena, afferma Anca Zota, coordinatrice del Centro nazionale di informazione e promozione turistica di Iași: “Se venite a Iași, vi consigliamo di iniziare la visita con lemblema della città. Si tratta di un edificio che appare praticamente la prima volta che cerchiamo informazioni su Iași su Internet: il Palazzo della Cultura. Il Palazzo della Cultura ha una storia molto interessante. È costruito sul sito dellantica Corte Reale e, dopo aver avuto diversi usi, oggi ospita quattro musei. Il Museo di Storia illustra la storia della città e della regione, con una parte dedicata alla civiltà Cucuteni, come anche il Museo Etnografico. Poi, abbiamo due musei speciali: il Museo dArte, che ha unimpressionante collezione di dipinti di pittori romeni, e una collezione ancora più interessante la troviamo presso il Museo della Musica Meccanica. Cè anche un Festival della Musica Meccanica che viene organizzato nella prima parte di settembre a Iași, quando gli amanti di questa musica da tutto il mondo si riuniscono nel Palazzo della Cultura.”
Sempre per scoprire la storia di Iași e anche della regione di Moldavia, si può visitare il Museo Civico, afferma Anca Zota, coordinatrice del Centro nazionale di informazione e promozione turistica di Iași. Esso illustra levoluzione della città di Iași dalle sue origini ad oggi. “Con una semplice asseggiata abbiamo la possibilità di prendere parte alla vita molto dinamica di Iași. È la città più giovane della Romania, quindi non dorme mai e succedono sempre cose interessanti. Ci sono gallerie darte che si possono visitare e dove espongono artisti contemporanei o studenti dellUniversità dArte della città. Nel centro città, troviamo il Palazzo Braunstein e il Bagno Turco, due gallerie di nuova apertura, che ospitano varie mostre. Ad esempio, il Bagno Turco ospita spesso eventi come la Settimana Creativa Romena, un evento degli artisti, che si svolge a maggio, o la Notte Bianca delle Gallerie, in programma a ottobre.”
E, dopo lunghe passeggiate, potrete riposarvi nei tipici ristoranti, dove potrete gustare un menù speciale e preparato con cura. “Abbiamo ristoranti tradizionali. Uno è quello in cui il poeta Mihai Eminescu e lo scrittore Ion Creangă si incontravano e parlavano davanti a una brocca di vino. Risale al 1700 circa. Qui si possono esplorare alcune cantine. Cè anche una zona pedonale permanentemente aperta davanti alla Chiesa Metropolitana, al Municipio e al Teatro Nazionale e che, nei fine settimana, è aperta per una parte molto più ampia. È una vasta zona di bar e caffetterie dove si può trovare unatmosfera speciale. Noi facciamo raccomandazioni personalizzate ai turisti, a seconda di coloro che ci visitano. Dopo una breve discussione informativa diamo loro consigli personalizzati. Non vorrei però che si lasciassero sfuggire i musei letterari di Iași, di cui non parlo adesso perché sono tanti, lOrto Botanico e lUniversità.”
Nella provincia di Iași ci sono molte zone in cui la natura ci sorprende, continua Anca Zota, coordinatrice del Centro nazionale di informazione e promozione turistica di Iași: “Se vogliamo uscire un po da Iași, possiamo andare a visitare il Castello di Miclăușeni, che è unantica residenza di ricchi boiardi moldavi e dove periodicamente vengono organizzati diversi eventi molto interessanti, che ci trasportano praticamente nellatmosfera medievale. Inoltre, gli amanti della cucina tradizionale possono fare una sosta alla secolare Locanda di Ancuța, molto interessante. E gli appassionati di escursionismo hanno molte opzioni, dallesplorazione delle foreste intorno a Iași a piedi o in bicicletta, tour organizzati o individuali, fino allesplorazione del luogo che chiamiamo il Delta della Moldavia, grazie al paesaggio molto simile a quello del Delta e al gran numero di uccelli acquatici che possiamo vedere quando andiamo lì.”
Anca Zota, coordinatrice del Centro nazionale di informazione e promozione turistica, ci ha raccontato che molti turisti stranieri arrivano a Iași semplicemente non sapendo cosa aspettarsi, e tutti ne rimangono piacevolmente colpiti. Ecco, quindi, una destinazione che sicuramente vi sorprenderà piacevolmente ogni volta.