Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Romania, proteste in più settori

In Romania, i dipendenti di vari settori affermano di essere scontenti dei provvedimenti di bilancio per l’anno prossimo, relativi agli stipendi. I dipendenti della compagnia ferroviaria CFR hanno avviato, lunedì, una protesta spontanea, bloccando la circolazione dei treni per più ore. Migliaia di persone sono rimaste bloccate nei vagoni per ore, dopo che oltre 100 treni sono stati fermati nelle stazioni. Le scontentezze riguardano lo statuto del personale ferroviario adottato nel 2020 e la cui applicazione è stata rinviata per la terza volta, fatto che ha determinato anche il rinvio di una serie di aumenti salariali e di altri diritti. Dopo i negoziati, il Ministero dei Trasporti e i sindacati della compagnia CFR hanno concordato su una crescita salariale di circa il 10% dal 1° gennaio.



Sempre lunedì, i rappresentanti dei sindacati dell’istruzione hanno partecipato a una protesta davanti alla sede del Governo. La loro principale scontentezza è legata al sottofinanziamento del sistema d’istruzione. Sollecitano inoltre l’osservanza degli aumenti salariali previsti dalla legislazione. Il personale della scuola è in sciopero bianco fino a mercoledì. Inoltre, le tre federazioni sindacali del settore istruzione svolgono, in tutte le strutture scolastiche, un referendum tramite cui i dipendenti sono invitati a decidere che tipo di sciopero fare a gennaio, se il Governo non concedesse gli aumenti salariali.



Anche i dipendenti del settore sanitario sono scontenti e hanno annunciato di avviare, alla metà di questa settimana, uno sciopero bianco a tempo indeterminato, sempre per motivi salariali. I sindacalisti affermano che l’attuale esecutivo ha promesso di garantire risorse finanziarie per tutte le categorie di dipendenti dei settori sanitario e assistenza sociale per le quali le crescite salariali afferenti al 2021 erano state bloccate dal precedente governo. In questa situazione si trovano quasi 85.000 dipendenti, soprattutto infermieri, barellieri, personale tecnico e amministrativo, assistenti sociali etc. Loro sollecitano stipendi di base e aumenti per tutti i dipendenti del settore sanitario al livello del 2022 e richiamano l’attenzione che la pandemia è in corso e il sistema è sempre più colpito dalla mancanza delle risorse, funzionando con personale insufficiente e sfinito.



In più, il Sindacato Nazionale della Guardia Ambientale ha pubblicato una lettera rivolta al capo dello stato, Klaus Iohannis, in cui gli chiede di attuare tutte le pratiche necessarie per la corretta retribuzione dei dipendenti di questo settore, affinché sia evitato lo sciopero generale. I sindacati rilevano che la delinquenza aumenta in maniera allarmante e i mezzi adoperati da chi commette reati ambientali, soprattutto trasporto di rifiuti illegali, ma non solo, diventano sempre più elaborati.



La settimana scorsa, anche i poliziotti hanno protestano nuovamente, davanti alla sede del Ministero dell’Interno, scontenti che il Governo non intende applicare da gennaio gli aumenti salariali previsti nella legge sulla retribuzione. In segno di protesta, loro non infliggono più multe. A trarne beneficio sono i conducenti auto che trasgrediscono la legge, perché ricevono solo un monito per reati che, normalmente, venivano puniti con multe salate e con la sospensione della patente.

Romania, proteste in più settori
Romania, proteste in più settori

, 21.12.2021, 14:36

In Romania, i dipendenti di vari settori affermano di essere scontenti dei provvedimenti di bilancio per l’anno prossimo, relativi agli stipendi. I dipendenti della compagnia ferroviaria CFR hanno avviato, lunedì, una protesta spontanea, bloccando la circolazione dei treni per più ore. Migliaia di persone sono rimaste bloccate nei vagoni per ore, dopo che oltre 100 treni sono stati fermati nelle stazioni. Le scontentezze riguardano lo statuto del personale ferroviario adottato nel 2020 e la cui applicazione è stata rinviata per la terza volta, fatto che ha determinato anche il rinvio di una serie di aumenti salariali e di altri diritti. Dopo i negoziati, il Ministero dei Trasporti e i sindacati della compagnia CFR hanno concordato su una crescita salariale di circa il 10% dal 1° gennaio.



Sempre lunedì, i rappresentanti dei sindacati dell’istruzione hanno partecipato a una protesta davanti alla sede del Governo. La loro principale scontentezza è legata al sottofinanziamento del sistema d’istruzione. Sollecitano inoltre l’osservanza degli aumenti salariali previsti dalla legislazione. Il personale della scuola è in sciopero bianco fino a mercoledì. Inoltre, le tre federazioni sindacali del settore istruzione svolgono, in tutte le strutture scolastiche, un referendum tramite cui i dipendenti sono invitati a decidere che tipo di sciopero fare a gennaio, se il Governo non concedesse gli aumenti salariali.



Anche i dipendenti del settore sanitario sono scontenti e hanno annunciato di avviare, alla metà di questa settimana, uno sciopero bianco a tempo indeterminato, sempre per motivi salariali. I sindacalisti affermano che l’attuale esecutivo ha promesso di garantire risorse finanziarie per tutte le categorie di dipendenti dei settori sanitario e assistenza sociale per le quali le crescite salariali afferenti al 2021 erano state bloccate dal precedente governo. In questa situazione si trovano quasi 85.000 dipendenti, soprattutto infermieri, barellieri, personale tecnico e amministrativo, assistenti sociali etc. Loro sollecitano stipendi di base e aumenti per tutti i dipendenti del settore sanitario al livello del 2022 e richiamano l’attenzione che la pandemia è in corso e il sistema è sempre più colpito dalla mancanza delle risorse, funzionando con personale insufficiente e sfinito.



In più, il Sindacato Nazionale della Guardia Ambientale ha pubblicato una lettera rivolta al capo dello stato, Klaus Iohannis, in cui gli chiede di attuare tutte le pratiche necessarie per la corretta retribuzione dei dipendenti di questo settore, affinché sia evitato lo sciopero generale. I sindacati rilevano che la delinquenza aumenta in maniera allarmante e i mezzi adoperati da chi commette reati ambientali, soprattutto trasporto di rifiuti illegali, ma non solo, diventano sempre più elaborati.



La settimana scorsa, anche i poliziotti hanno protestano nuovamente, davanti alla sede del Ministero dell’Interno, scontenti che il Governo non intende applicare da gennaio gli aumenti salariali previsti nella legge sulla retribuzione. In segno di protesta, loro non infliggono più multe. A trarne beneficio sono i conducenti auto che trasgrediscono la legge, perché ricevono solo un monito per reati che, normalmente, venivano puniti con multe salate e con la sospensione della patente.

foto: geralt / pixabay.com
In primo piano venerdì, 12 Settembre 2025

Inflazione in aumento

In Romania, il tasso inflazionistico annuo è salito ad agosto al 9,85% rispetto allo stesso mese del 2024, secondo i dati presentati...

Inflazione in aumento
Foto: Christophe Licoppe © European Union, 2025 / Source EC - Audiovisual Service
In primo piano giovedì, 11 Settembre 2025

Lo stato dell’Unione Europea

L’Europa deve lottare per il suo posto in un mondo in cui le dipendenze vengono spietatamente trasformate in armi, ha dichiarato mercoledì a...

Lo stato dell’Unione Europea
militari-romani-armata-foto-mapn-fb
In primo piano mercoledì, 10 Settembre 2025

SAFE, un programma per la difesa dell’Europa

La Commissione Europea ha approvato lo stanziamento preliminare di 150 miliardi di euro sotto forma di sostegno finanziario nell’ambito del...

SAFE, un programma per la difesa dell’Europa
Marşul Educaţiei
In primo piano martedì, 09 Settembre 2025

Crisi nell’istruzione romena

Il primo giorno del nuovo anno scolastico è stato segnato a Bucarest da una grande protesta degli insegnanti di tutto il Paese, insoddisfatti del...

Crisi nell’istruzione romena
In primo piano lunedì, 08 Settembre 2025

Il Governo resiste alle mozioni di sfiducia

Il Parlamento di Bucarest ha bocciato, ieri, le quattro mozioni di sfiducia contro il Governo di coalizione composto da PSD, PNL, USR e UDMR,...

Il Governo resiste alle mozioni di sfiducia
In primo piano venerdì, 05 Settembre 2025

Garanzie di sicurezza per l’Ucraina

La Romania non invierà truppe in Ucraina, ma sosterrà le operazioni per il mantenimento della pace dopo un eventuale accordo finale o un cessate...

Garanzie di sicurezza per l’Ucraina
In primo piano giovedì, 04 Settembre 2025

Governo di fronte a quattro mozioni di sfiducia

L’AUR, l’opposizione ultranazionalista e populista del Parlamento romeno, tenta ancora una volta di far cadere, tramite una mozione di...

Governo di fronte a quattro mozioni di sfiducia
In primo piano mercoledì, 03 Settembre 2025

Tensioni sulla riforma della pubblica amministrazione locale

L’adozione completa del secondo pacchetto di misure volto a ridurre il deficit di bilancio dà dei grattacapi al governo di Bucarest. Il...

Tensioni sulla riforma della pubblica amministrazione locale

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company