Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Lo storico David Prodan (1902-1992)

La Romania ebbe degli storici molto bravi nel XXesimo secolo, tra cui l'accademico David Prodan.

Lo storico David Prodan (1902-1992)
Lo storico David Prodan (1902-1992)

, 18.01.2024, 15:29

La Romania ebbe degli storici molto bravi nel XXesimo secolo. Uno di questi fu laccademico David Prodan, un uomo e uno storico contemporaneo con i grandi eventi del suo secolo. Si può dire che Prodan abbia avuto la fortuna di essere testimone oculare, oltre ad essere storico, dei cambiamenti portati dagli anni 1918, 1945 e 1989.



David Prodan nacque nel 1902 nella provincia di Alba, nel sud della Transilvania, e si spense nel 1992 a Cluj, alletà di 90 anni. Fu il primo figlio di una famiglia di contadini. Completò gli studi liceali presso il collegio riformato di lingua ungherese “Kocsárd Kún” di Orăștie e si laureò alla Facoltà di Cluj. Fu appassionato di storia sociale, in particolare della storia dei contadini romeni, maggioritari in Transilvania prima del 1918. Largomento della sua tesi di dottorato, sostenuta nel 1938 e approfondito in un libro in due volumi di 1370 pagine, fu la rivolta di Horea, grande movimento di protesta contadina del 1784-1785. Fluente in ungherese e latino, lingue in cui furono scritti i documenti sulla storia medievale e moderna della Transilvania, Prodan divenne unautorità nel suo campo di ricerca.



In unintervista del 1991, rilasciata alletà di 89 anni e custodita negli archivi del Centro di Storia Orale della Radiodiffusione Romena, David Prodan definiva largomento della sua ampia tesi di dottorato come qualcosa che può sempre essere riscritto. “La storia della rivolta di Horea è un argomento storico, eternamente aperto, inesauribile, il materiale è enorme e nessuno può dire che abbia coperto tutto, che sia arrivato alla fine della ricerca. Cè una rivolta di Horea del 19° secolo descritta da Densușianu, cè una rivolta di Horea del 20° secolo di cui parlo io, e domani ci sarà unaltra rivolta di Horea secondo la ricerca di domani. Ci sono decine di volumi e documentazioni da studiare. Nessuno può dire che abbia esaurito largomento”.



Prodan fu legato, con la sua vita e attraverso tutto ciò che scrisse, alla Transilvania. Quando gli fu chiesto di definire se stesso rispose cosi: “Vengo dalla Transilvania e sono un contadino e basta. Sono di quel posto, cosaltro posso dire? E figlio di questo popolo romeno, che guarda caso non cè solo in Transilvania. La Transilvania è la radice della nazione romena. Da qui si andò a creare la Valacchia, la Moldavia, qui ebbe inizio il daco-romenismo. Ciò non può essere negato. La Transilvania è la chiave. La Transilvania ci ha aperto le porte della romanità, vicino cè il ponte di Traiano, vicino cè il Danubio, praticamente tutti sono legati alla storia del nostro popolo, indipendentemente dal fatto che siamo di qua o di là. Siamo la romanità nellEst.”



Lattenzione rivolta alla storia sociale gli diede un vantaggio nella carriera dopo linstaurazione del regime politico comunista dopo il 1945. Prodan divenne professore universitario nel 1948, capo del dipartimento dellIstituto di Archeologia di Cluj e nel 1955 membro dellAccademia della Repubblica Popolare Romena. Continuò a scrivere sulla condizione sociale della servitù della gleba romena in Transilvania, sui diritti politici della nazione romena in Transilvania, su nomi importanti nella storia dei romeni in Transilvania. Sebbene simpatizzante delle idee di sinistra, del socialismo e del comunismo, Prodan riuscì in qualche modo a mantenere le distanze dalla storia militante e abusiva praticata da alcuni storici troppo zelanti del partito. Qualunque nazione giustifica la propria esistenza appellandosi al passato e attraverso la storia e labuso di storia di quegli anni lo sentì anche Prodan.



“La storia non è stata ancora definita da nessuno. La storia si definisce da sola, chiedilo alla storia, non chiederlo allo storico, perché lo storico sa solo quello che sa. Lo storico è solo questo. Lo storico può fare ciò che può fare luomo: raccogliere il materiale, giurare che questa è la verità quando nessuno riesce a scoprire la verità storica, che questa è la verità umanamente possibile da scoprire e basta. Ma ciò che può fare lo storico non è la verità”.



Prodan fu uno storico appassionato, ma la storia non fu la sua unica passione. Come ogni intellettuale, era aperto alle arti in generale, e la musica era una di queste. “La musica era, direi, rispetto alla storia che era una professione intellettuale, una professione psichica. La musica è di natura diversa, penetra in altre aree dellanimo umano. Ero molto appassionato di musica classica, arte, pittura. La nostra generazione voleva che non solo fossimo degli specialisti, ma che fossimo il più bravi possibile in tutto, che avessimo una vita completa e fatta di tante cose. Il nostro Dio era Bach.”



David Prodan fu lo storico che scrisse i testi più consistenti sulla storia sociale della nazione romena in Transilvania fino al 1800. Sebbene sia meno conosciuto al pubblico, limportanza della sua opera è notevole rispetto alla notorietà di cui gode.




Sguardo sulla storia della stampa femminile in Romania
Pagine di storia domenica, 05 Maggio 2024

Sguardo sulla storia della stampa femminile in Romania

I diritti e le libertà dell’individuo, enunciati fin dal XVIII secolo, pongono al centro la promozione dell’uguaglianza, al di là di ogni...

Sguardo sulla storia della stampa femminile in Romania
Comunismo e linguistica
Pagine di storia venerdì, 19 Aprile 2024

Comunismo e linguistica

Il regime comunista è intervenuto a tal punto nella vita delle persone che ha cercato di cambiare non solo le loro convinzioni più profonde ma...

Comunismo e linguistica
Ottomani e romeni
Pagine di storia mercoledì, 27 Marzo 2024

Ottomani e romeni

Uno degli attori più importanti che influenzò la storia dei romeni nello spazio extra-carpatico fu l’Impero Ottomano. È considerato uno dei...

Ottomani e romeni
90 anni dalla firma dell’Intesa Balcanica
Pagine di storia domenica, 03 Marzo 2024

90 anni dalla firma dell’Intesa Balcanica

Dopo la Prima Guerra Mondiale, gli stati vincitori del blocco dell’Intesa, Francia, Gran Bretagna, Italia, Giappone, Stati Uniti e Romania,...

90 anni dalla firma dell’Intesa Balcanica
Pagine di storia mercoledì, 28 Febbraio 2024

Tedeschi e sovietici in Romania nella Seconda Guerra Mondiale

Le guerre sono tra le forme più ripugnanti di degrado umano e la Seconda Guerra Mondiale ha raggiunto limiti inimmaginabili. È stata la guerra in...

Tedeschi e sovietici in Romania nella Seconda Guerra Mondiale
Pagine di storia giovedì, 08 Febbraio 2024

Le condizioni di vita dei lavoratori nella Romania interbellica

Chi legge pagine di storia operaia romena impara, in generale, che questa classe sociale è sempre stata perseguitata e che ha attraversato momenti...

Le condizioni di vita dei lavoratori nella Romania interbellica
Pagine di storia domenica, 28 Gennaio 2024

La Romania e il Trattato di Varsavia

La fine della Seconda Guerra Mondiale tagliò l'Europa in due, l'Europa centro-orientale, occupata dall'Unione Sovietica e trasformata in un'Europa...

La Romania e il Trattato di Varsavia
Pagine di storia giovedì, 18 Gennaio 2024

Giuseppe Mazzini e i romeni

La Romania è una creazione delle idee nell'Europa occidentale della prima metà del XIXesimo secolo e della lobby guidata dalla generazione di...

Giuseppe Mazzini e i romeni

Compagno

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company