La Romania e la risoluzione delle crisi
L'Ucraina e la Striscia di Gaza, i due punti caldi del momento, sono al centro dell'attenzione di Bucarest, che sostiene le iniziative volte a portare la pace.
Corina Cristea, 12.08.2025, 14:49
La Romania sostiene una soluzione basata sul pieno rispetto della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale dell’Ucraina, con l’Ucraina pienamente coinvolta nei negoziati: niente sull’Ucraina senza l’Ucraina. Questa è la posizione di Bucarest, ribadita dal capo della diplomazia, Oana Țoiu, in un post su un social network, poco dopo una videoconferenza informale dei ministri degli Esteri dell’UE. Una videoconferenza convocata da Kaja Kallas, capo della diplomazia europea, nel contesto dell’incontro che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e il presidente russo Vladimir Putin dovrebbero avere venerdì, e che potrebbe portare la pace in Ucraina. Gli Stati Uniti hanno il potere di costringere la Russia a negoziare seriamente, afferma l’esponente europea, ma qualsiasi accordo tra gli Stati Uniti e la Russia deve includere l’Ucraina e l’UE, in quanto si tratta di una questione di sicurezza per l’Ucraina e per tutta l’Europa.
Qualsiasi accordo dovrebbe essere accompagnato da solide garanzie di sicurezza per prevenire una nuova aggressione, ritiene, dal canto suo, il ministro degli Esteri romeno, Oana Țoiu, secondo cui le rispettive garanzie dovrebbero integrare le misure di deterrenza e difesa sul fianco orientale e includere disposizioni specifiche per il Mar Nero. Perché la pace sia reale, deve essere duratura, e questo può avvenire solo attraverso la partecipazione e la volontà dei cittadini, afferma Oana Țoiu, ricordando anche che la sua recente visita a Kiev le ha confermato ancora una volta che l’Ucraina, i suoi leader e il suo popolo sono impegnati per la pace. E la Romania condivide questo obiettivo sia come stato confinante con l’Ucraina che come membro dell’UE. I ministri degli Esteri dell’Unione hanno discusso anche della situazione in Medio Oriente.
“Dobbiamo continuare a concentrarci sulle priorità generali: un cessate il fuoco immediato; il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi e la protezione dei civili a Gaza; un’assistenza umanitaria su larga scala a Gaza, con un adeguato monitoraggio da parte dell’UE e l’accesso a media liberi sul campo, con un’adeguata protezione dei giornalisti”, ritiene Oana Țoiu. Il ministro romeno ha sottolineato che il disarmo di Hamas è imperativo e che ciò deve essere fatto in conformità con il diritto internazionale. Allo stesso tempo, ha aggiunto il ministro romeno, “siamo d’accordo con i nostri partner europei nel concludere che il recente annuncio del governo israeliano di un’intensificazione delle attività militari a Gaza è una decisione che deve essere riconsiderata, poiché non può avvicinarci all’obiettivo di un cessate il fuoco o di una soluzione a lungo termine per i due stati. Le crescenti richieste dei cittadini europei di azioni e soluzioni concrete da parte dell’UE in merito alla crisi umanitaria a Gaza sono legittime nelle nostre democrazie. La Romania è pronta a utilizzare le sue relazioni bilaterali sia con Israele che con l’Autorità Nazionale Palestinese per contribuire a migliorare la situazione nella regione”, ha affermato il capo della diplomazia di Bucarest.