S&P conferma il rating della Romania
La Romania mantiene il rating di paese nella categoria raccomandata per gli investimenti ("BBB-" a lungo termine), ma con outlook negativo, riflettendo una fiducia fragile.

Daniela Budu, 25.07.2025, 10:50
L’agenzia di valutazione finanziaria Standard & Poor’s conferma il rating della Romania nella categoria raccomandata per gli investimenti (“BBB-” a lungo termine), mantenendo però l’outlook negativo dopo il primo pacchetto di misure fiscali assunto dal Governo. L’agenzia apprezza il fatto che l’Esecutivo di Bucarest abbia rapidamente adottato il pacchetto di misure di consolidamento finanziario dello stato, definendolo il tentativo più importante di correzione fiscale della Romania dalla crisi globale del 2008. Allo stesso tempo, però, avverte che i piani governativi di riduzione del deficit si scontrano con un contesto economico difficile e rischi politici.
Gli esperti di S&P si aspettano che le misure di riforma mettano alla prova la coesione della coalizione di governo nei prossimi due anni. Il ministro delle Finanze, Alexandru Nazare, ha dichiarato che la valutazione rappresenta un nuovo segnale di fiducia da parte dei mercati internazionali. Ritiene che l’agenzia abbia così convalidato il fatto che la disciplina di bilancio non solo è necessaria, ma anche possibile, ed è essenziale portare a termine anche i prossimi pacchetti di riforma. D’altronde, le valutazioni delle agenzie internazionali di rating influenzano i tassi di interesse a cui lo stato si indebita e la fiducia degli investitori esteri.
Il presidente dell’USR (partner di coalizione), Dominic Fritz, ha affermato che il mantenimento del rating è solo “un respiro” per la Romania, non una garanzia. Il rating rimane invariato, ma l’outlook resta negativo, si legge in un comunicato dell’USR. Alla metà di questo mese, il premier Ilie Bolojan e il ministro delle Finanze hanno presentato ai rappresentanti di Standard & Poor’s le principali misure fiscali adottate dal Governo e quelle in preparazione per migliorare l’efficienza delle aziende statali e una gestione più rigorosa delle risorse pubbliche. Hanno assicurato in quell’occasione che l’Esecutivo continuerà un processo di consolidamento fiscale graduale e manterrà un dialogo aperto con i partner istituzionali e le agenzie di rating.
Anche l’agenzia Fitch ha annunciato che l’implementazione del più recente pacchetto di consolidamento annunciato dalle autorità di Bucarest sarà riflessa nelle sue nuove previsioni fiscali riviste, che saranno pubblicate il 15 agosto. Secondo Fitch, un consolidamento fiscale significativo eserciterà pressione sulla crescita economica e non si possono escludere rischi di attuazione. Tuttavia, il Governo ha dichiarato di essere determinato a equilibrare le finanze pubbliche e ad attuare politiche economiche responsabili. Infine, l’agenzia Moody’s considera le misure fiscali adottate dal Governo di Bucarest “un passo importante” verso l’equilibrio di bilancio. I rappresentanti di Moody’s avvertono, però, che è obbligatorio rispettare tutti gli obiettivi del programma e che l’accesso ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e del bilancio dell’Unione Europea è essenziale.