“Quartieri di Vita. Life infected with Social Theatre”, Romania rappresentata dalla regista Alina Pietrăreanu
L’Accademia di Romania in Roma, rappresentanza dell’Istituto Culturale Romeno, sostiene la partecipazione della regista teatrale Alina Pietrăreanu alla decima edizione di “Quartieri di Vita. Life infected with social theatre”, che si svolge dal 18 al 30 novembre nella regione Campania.
Iuliana Sima Anghel, 19.11.2025, 10:00
Il progetto, che crea sinergie tra alcuni gruppi teatrali campani che lavorano da anni nei territori del disagio e alcuni registi internazionali che operano nelle arti performative orientate al terzo settore, è partito il 18 novembre con workshop di formazione teatrale e si concluderà dal 28 al 30 novembre con le restituzioni sceniche.
Gli artisti internazionali coinvolti in questa edizione sono Frederico Araujo (Fiandre/Belgio), Alina Pietrăreanu (Romania), Jan Horak (Repubblica Ceca), Mazlum Nergiz (Austria/Germania), Christian Costa (Polonia).
Gli atélier che vedono coinvolta Alina Pietrăreanu si svolgono dal 18 al 28 novembre ad Avellino, in collaborazione con l’attrice, formatrice e direttrice artistica Rossella Massari e la formatrice teatrale, progettista culturale e coordinatrice di progetti educativi Roberta Prisco.
Anche questo anno, partner per la selezione del partecipante romeno sono stati gli organizzatori del Festival di teatro indipendente “Undercloud” e la regista Chris Simion-Mercurian, precisa l’Accademia di Romania.
“Quartieri di Vita – Life infected with Social Theatre” è un progetto della Fondazione “Campania dei Festival” ideata da Ruggero Cappuccio, realizzato in partenariato con i Cluster EUNIC Roma e Napoli e la Regione Campania, con il sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Il progetto, che si svolge e in diverse città campane, tra cui Napoli, Avellino, Benevento, Salerno e Caserta, sostiene e promuove la creazione di una rete nel territorio e tra le comunità locali, generando possibilità di confronto, formazione, crescita e scambio internazionale attraverso le pratiche e il linguaggio del teatro, dedicato all’inclusione sociale, precisa ancora l’Accademia di Romania in Roma.
Il progetto è realizzato con il sostegno della Regione Campania, in partenariato con il Forum Austriaco di Cultura Roma, il Goethe-Institut Neapel, l’Ufficio della Rappresentanza Generale della Comunità Fiamminga e della Regione delle Fiandre, l’Istituto Polacco di Roma, il Centro Ceco di Roma, l’Accademia di Romania in Roma.