29 anni fa, la Romania riusciva a liberarsi, assieme agli altri Paesi dell'Europa Centrale e Orientale, dalla tirrania dei regimi comunisti e tornare alla normalità democratica di cui era stata spossessata alla fine della Seconda Guerra Mondiale.
Dal 1 ottobre al 30 novembre, Radio Romania Internazionale vi ha lanciato l'invito a partecipare al concorso di cultura generale Da Radio Romania 90 a RadiRo 2018.
Manca pochissimo al Natale, periodo dell'anno in cui l'intera Romania si colora di usanze e tradizioni popolari.
La Rivoluzione bolscevica del 1917 che portò alla vittoria del comunismo in Russia fu solo l'inizio dell'anarchia. In Romania, piccoli gruppi radicali di comunisti e socialisti cercarono di afferrare il potere. Come successe il 13 dicembre del 1918.
Secondo la tradizione, il 20 dicembre, quando i cristiani ortodossi venerano Sant'Ignazio di Antiochia, nelle masserie di campagna si svolge anche il sacrificio rituale del maiale che fornisce tutta la materia prima per i piatti tradizionali di Natale.
Radio Romania Internazionale vi invita in Maramures, una regione pittoresca e affascinante nel nord della Romania.
Inflazione in calo a novembre in Romania/ Ritratto dell'imprenditore romeno, studio
Nel 2016, la Romania ha inoltrato la sua candidatura a membro non permanente nel Consiglio di Sicurezza dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per il periodo 2020 - 2021.
Radio Romania Internazionale vi invita a Curtea de Arges, nel centro-sud della Romania, in provincia di Arges, un autentico riferimento negli itinerari turistici.
Con la rivoluzione digitale e la diversificazione degli apparecchi digitali, accanto ai benefici e vantaggi sono apparsi anche gli svantaggi.
La continuazione della famosa pellicola “I Moromete realizzata nel 1987, tratta dal primo volume del romanzo di Marin Preda, ha portato dopo il primo fine settimana oltre 52.000 spettatori nelle sale di cinema di oltre 50 città
Il 2019 sarà uno dei quattro anni più caldi mai registrati. È stato il monito lanciato dall'esponente dell'Onu per problemi climatici, Patricia Espinosa, alla conferenza sulla lotta ai mutamenti climatici, di Katowice, in Polonia.
Il Museo della Pasticceria o quello dei tram elettrici, la Casa delle palle di cannone, la Via del Vino, ville signorili e castelli sono gli ingredienti di una bella vacanza in provincia di Arad, nell'estremità occidentale della Romania.
Il primo conflitto mondiale fu chiamato anche la Grande Guerra perché mai aveva visto fino allora cose talmente orrende.
L'organizzazione di eventi di grandissime dimensioni che leggitimassero la politica del partito comunista divenne una pratica anche in Romania dopo il 6 marzo del 1945. Un simile evento il fu Festival Internazionale della Gioventù e degli Studenti.