Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Il Museo dell’Orologio di Ploiesti

Uno dei più amati e pittoreschi musei di Romania è senz'altro quello dell'Orologio di Ploiesti, che custodisce oltre 2000 reperti di tutti i tipi, alcuni risalenti al XVI secolo.

Il Museo dell’Orologio di Ploiesti
Il Museo dell’Orologio di Ploiesti

, 20.03.2018, 12:03

Uno dei più amati e pittoreschi musei di Romania è senz’altro quello dell’Orologio di Ploiesti, che custodisce oltre 2000 reperti di tutti i tipi, alcuni risalenti al XVI secolo. Fondato nel 1963 dal professore di storia Nicolae Simache, il Museo dell’Orologio costituisce praticamente una sezione del Museo Provinciale di Storia e Archeologia di Prahova. Una presentazione della sua collezione equivale anche ad un viaggio nel passato della Romania, spiega la museografa Elisabeta Savu.

All’inizio, il patrimonio del Museo contava circa 300 reperti estremamente importanti, alcuni risalenti al XVI secolo, pezzi a carattere astronomico, numerosi orologi da taschino e da camino. Come cosa particolare, custodiamo anche degli oggetti del genere appartenuti a personalità importanti, come un orologio da tavolo del principe Alexandru Ioan Cuza, fabbricato alla metà dell’Ottocento dalla ditta francese Pierre Bailly. Si tratta di un orologio astronomico che funzionava per un mese senza essere caricato e lo stesso vale per i nostri giorni. Vantiamo anche due splendidi orologi da taschino d’oro appartenuti a Re Carlo I di Romania. Tra i reperti del museo si annoverano anche gli orologi del poeta Vasile Alecsandri, del diplomatico Nicolae Titulescu e del politico Alexandru Averescu, generale nella prima Guerra Mondiale. Inoltre, custodiamo simili oggetti appartenuti a personalità straniere, tra cui Alessandro II, lo Zar della Russia che visitò la città di Ploiesti nel 1877 e il Granduca Nicola, dello stesso periodo, spiega Elisabeta Savu.

Oggi, il nucleo del Museo conta 500 pezzi di cui solo un centinaio sono ancora funzionali, in maggioranza risalenti all’Ottocento: orologi da polso, da tavolo, da camino, a pendolo e così via. Molti hanno forme e meccanismi particolari, come l’orologio ad acqua, il più antico tra i pezzi esposti, fabbricato a Londra nel 1654 dal celebre Charles Rayner. Altre curiosità sono l’orologio invisibile, con quadrante trasparente e meccanismo montato nella cassa, l’orologio a vapore, incastonato in un ombrello, l’orologio con statuette meccaniche o l’orologio timbro. Non mancano quelli a meccanismi musicali che cantano l’inno nazionale di Romania – Risvegliati, romeno!, la Marsigliese francese o valzer di Strauss. L’edificio stesso che custodisce il Museo dell’Orologio vanta, oltre alla sua preziosissima architettura, anche una storia importante, spiega lo storico Lucian Vasile.

La sua storia è molto interessante, poichè l’edificio venne costruito verso la fine dell’Ottocento dal politico conservatore Luca Elefterescu, che fu anche prefetto della provincia. Ospitava nei suoi saloni ricevimenti del tè e serate letterarie. Nei primi anni 1920, l’edificio venne venduto al britannico Thomas Masterson, direttore di una raffineria nella zona. Nulla di speciale accadde fino al 1939, quando lo scoppio della seconda Guerra Mondiale portò Masterson in una situazione abbastanza pericolosa. Da ufficiale a riposo nell’Esercito Reale britannico, ricevette l’ordine di condurre delle azioni di spionaggio nell’area della Valle del Prahova. Ospitava nella sua casa gli incontri delle spie. Dopo il 1940, con l’avvento del generale Antonescu, Masterson e i suoi amici furono arrestati e, prima che gli ufficiali tedeschi intervenissero, vennero inviati per via diplomatica in Gran Bretagna, lontani dagli occhi del pubblico. La casa rimase vuota per poco tempo, poichè vi si insediò il colonnello tedesco Alfred Gerstenberg, incaricato con la difesa dell’intera regione della Valle del Prahova. Ma, dopo il 23 agosto 1944, anche lui partì per Bucarest con una colonna di mezzi militari tedeschi per attaccare la città dopo il cambiamento radicale di alleanze. In seguito alla sconfitta subita al Ponte Baneasa, fu catturato dall’esercito romeno e consegnato ai sovietici che lo mandarono in Siberia, dove rimase fino al 1955. Morì poco dopo il rientro in Germania, spiega lo storico Lucian Vasile.

Dopo l’insediamento del regime comunista, la casa costruita dall’ex prefetto Luca Elefterescu ospitò varie istituzioni. Nel 1963, il prof. Nicolae Simache di Ploiesti inaugurò la mostra L’orologio lungo il tempo in uno spazio allestito presso il Palazzo della Cultura della città. Più tardi, fu fondato il Museo dell’Orologio, custodito dal 1972 dalla casa costruita da Luca Elefterescu.

Foto: Museo Nazionale di Storia della Romania
Enciclopedia RRI venerdì, 11 Luglio 2025

Nuove scoperte archeologiche nel sito dell’antica città di Callatis

Sono stati identificati numerosi reperti appartenenti alla categoria del “tesoro”, come ornamenti in oro, vetro e bronzo, in particolare...

Nuove scoperte archeologiche nel sito dell’antica città di Callatis
L'archeologia in Romania
Enciclopedia RRI martedì, 01 Luglio 2025

L’archeologia in Romania

L’archeologia è la scienza che studia il passato umano attraverso il recupero e l’analisi della cultura materiale e dei dati ambientali...

L’archeologia in Romania
L'archeologia in Romania
Enciclopedia RRI mercoledì, 25 Giugno 2025

Ioan Bianu (1856-1935)

Le istituzioni culturali dello stato romeno moderno hanno proseguito sulla scia di quelle precedenti, ma alcune sono state create da zero, grazie...

Ioan Bianu (1856-1935)
Timişoara - Capitale Europea della Cultura nel 2023 (foto: RRI)
Enciclopedia RRI martedì, 17 Giugno 2025

Timișoara, una città artistica

Timișoara (città della Romania occidentale, sita vicino ai confini con l’Ungheria e la Serbia, in riva al fiume Bega) è uno dei grandi centri...

Timișoara, una città artistica
Enciclopedia RRI giovedì, 29 Maggio 2025

La Giornata del Re

“La Giornata del Re” oppure “La Giornata della Monarchia” è stata la festa nazionale della Romania tra gli anni 1866-1916 e 1918-1947. Era...

La Giornata del Re
Enciclopedia RRI martedì, 20 Maggio 2025

L’artista Dieudonné Auguste Lancelot nello spazio romeno

Uno degli stranieri che hanno visitato il Principato della Valacchia poco dopo l’unione del 1859 e poco prima che cominciasse a essere chiamato la...

L’artista Dieudonné Auguste Lancelot nello spazio romeno
Enciclopedia RRI giovedì, 15 Maggio 2025

Il gruppo Prolog

Nel 1985, in piena epoca comunista, quando l’espressione artistica autentica era sempre più difficile da sostenere nello spazio pubblico, cinque...

Il gruppo Prolog
Enciclopedia RRI martedì, 06 Maggio 2025

Il caffé Marghiloman

Oggi il caffè è considerato una bevanda sociale universale, disponibile in diverse combinazioni e varianti. Entrò nello spazio romeno abbastanza...

Il caffé Marghiloman

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company