La città trovata nella scatola. Una cronaca affettiva di Bucarest, un libro dell'architetta Gabriela Tabacu su una Bucarest che non esiste più, se non in fotogragie e documenti d'archivio.
Nel primo dopoguerra, la Romania costrui' la propria industria aeronautica, un'industria che seguiva una tradizione nata all'inizio del 20° secolo.
Il primo istituto moderno di tutela dell'infanzia in Romania è stato aperto nel 1897.
La Romania possiede un terzo delle acque termali e il 60% delle riserve di acque minerali dell'Europa.
Questa volta vi invitiamo nell'unico posto in Europa dove i bisonti europei vivono in natura, in libertà e semilibertà, ma anche in cattività. Si trova nel nord-est della Romania ed è una meta per turisti di tutte le età.
Le offerte SPA, la salute con l'acqua, sono diventate sempre più diversificate negli ultimi anni in Romania, il nostro Paese diventando una destinazione attraente per i turisti che desiderano caricare corpo e spirito.
Realtà drammatica, riscontrabile in tutti i Paesi europei, la violenza di genere non risparmia neanche la Romania.
Confrontata come molti altri stati europei con una crisi della forza lavoro, la Romania risente della mancanza di dipendenti nel turismo forse più che in altri settori.
Il clima si sta riscaldando anche in Romania, al passo con il cambiamento climatico globale.
Il 2023 è iniziato all'insegna dei moniti lanciati dalle istituzioni finanziarie internazionali sul rischio di recessione di molte economie.
Fino alla fine del mese di aprile, il Museo dArte della Romania presenta al pubblico una nuova mostra: Max Hermann Maxy – Dallavanguardia al socialismo.
L'associazione romena SUS, INIMA (Su il Cuore), ha vinto il Gran Premio della Società Civile Europea 2022, alla categoria Società civile europea accanto all'Ucraina per il suo progetto Rapida integrazione dei rifugiati ucraini nella società romena
Sita nel centro dell'omonima città, in provincia di Brașov, la Fortezza di Făgăraş, la cui costruzione iniziò nel 1310, aveva principalmente scopo difensivo.
Uno dei più giovani musei d'arte popolare all'aperto in Romania è il Museo del Villaggio della Bucovina, che promuove l'architettura tradizionale in legno di una zona storica e turistica della Romania: la Bucovina.
Dopo che già alla fine dell'Ottocento e nei primi decenni del Novecento lo stile neo-romeno era diventato predominante, soprattutto a Bucarest, gli anni Trenta iniziarono all'insegna di una grande varietà stilistica.