La settimana 17 – 22/11/2025
Misure per ridurre il deficit di bilancio / Previsioni economiche autunnali / Il Governo ha approvato il quadro legale necessario per l’applicazione dello Strumento SAFE / Mozioni bocciate a Bucarest / Visita del capo della diplomazia romena in Italia / Ilie Ilașcu, sepolto a Bucarest / La nazionale di calcio della Romania ha saputo chi è la sua avversaria nella semifinale dei play-off per la Coppa del Mondo 2026
Corina Cristea, 22.11.2025, 07:00
Misure per ridurre il deficit di bilancio
La coalizione governativa di Bucarest sta preparando il terzo pacchetto di misure fiscali, volte a contribuire alla riduzione del deficit di bilancio. L’atto normativo include misure che prevedono tagli di personale e di spese nell’amministrazione locale e centrale e potrebbe essere adottato la prossima settimana, quando il governo ne porrà la fiducia in Parlamento. Sempre questa settimana, il governo ha inviato al Consiglio Superiore della Magistratura il nuovo disegno di legge sulle pensioni dei magistrati, per l’approvazione. Il fatto che, inizialmente, il governo non abbia atteso 30 giorni per ricevere il parere consultivo del Consiglio Superiore della Magistratura è stato il motivo per cui la Corte Costituzionale ha stabilito, il mese scorso, che la prima bozza proposta dall’Esecutivo era incostituzionale. Questa volta, il documento prevede un periodo di transizione più lungo – di 15 anni – per il raggiungimento dell’età pensionabile standard dei magistrati, a 65 anni. Tuttavia, l’importo della pensione è rimasto invariato, al 70% dello stipendio netto. Il governo vorrebbe porre la fiducia in Parlamento su questo ddl la prossima settimana, al fine di rispettare l’impegno assunto tramite il PNRR di adottare la legge entro il 28 novembre.
Previsioni economiche autunnali
Le previsioni autunnali della Commissione europea mostrano che l’economia romena sta entrando in una fase di rallentamento, sullo sfondo delle misure di austerità adottate per ridurre il deficit di bilancio, il maggiore dell’Unione. Secondo il rapporto della Commissione europea, le imprese e la popolazione saranno colpite dall’austerità nel 2026, quando la crescita economica potrebbe attestarsi a solo l’1,1% del PIL, seguita da una crescita economica sana e visibile di oltre il 2% nel 2027. Le previsioni stimano che il deficit di bilancio della Romania diminuirà dal 9,3% dello scorso anno, all’8,4% quest’anno e al 6,2% nel 2026. Il rapporto stima inoltre che l’inflazione potrebbe rimanere al di sopra dell’obiettivo della Banca Centrale di Bucarest almeno fino al 2027. La disoccupazione potrebbe seguire un percorso simile, superando il 6% nel 2025 a causa della riduzione dell’attività economica.
Il Governo ha approvato il quadro legale necessario per l’applicazione dello Strumento SAFE
L’esecutivo ha approvato, giovedì, tramite ordinanza d’urgenza, le norme per gli acquisti militari nell’ambito del programma SAFE, volto ad aumentare la capacità difensiva europea. La Romania beneficia di questo strumento di finanziamento europeo di oltre 16 miliardi di euro, il secondo più grande dopo la Polonia. L’elenco delle istituzioni e delle aziende del settore della difesa incluse nel programma e dei potenziali fornitori dovrà essere approvato dal Consiglio Supremo di Difesa del Paese, ha dichiarato il ministro Ionuţ Moşteanu. Egli ha affermato che lo scopo di questo strumento finanziario è sostenere gli Stati membri dell’UE a investire nell’industria della difesa attraverso appalti pubblici congiunti, rafforzando così la loro capacità di difesa. Il programma SAFE ha una durata di rimborso di 40 anni, con un periodo di grazia di 10 anni e un tasso di interesse del 3%.
Mozioni bocciate a Bucarest
La plenaria del Senato di Bucarest ha bocciato, questa settimana, la mozione semplice inoltrata dall’AUR contro il ministro dei Trasporti, accusato della situazione disastrosa in cui si trova l’infrastruttura ferroviaria della Romania. Nel documento presentato, i rappresentanti dell’AUR hanno proposto anche l’elaborazione di una strategia nazionale per lo sviluppo del trasporto ferroviario basata su diversi pilastri. Il Ministro dei Trasporti, Ciprian Şerban, ha respinto le accuse mosse dai rappresentanti dell’opposizione e ha affermato che il settore ferroviario beneficia dei maggiori investimenti degli ultimi anni. Un’iniziativa simile ha avuto luogo alla Camera dei Deputati, dove è stata esaminata una mozione semplice contro il Ministro dell’Energia, Bogdan Ivan, che, secondo l’AUR, non ha adottato misure per contrastare la crisi del settore energetico. Anche questa mozione è stata bocciata a maggioranza di voti.
Visita del capo della diplomazia romena in Italia
La ministra degli Esteri Oana Ţoiu ha effettuato una visita ufficiale a Roma martedì e mercoledì. Durante i colloqui con il suo omologo italiano Antonio Tajani, il capo della diplomazia di Bucarest ha sottolineato il contributo dell’Italia alla NATO e alle missioni di polizia aerea, sempre più importanti sul fianco orientale. A Roma, la ministra romena ha partecipato anche a una sessione di dialogo strategico Italia-Romania su questioni di politica estera e sicurezza. Durante questa consultazione a livello di esperti, le discussioni si sono concentrate sulle attuali sfide alla sicurezza a livello dell’UE e della NATO, nel contesto della crisi in Ucraina. Oana Ţoiu ha inoltre incontrato imprenditori romeni in Italia, occasione in cui ha affermato che le buone relazioni bilaterali a livello governativo sono a beneficio degli oltre un milione di romeni nella penisola.
Ilie Ilașcu, sepolto a Bucarest
Ilie Ilaşcu, ex prigioniero politico del regime separatista della Transnistria e importante leader del movimento di liberazione nazionale nella Repubblica di Moldova negli anni ’90, è stato sepolto giovedì nel cimitero Bellu di Bucarest. Ilie Ilaşcu, leader del Fronte Popolare, filiale di Tiraspol, ha partecipato nel 1992, a fianco delle Forze della Repubblica di Moldova, alle lotte contro i separatisti filo-russi in Transnistria. Lì fu arrestato, torturato e condannato a morte da un tribunale illegittimo sulla riva sinistra del Dniester. Ilie Ilaşcu fu rilasciato dopo quasi 9 anni di detenzione nel 2001, a seguito delle pressioni internazionali. Durante il periodo in cui è stato prigioniero dei separatisti filorussi, Ilie Ilaşcu fu eletto prima nel Parlamento della Repubblica di Moldova, tra il 1994 e il 2000, poi nel Parlamento della Romania, dal 2000 al 2008. In sua memoria, la presidente Maia Sandu ha decretato una giornata di lutto nazionale.
La nazionale di calcio della Romania ha saputo chi è la sua avversaria nella semifinale dei play-off per la Coppa del Mondo 2026
La nazionale di calcio della Romania incontrerà la Turchia nelle semifinali dei play-off per la Coppa del Mondo 2026, secondo il sorteggio svoltosi giovedì a Zurigo. Se supererà la Turchia a Istanbul, la nazionale romena giocherà anche la finale dei play-off in trasferta, contro la vincente tra Slovacchia e Kosovo, il 31 marzo 2026. La Romania ha perso la prima occasione di qualificarsi per la fase finale ospitata da Stati Uniti, Messico e Canada, dopo essersi classificata terza nel Gruppo H nelle fasi preliminari, superata da Austria e Bosnia-Erzegovina. L’ultima partecipazione della nazionale a una Coppa del Mondo risale al 1998, alla fase finale in Francia, quando fu eliminata agli ottavi di finale dalla Croazia.