Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

La storia dell’acquavite in Romania

In mezzo all'inverno, attorno a Natale o Capodanno, ma anche in occasione di altre feste, i romeni fanno accompagnare le prelibatezze gastronomiche al vino ma anche all'acquavite tradizionale, chiamata tuica.

La storia dell’acquavite in Romania
La storia dell’acquavite in Romania

, 04.01.2018, 13:39

In mezzo all’inverno, attorno a Natale o Capodanno, ma anche in occasione di altre feste, i romeni fanno accompagnare le prelibatezze gastronomiche al vino ma anche all’acquavite tradizionale, chiamata tuica. La bevanda alcolica, distillata solitamente dalle prugne, ma anche da altre varietà di frutta, è popolarissima in Romania. Anche se il consumo e la preparazione si perdono nel tempo, gli storici sono riusciti a stabilire alcuni riferimenti lungo i secoli in cui questa bevanda è stata apprezzata dai ceti sia bassi che alti della società.

Radu Lungu, autore della Storia dell’Acquavite, ci offre maggiori dettagli. Le prime informazioni sulla distillazione arrivano dalla Transilvania, particolarmente dalle città sassoni. Le farmacie distillavano l’alcool per fare i medicinali. Le prime testimonianze risalgono al XIV/o secolo a Sibiu, Cluj e soprattutto a Brasov. Generalmente, in Transilvania la bevanda veniva distillata per due o tre volte, per cui è più forte, mentre nel Vecchio Regno, soprattutto in Valacchia, veniva distillata per una sola volta, solo fino ai 37 gradi. Venivano distillati quasi tutti i tipi di frutta, ma le prugne avevano la precedenza. Però venivano distillate in ugual misura mele, pere, ciliegie, amarene, albicocche, pesche, cotogne e persino cereali come il segale, che diede il nome alla bevanda segalino. La palinka di prugne di Salaj fu attestata nei documenti già nel 1450. La prima menzione sulla distillazione dell’acquavite sul territorio della Romania risale al 1570 e riguarda la bevanda di Turt, località della Contrada di Oas, nella regione del Maramures, dove sfiora i 50 gradi, quindi viene distillata per due volte, spiega Radu Lungu.

L’uso terapeutico dell’acquavite continuò per lungo tempo, soprattutto in campagna, dove i contadini la utilizzavano come alcol denaturato. Per di più, una vicenda avvenuta nella regione della Moldavia e diventata leggenda, conferma l’uso multiplo dell’acquavite. Ai tempi del principe Stefano il Grande, ai muratori che costruivano le chiese venivano inviate botti piene di acquavite che usavano sia per preparare l’intonaco che per mescolare i colori. Quindi non sappiamo esattamente se i muratori usavano il saporitissimo liquido solo a tale meta o se lo bevevano anche per riscaldare l’ambiente di lavoro. Però il consumo non portava solo allegria, ma anche pasticci, come risulta da una vicenda del periodo in cui la Transilvania faceva parte dell’Impero degli Asburgo, e la Russia zarista e l’Austria erano in guerra contro l’Impero Ottomano.

Un episodio in un certo qual modo comico, avvenuto il 17 settembre 1788 a Caransebes, nella regione del Banato, e rimasto nella storia come la Battaglia dell’Acquavite, come racconta Radu Lungu. L’esercito austriaco di circa 100.000 soldati si accampò attorno a Caransebes. L’avanguardia degli ussari passò il fiume Timis per accertarsi sulla presenza dell’esercito ottomano. In mancanza di alcun segno sulla presenza dei turchi, gli ussari si imbatterono in un gruppo di zingari che volevano vendere schnapps o raki. I soldati a cavallo acquistarono lo schnapps e si misero subito a berlo. Subito dopo furono raggiunti da un gruppo di fanti asburgici che, in vena di fare festa a loro volta, chiesero la bevanda. Tutto finì con una rissa tra i due schieramenti, in mezzo alla quale alcuni fanti si misero a gridare in lingua romena Ai turchi! Gli ussari si misero subito le ali ai piedi, convinti dell’imminenza dell’attacco ottomano. Quindi, l’esercito absburgico era composto di varie etnie che non parlavano necessariamente il tedesco, aggiunge Radu Lungu.

Alla fine, il mix linguistico e l’acquavite provocarono una vera strage all’interno dell’esercito austriaco. Quando i turchi arrivarono, due giorni più tardi, non avevano più contro chi combattere. D’altronde, la varietà dei tipi di tuica indica non solo la diffusione geografica della bevanda, ma anche le interferenze culturali ed etniche da essa intermediate. Ad esempio, la parola horinca, un altro nome della tuica, proverrebbe dall’ucraina horilka, che indica un raki di pessima qualità. La palinka, acquavite tipica della Transilvania, proviene dall’omonima parola ungherese, derivata a sua volta dallo slovacco paliti che significa bruciare. E veramente fa bruciare la gola la palinka di prugne preparata nel nord-ovest della Transilvania, nelle province di Maramures e Satu-Mare.

Sarmisegetuza
Enciclopedia RRI venerdì, 29 Agosto 2025

Sarmizegetusa

Sarmizegetusa rappresenta un simbolo essenziale dell’identità e della continuità storica del popolo romeno, essendo la denominazione comune...

Sarmizegetusa
Foto: Museo Nazionale di Storia della Romania
Enciclopedia RRI venerdì, 11 Luglio 2025

Nuove scoperte archeologiche nel sito dell’antica città di Callatis

Sono stati identificati numerosi reperti appartenenti alla categoria del “tesoro”, come ornamenti in oro, vetro e bronzo, in particolare...

Nuove scoperte archeologiche nel sito dell’antica città di Callatis
L'archeologia in Romania
Enciclopedia RRI martedì, 01 Luglio 2025

L’archeologia in Romania

L’archeologia è la scienza che studia il passato umano attraverso il recupero e l’analisi della cultura materiale e dei dati ambientali...

L’archeologia in Romania
L'archeologia in Romania
Enciclopedia RRI mercoledì, 25 Giugno 2025

Ioan Bianu (1856-1935)

Le istituzioni culturali dello stato romeno moderno hanno proseguito sulla scia di quelle precedenti, ma alcune sono state create da zero, grazie...

Ioan Bianu (1856-1935)
Enciclopedia RRI martedì, 17 Giugno 2025

Timișoara, una città artistica

Timișoara (città della Romania occidentale, sita vicino ai confini con l’Ungheria e la Serbia, in riva al fiume Bega) è uno dei grandi centri...

Timișoara, una città artistica
Enciclopedia RRI giovedì, 29 Maggio 2025

La Giornata del Re

“La Giornata del Re” oppure “La Giornata della Monarchia” è stata la festa nazionale della Romania tra gli anni 1866-1916 e 1918-1947. Era...

La Giornata del Re
Enciclopedia RRI martedì, 20 Maggio 2025

L’artista Dieudonné Auguste Lancelot nello spazio romeno

Uno degli stranieri che hanno visitato il Principato della Valacchia poco dopo l’unione del 1859 e poco prima che cominciasse a essere chiamato la...

L’artista Dieudonné Auguste Lancelot nello spazio romeno
Enciclopedia RRI giovedì, 15 Maggio 2025

Il gruppo Prolog

Nel 1985, in piena epoca comunista, quando l’espressione artistica autentica era sempre più difficile da sostenere nello spazio pubblico, cinque...

Il gruppo Prolog

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company