La NATO continua a sostenere l’Ucraina
Il capo politico della NATO ha visitato l'Ucraina e la Repubblica di Moldova.

Ştefan Stoica, 16.04.2025, 11:53
Il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha fatto ieri una visita a sorpresa a Odessa, città portuale nell’Ucraina meridionale, che riveste un’importante dimensione strategica, accentuata dalla guerra che sta deturpando questo paese. Il momento scelto, appena due giorni dopo i sanguinosi attacchi russi alla città di Sumy, è stato volto a incoraggiare l’Ucraina e rassicurarla del sostegno del mondo libero. Gli sforzi del presidente americano, Donald Trump, per un cessate il fuoco generale tra Kiev e Mosca non sono facili, ha affermato Mark Rutte. Il segretario generale della NATO ha denunciato gli attacchi russi descritti come “terribili” contro i civili in Ucraina.
“Queste discussioni non sono facili, soprattutto dopo questa orribile violenza, ma sosteniamo tutti gli sforzi del presidente Trump per la pace”, ha insistito Rutte, aggiungendo che la NATO continuerà a sostenere l’Ucraina. ”Il popolo ucraino ha sopportato così tanto, non in ultimo l’attacco a Sumy nella Domenica delle Palme. Il sostegno della NATO è incrollabile. Continueremo ad aiutare l’Ucraina affinché possa difendersi oggi e dissuadere future aggressioni, garantendo una pace giusta e duratura”, ha scritto Rutte sulla piattaforma X.
Il doppio attacco russo a Sumy, nell’Ucraina nordorientale, ha ucciso decine di civili e ne ha feriti circa 100. In seguito a questo attacco, il presidente Volodymyr Zelensky ha sottolineato che il suo paese ha urgente bisogno di sistemi di difesa aerea per proteggere le sue città. Il capo dello stato ucraino si è espresso anche a favore della preparazione rapida ed efficace di un contingente militare occidentale in Ucraina. D’altro canto, il segretario generale della NATO ha dichiarato, in un’intervista rilasciata a un’emittente ucraina, che resta valida la decisione del vertice di Washington del 2024, secondo cui il percorso dell’Ucraina verso l’adesione all’Alleanza è irreversibile.
Da Odessa, Mark Rutte si è recato a Chişinău, dove ha incontrato la presidente della Repubblica di Moldova, Maia Sandu. Secondo la presidenza di Chişinău, i colloqui si sono concentrati sull’evoluzione della sicurezza nella regione, sugli sforzi per ripristinare la pace in Ucraina e sulla cooperazione tra la Repubblica di Moldova e l’Alleanza Nord Atlantica, sulla base del nuovo Programma individuale di partenariato, adottato dal governo a gennaio 2025. La Repubblica di Moldova collabora con la NATO nell’ambito del Partenariato per la Pace da oltre 30 anni, una cooperazione che rispetta lo status costituzionale di neutralità del paese e contribuisce ad aumentare la sicurezza dei cittadini, ha ricordato la presidenza della repubblica, aggiungendo che il sostegno dell’Alleanza ha aiutato la Moldova a rafforzare la sua capacità di prevenire e rispondere alle crisi, modernizzare le sue istituzioni di sicurezza e difesa e proteggere lo spazio informazionale e cibernetico.