Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Compagnie: polemiche su privatizzazione Ferrovie – Merci

La privatizzazione della Divisione Merci delle Ferrovie romene è diventata una patata bollente sulla scena politica di Bucarest. Il contratto non è stato firmato, e circa 2.500 sindacalisti del settore hanno protestato davanti al Ministero dei Trasporti e del Governo contro la privatizzazione, ma anche contro la riduzione dell’orario lavorativo e dei pagamenti per i licenziamenti.

Compagnie: polemiche su privatizzazione Ferrovie – Merci
Compagnie: polemiche su privatizzazione Ferrovie – Merci

, 26.07.2013, 11:58

La privatizzazione della Divisione Merci delle Ferrovie romene è diventata una patata bollente sulla scena politica di Bucarest. Il contratto non è stato firmato, e circa 2.500 sindacalisti del settore hanno protestato davanti al Ministero dei Trasporti e del Governo contro la privatizzazione, ma anche contro la riduzione dell’orario lavorativo e dei pagamenti per i licenziamenti.



“Si parla del licenziamento di circa 2.500 dipendenti di tutte le divisioni delle Ferrovie. Questo sarebbe il motivo più importante. Quindi, non protestiamo necessariamente per soldi, anche se gli stipendi sono miserabili. I salari non sono cresciuti di pari passo con il salario minimo, che intanto è aumentato. Sono anni che non intaschiamo nulla in più. Da cinque anni non abbiamo visto nessun incremento salariale per nessun incarico”, spiega un dipendente in piazza.



Inoltre, i sindacalisti accusano le autorità che, anziche tentare di salvare l’economia romena, altro non fanno che obbedire ciecamente agli ordini del Fondo Monetario Internazionale. Infatti, la privatizzazione della Divisione Merci delle Ferrovie è uno degli impegni assunti dalla Romania con il FMI e l’UE nell’ambito dell’accordo firmato nel 2011.



Intanto, il governo ha dato via libera alla vendita della divisione al Gruppo Ferroviario Romeno, dichiarato vincitore della gara a giugno. Il Gruppo entrerebbe in possesso di un importante parco immobiliare e dovrebbe gestire circa 9.000 dipendenti, dopo che avrà pagato quasi 200 milioni di euro per il 51% delle azioni.



Il premier socialdemocratico Victor Ponta sostiene che, data la sua importanza, la privatizzazione dovrebbe ricevere l’avviso del Consiglio Supremo di Difesa presieduto dal capo dello stato Traian Basescu, il suo avversario politico di centro-destra. La Presidenza boccia una simile soluzione, in quanto il Consiglio non ha competenze in materia di privatizzazioni. La reazione del premier Ponta è venuta subito.



“Se il Consiglio non ha competenze, ma finora ha dato tre avvisi, allora significa che per tre volte ha agito in maniera illegale. Se il presidente non ha proprio nessuna attribuzione in materia di ferrovie, allora dovrebbe stare zitto. Invece, se ce l’ha e ne sa qualcosa, allora sicuramente si tratta del migliore quadro ufficiale e istituzionale di dire qualcosa e non lasciarci commettere alcun errore”, ha detto il premier.



Cosa succederà se il Consiglio Supremo di Difesa non darà luce verde alla privatizzazione? Il premier afferma che, in questo caso, non si farà e si passerà al piano B, che significa management privato, ristrutturazione e tentativo di portarla al livello del 2008, quando registrava profitto. Intanto, il Gruppo Ferroviario Romeno, vincitore della gara, aspetta di firmare il contratto e dichiara di non essere interessato al gioco politico.

foto: geralt / pixabay.com
In primo piano venerdì, 12 Settembre 2025

Inflazione in aumento

In Romania, il tasso inflazionistico annuo è salito ad agosto al 9,85% rispetto allo stesso mese del 2024, secondo i dati presentati...

Inflazione in aumento
Foto: Christophe Licoppe © European Union, 2025 / Source EC - Audiovisual Service
In primo piano giovedì, 11 Settembre 2025

Lo stato dell’Unione Europea

L’Europa deve lottare per il suo posto in un mondo in cui le dipendenze vengono spietatamente trasformate in armi, ha dichiarato mercoledì a...

Lo stato dell’Unione Europea
militari-romani-armata-foto-mapn-fb
In primo piano mercoledì, 10 Settembre 2025

SAFE, un programma per la difesa dell’Europa

La Commissione Europea ha approvato lo stanziamento preliminare di 150 miliardi di euro sotto forma di sostegno finanziario nell’ambito del...

SAFE, un programma per la difesa dell’Europa
Marşul Educaţiei
In primo piano martedì, 09 Settembre 2025

Crisi nell’istruzione romena

Il primo giorno del nuovo anno scolastico è stato segnato a Bucarest da una grande protesta degli insegnanti di tutto il Paese, insoddisfatti del...

Crisi nell’istruzione romena
In primo piano lunedì, 08 Settembre 2025

Il Governo resiste alle mozioni di sfiducia

Il Parlamento di Bucarest ha bocciato, ieri, le quattro mozioni di sfiducia contro il Governo di coalizione composto da PSD, PNL, USR e UDMR,...

Il Governo resiste alle mozioni di sfiducia
In primo piano venerdì, 05 Settembre 2025

Garanzie di sicurezza per l’Ucraina

La Romania non invierà truppe in Ucraina, ma sosterrà le operazioni per il mantenimento della pace dopo un eventuale accordo finale o un cessate...

Garanzie di sicurezza per l’Ucraina
In primo piano giovedì, 04 Settembre 2025

Governo di fronte a quattro mozioni di sfiducia

L’AUR, l’opposizione ultranazionalista e populista del Parlamento romeno, tenta ancora una volta di far cadere, tramite una mozione di...

Governo di fronte a quattro mozioni di sfiducia
In primo piano mercoledì, 03 Settembre 2025

Tensioni sulla riforma della pubblica amministrazione locale

L’adozione completa del secondo pacchetto di misure volto a ridurre il deficit di bilancio dà dei grattacapi al governo di Bucarest. Il...

Tensioni sulla riforma della pubblica amministrazione locale

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company