Il presidente della Romania a Londra e Helsinki
Il capo dello stato romeno, Nicușor Dan, è stato ricevuto a Londra da Re Carlo III del Regno Unito, mentre a Helsinki ha partecipato al Vertice degli stati dell’UE del Fianco Orientale.
Leyla Cheamil, 18.12.2025, 12:11
Il presidente della Romania, Nicușor Dan, ha effettuato una visita a Londra, dove è stato ricevuto a Buckingham Palace da Re Carlo III del Regno Unito. Va ricordato che, quando era erede al trono britannico, Re Carlo ha viaggiato più volte in Romania, dove possiede proprietà nel villaggio di Viscri e nella Valle di Zălan. Il presidente ha incontrato anche romeni residenti nel Regno Unito e rappresentanti dell’ambiente imprenditoriale romeno e britannico.
Nicușor Dan ha trasmesso agli esponenti della comunità romena che essa rappresenta un enorme potenziale per la Romania. Ha parlato dell’interfaccia che si propone di unire tutte le comunità di romeni all’estero, affermando di essere ottimista riguardo al futuro della Romania a medio termine. Ha dichiarato che incoraggerà investimenti che portino in Romania tecnologia di ultima generazione, nuovi posti di lavoro ben retribuiti e che, attraverso l’aumento della produzione interna, contribuiranno a ridurre il deficit commerciale.
“Il messaggio del mondo imprenditoriale è stato chiaro: servono una maggiore apertura da parte dello stato romeno, una collaborazione autentica e partenariati funzionali. Gli imprenditori hanno sottolineato l’importanza del sostegno istituzionale per accelerare la digitalizzazione e sostenere le start-up, come fattori essenziali per lo sviluppo e l’innovazione”, ha scritto il capo dello stato romeno su Facebook.
Il presidente ha evidenziato che l’incontro con i rappresentanti del mondo imprenditoriale britannico ha riconfermato l’impegno della Romania a consolidare le relazioni commerciali ed economiche con il Regno Unito e a incoraggiare gli investitori britannici a continuare a venire in Romania. Nicușor Dan ha sottolineato che l’innovazione, il sostegno all’imprenditoria e la costruzione di un solido ponte tra la diaspora e la Romania restano priorità per lo sviluppo sostenibile del Paese.
Prima di Londra, Nicușor Dan si è recato a Helsinki, dove ha partecipato al Vertice degli stati dell’Unione Europea del Fianco Orientale, che mira a rafforzare i legami tra Finlandia, Svezia, Estonia, Lituania, Lettonia, Polonia, Bulgaria e Romania, soprattutto nel contesto della minaccia rappresentata dalla Russia. Nicușor Dan ha affermato che le discussioni si sono concentrate sulle modalità pratiche per aumentare il livello di preparazione nel settore della difesa sul fianco orientale, su come proteggere la popolazione e dissuadere qualsiasi intenzione aggressiva da parte della Russia.
Il capo dello stato ha inoltre precisato che la Romania deve sfruttare le iniziative europee in materia di preparazione alla difesa e che tali sforzi devono essere svolti in piena coerenza con i requisiti della NATO in materia di difesa collettiva. Allo stesso tempo, Nicușor Dan ha richiamato l’attenzione sul fatto che, dalle valutazioni degli alleati, risulta che la minaccia russa permane, anche se la guerra con l’Ucraina dovesse concludersi, motivo per cui tutti i Paesi europei membri della NATO devono mantenere la calma e investire nella difesa.