“Scegli l’Europa per la scienza”
L'Unione Europea vuole investire 500 milioni di euro per attrarre ricercatori.
Corina Cristea, 06.05.2025, 15:26
Lunedì Parigi ha ospitato la conferenza “Scegli l’Europa per la scienza”, alla quale hanno partecipato il presidente francese Emmanuel Macron e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen. I due vogliono attrarre ricercatori stranieri, soprattutto statunitensi, minacciati dalle politiche dell’amministrazione Trump, che ha ridotto i finanziamenti ai programmi di ricerca, soprattutto quelli legati ai cambiamenti climatici. L’Amministrazione Trump ha anche minacciato di eliminare completamente i finanziamenti ad alcune università se non prenderanno provvedimenti contro l’attivismo studentesco e non porranno fine ai programmi sulla diversità.
La presidente della Commissione ha annunciato a Bruxelles che l’Unione Europea proporrà un nuovo pacchetto da 500 milioni di euro per il periodo 2025-2027, per fare dell’Europa un polo di attrazione per i ricercatori europei, ma anche stranieri provenienti da tutto il mondo. “Il ruolo della scienza è oggi messo in discussione.” Gli investimenti nella ricerca di base, gratuita e aperta vengono messi in discussione. Che grande errore di calcolo! La scienza è la chiave per il nostro futuro qui in Europa. – ha sottolineato Ursula von der Leyen. La conferenza, che ha riunito i commissari europei, i rappresentanti delle università europee o i ministri della Ricerca nella sede storica del prestigioso campus universitario della Sorbona, nel cuore di Parigi, era stata annunciata dal presidente Emmanuel Macron da metà aprile, in concomitanza con il lancio della piattaforma “Scegli la Francia per la scienza”.
Secondo l’Eliseo, l’obiettivo di questi progetti è dimostrare, in un momento in cui le libertà accademiche si trovano ad affrontare battute d’arresto o minacce, che l’Europa è un continente attrattivo. «Dobbiamo creare le condizioni necessarie per una politica di accoglienza e di ricerca ambiziosa, esigente e di sostegno», ha dichiarato la ministra francese dell’Istruzione nazionale, dell’Università e della Ricerca, Elisabeth Borne, in occasione dell’apertura della conferenza «Scegli l’Europa per la scienza». L’Unione Europea ospita il 25% dei ricercatori mondiali e ogni euro investito attualmente attraverso il programma quadro Horizon Europe genererà 11 euro di guadagni in termini di PIL entro il 2045 – ha affermato, a sua volta, la Commissaria europea per la Ricerca, Ekaterina Zaharieva. Considerando che in Francia e nel Vecchio Continente gli stipendi e gli importi destinati ai ricercatori e alla ricerca sono di gran lunga inferiori a quelli degli Stati Uniti, Ursula von der Leyen ha menzionato lunedì altre misure affinché l’Europa possa colmare le sue lacune: una legge europea sull’innovazione o una strategia per le start-up volta a ridurre la burocrazia e a stimolare l’accesso ai capitali. Diciamo anche che, attualmente, la Romania ha il budget per la ricerca più basso dell’Unione Europea: meno dello 0,5% del PIL.