Studi recenti dimostrano come i combustibili fossili sono responsabili del 90% delle emissioni di anidride carbonica prodotte dall'uomo, aumentano le temperature annuali, acidificano gli oceani e accelerano il rischio di estinzione delle specie.
Dal 1971, l'8 aprile è dedicato alla Giornata Internazionale dei Rrom. Sebbene i Rrom rappresentino la seconda minoranza etnica più numerosa in Romania, i sociologi concordano all'unanimità sul fatto che le cifre ufficiali non riflettono nemmeno approssimativamente il numero totale di cittadini Rrom nel Paese.
L'unico festival del cinema documentario e sui diritti umani in Romania incoraggia dibattiti approfonditi su temi quali le disuguaglianze sociali, la migrazione o i movimenti estremisti. Nel cartellone, per dieci giorni, dal 4 al 13 aprile, oltre 50 documentari.
Dal 2022 a oggi, il Governo romeno ha fissato una quota di 100.000 lavoratori stranieri ogni anno. Secondo i dati forniti dall'Ispettorato generale per l'immigrazione, le comunità più numerose per le quali sono stati rilasciati visti di lavoro sono quella nepalese, srilankese, pakistana e bengalese.
Due casi di morte sul lavoro nel 2024 hanno attirato l'attenzione degli specialisti. Inoltre, nel febbraio 2025, un’azienda romena è stata condannata per la prima volta in tribunale per esaurimento professionale di una dipendente, e l’azienda è ora obbligata a risarcire i danni morali e materiali.
A livello globale, le statistiche dell’UNESCO mostrano che le donne rappresentano solo un terzo dei ricercatori scientifici e che questa percentuale è rimasta stabile negli ultimi dieci anni.
I costi abitativi rappresentano la spesa maggiore delle famiglie nell’Unione Europea, e l’aumento dei prezzi delle case e degli affitti, i costi elevati di costruzione e l’aumento dei tassi di interesse ipotecari sono solo alcuni degli effetti.
Il rischio di povertà o di esclusione sociale rappresenta la situazione di una famiglia che affronta almeno uno dei tre rischi associati: reddito inferiore alla soglia di povertà (che, nel 2023, era di 1619 lei al mese – circa 325 euro a persona), deprivazione materiale e sociale e bassi livelli di lavoro (quando gli adulti lavorano meno del 20% del loro potenziale annuo).
Uno studio recentemente pubblicato da Eurostat ha mostrato che solo il 13% dei cittadini dell’Unione Europea continua a rimanere attivo nel campo del lavoro dopo l’età pensionabile.
Nel mese di novembre si è svolta a Bruxelles la nona edizione del Forum europeo sulla migrazione, dove si è discusso del ruolo della società civile nell’attuazione del Nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo.
La società romena ha un passato turbolento in termini di salute riproduttiva, passato iniziato nel 1966 con il decreto volto ad accelerare la crescita della popolazione.
Uno studio realizzato da « Salvate i Bambini » all'inizio dell'anno ha rilevato che in Romania uno studente su due è stato vittima di minacce, umiliazioni o violenza fisica e l'82% di loro è stato testimone di tali situazioni.
La famiglia Rațiu (Rațiu de Noșlac di Turda) è una delle famiglie nobili più antiche e rispettate della Transilvania, con una storia che abbraccia diversi secoli e con radici che risalgono al XIV secolo.
In condizioni di crescita naturale negativa, con un invecchiamento sempre più accentuato della popolazione e un massiccio flusso di emigrazione, il mercato del lavoro in Romania si trova ad affrontare una carenza di lavoratori.