L’Europa e la guerra ibrida della Russia
La NATO, l’UE e il Regno Unito confermano aggressioni cibernetiche della Russia, e la Romania deve presentare nuove prove, ha dichiarato il presidente Nicușor Dan.
Leyla Cheamil, 22.07.2025, 11:36
In un post su una rete sociale, il presidente della Romania, Nicușor Dan, ha affermato che la NATO, l’Unione Europea e il Regno Unito confermano che la Russia svolge nei paesi europei, compresa la Romania, aggressioni di natura cibernetica, manipolazione e disinformazione, anche durante le campagne elettorali. “I tentativi di coinvolgimento di forze statali straniere nelle elezioni del nostro paese nei mesi precedenti sono stati, per la prima volta, condannati in dichiarazioni ufficiali da parte della NATO e dell’Unione Europea”, ha sottolineato il capo dello stato in un post su Facebook, allegando documenti della NATO, dell’UE e del Regno Unito.
Il presidente ha tuttavia precisato che lo stato romeno deve portare nuove prove man mano che le scopre e che avrebbe dovuto prevenire quanto accaduto a novembre 2024, quando si è svolto il primo turno delle elezioni presidenziali. Nicușor Dan ha ammonito che anche per gli stati con intelligence avanzati è abbastanza difficile dimostrare questo tipo di interferenze.
Lo scorso dicembre, la Corte Costituzionale della Romania ha annullato il primo turno delle presidenziali due giorni prima del ballottaggio, mentre era già iniziato il voto all’estero. L’ex candidato indipendente di estrema destra, Călin Georgescu, aveva vinto allora il primo turno. Successivamente è stato posto sotto controllo giudiziario, accusato di istigazione ad azioni contro l’ordine costituzionale, fondazione di organizzazioni di carattere fascista e falsa dichiarazione riguardo al finanziamento della campagna elettorale. A sua volta, il Consiglio Supremo di Difesa ha desecretato documenti che hanno mostrato come Călin Georgescu abbia guadagnato popolarità in un periodo molto breve e abbia vinto il primo turno delle elezioni, dichiarando spese pari a zero.
La scorsa settimana, il Ministero degli Affari Esteri romeno ha comunicato che l’Alleanza Nord Atlantica e l’Unione Europea condannano con fermezza le attività informatiche ostili condotte da entità subordinate al Servizio Militare d’Intelligence della Federazione Russa (GRU), dirette contro vari stati membri della NATO e dell’UE. “Gli attori subordinati al GRU hanno preso di mira istituzioni pubbliche, operatori di infrastrutture critiche e altre entità presenti sul territorio dell’Alleanza e dell’Unione Europea, inclusa la Romania. Queste attività informatiche ostili, intensificatesi nel contesto della guerra di aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina, fanno parte di campagne ibride molto più ampie della Federazione Russa contro gli stati membri dell’UE e della NATO, compresa la Romania, nonché contro i partner delle due organizzazioni. L’obiettivo è quello di minare la loro stabilità e resilienza democratica, nonché di dissuadere il loro sostegno all’Ucraina”, si legge in un comunicato del Ministero degli Esteri.
La stessa fonte menziona che il GRU dispone di un programma informatico altamente sviluppato, che nel tempo ha dimostrato di possedere le capacità necessarie per sostenere gli obiettivi strategici della Federazione Russa.