Consiglio Europeo a Bruxelles
Il presidente della Romania, Nicuşor Dan, ha partecipato al suo primo Consiglio Europeo a Bruxelles, dove ha assicurato che il nuovo governo di Bucarest ridurrà il deficit di bilancio e ha rinnovato il sostegno al processo di adesione della Repubblica di Moldova all’UE.
Sorin Iordan, 27.06.2025, 11:21
Dopo aver partecipato al vertice NATO dell’Aia, il presidente della Romania, Nicuşor Dan, si è unito agli altri leader dell’Unione Europea riuniti in Consiglio a Bruxelles. L’agenda del presidente ha incluso temi economici urgenti per Bucarest, come la riduzione immediata del disavanzo, capitolo al quale la Romania occupa il poco onorevole primo posto nell’UE, nonché questioni di politica estera e sicurezza.
Per quanto riguarda il capitolo economico, Dan ha discusso con i presidenti del Consiglio e della Commissione Europea, António Costa e Ursula von der Leyen, del piano della Romania per ridurre il disavanzo, ma anche dei ritardi nei progetti finanziati attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Ha trasmesso a entrambi che la Romania desidera riconquistare la fiducia di Bruxelles riguardo alla serietà del nuovo esecutivo romeno, che punta innanzitutto a tagliare gli sprechi e le spese statali, e solo dopo ad aumentare le tasse.
Il presidente romeno ha annunciato che il governo presenterà l’8 luglio il primo pacchetto di misure in tal senso e, man mano che la Romania avanzerà nell’attuazione delle decisioni, si consulterà costantemente con la Commissione e il Consiglio per eventuali adeguamenti. A loro volta, le istituzioni europee effettueranno verifiche periodiche per assicurarsi che il disavanzo si riduce secondo gli impegni assunti.
In merito ai temi comuni di discussione e ai principali argomenti del Consiglio Europeo – sicurezza del continente, sviluppo dell’industria europea della difesa, sostegno all’Ucraina e allargamento dell’UE – la Romania ha proposto due temi di dibattito: la strategia sul Mar Nero e il mantenimento del sostegno dell’Unione alla Repubblica di Moldova. Nella dichiarazione congiunta al termine del vertice, gli stati membri hanno deciso di prorogare di sei mesi le sanzioni contro la Russia come forma di pressione sul Cremlino e hanno ribadito il loro sostegno all’Ucraina e la volontà per la continuazione del percorso europeo dell’Ucraina e della Repubblica di Moldova.
La presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, ha affermato che l’Unione ha recentemente stanziato un ulteriore miliardo di euro per l’industria della difesa ucraina, fondi provenienti dalla valorizzazione dei beni russi confiscati, ed è pronta a fornire il resto degli 11 miliardi decisi in sede G7. Allo stesso tempo, il presidente della Romania ha stimato che, entro 3-4 settimane, Bucarest potrebbe inviare i piani di acquisto per beneficiare del programma europeo di armamenti e ha accolto con favore l’inserimento della Repubblica di Moldova nell’agenda del vertice, su proposta della Romania.
Dan ha precisato che sono state menzionate le riforme attuate da Chişinău nel percorso europeo, il sostegno all’apertura del cluster riguardante gli aspetti fondamentali e il vertice UE–Repubblica di Moldova che si terrà il 4 luglio nella capitale moldava. Secondo il presidente romeno, l’evento di Chişinău rappresenta la prova della volontà degli stati membri di continuare il processo di adesione della Moldova all’UE.