Sulle tracce di Re Carlo, a Breb (Maramureş)
A Breb, in provincia di Maramureş, esistono due case la cui storia è legata al nome di Re Carlo III.
Eugen Cojocariu e Ana-Maria Cononovici, 23.09.2025, 15:31
Vi invitiamo a scoprire un villaggio sito nella parte centro-settentrionale della provincia di Maramureș: il villaggio di Breb, appartenente al comune di Ocna Șugatag. Menzionato nei documenti con questa denominazione nel 1715, il villaggio di Breb si trova nella parte superiore del bacino del fiume Mara, alla base della cima di Gutâi, a 25 km da Sighetu Marmației e a 52 km dal capoluogo provinciale Baia Mare. I dintorni sorprendono per la loro ricca vegetazione e i numerosi fiori selvatici.
E visto che Maramureş è famosa per la conservazione delle case tradizionali, abbiamo avuto la sorpresa di scoprire qui due case fatte portare da Re Carlo III del Regno Unito. Ci ha raccontato la loro storia l’amministratore Ioan Bud: “Il terreno è stato acquistato dal re nel 2000 e nel 2004 vi sono state portate due casette. Una da Berbeşti, di 280 anni e l’altra da Fereşti, di 270 anni. Sono state restaurate dal mio suocero, poi è stato ottenuto un finanziamento, il Re ha offerto dei fondi tramite la sua Fondazione e abbiamo rifatto i tetti. Adesso sono in corso lavori di restauro degli interni, completati al 70%, manca poco. Direi che a fine settembre saranno finiti i lavori. In una delle case verrà allestita una mostra fotografica e l’altra diventerà un museo del villaggio, in cui saranno esposti oggetti antichi. La casa di Fereşti, che ha 270 anni, di quercia, con il tetto fatto di scandole di legno di abete rosso, l’altra, che sta di fronte a noi, è una casetta portata da Berbeşti. Ce n’è una identica solo al museo, a Baia Mare. Questa fu costruita 280 anni fa. È sempre di legno di quercia, molto resistente e il tetto è sempre di scandole di legno di abete rosso.”
Abbiamo parlato con Ioan Bud anche dell’architettura delle case tradizionali: “Nelle case tradizionali, prima c’è la veranda, poi si entra nel corridoio, sulla sinistra c’è sempre la dispensa, sulla destra la camera grande, che era la stanza della famiglia, in cui c’era un forno, sopra il quale dormivano i bambini.”
Ioan Bud ci ha raccontato che la zona attira molti turisti romeni e stranieri e ha elencato alcune delle attrattive: “Vengono a visitarci turisti da tutte le parti del mondo, romeni, inglesi, francesi, olandesi. Abbiamo una chiesa molto bella, monumento UNESCO, eretta 700 anni fa, abbiamo due scultori, Ioan Petric e Ioan Tiran, molte donne che fanno tessuti, ricami, camice, un uomo che intreccia ramoscelli e ne fa dei cestini, la zona è molto bella, il cibo squisito e i turisti sono affascinati!”
A Breb, potete visitare “Le Case del Re”, la Chiesa di legno “I Santi Arcangeli” (risalente ai secoli XVI-XVII), la Casa parrocchiale ortodossa, costruita nel XVII secolo, nei pressi della chiesa risalente al XVI secolo, aree naturali protette, come il Lago Morărenilor (riserva naturale), Tăurile Chendroaiei, ma anche Creasta Cocoșului sulla cima Gutâi.