Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Voto di investitura del governo nel Parlamento romeno

Per la prima volta nei tre decenni di democrazia post-comunista, la Romania ha un governo monocolore nazionale-liberale. Riunito in seduta congiunta, lunedì sera, il Parlamento bicamerale di Bucarest ha dato la fiducia all’investitura dell’esecutivo del presidente del PNL, Ludovic Orban. C’è stato un lungo periodo di incertezza perché non si sapeva se Orban avesse potuto raccogliere i 233 voti necessari, cioè la metà più uno sul numero totale dei senatori e dei deputati, per ottenere la fiducia del Parlamento.

Voto di investitura del governo nel Parlamento romeno
Voto di investitura del governo nel Parlamento romeno

, 04.11.2019, 18:04

Per la prima volta nei tre decenni di democrazia post-comunista, la Romania ha un governo monocolore nazionale-liberale. Riunito in seduta congiunta, lunedì sera, il Parlamento bicamerale di Bucarest ha dato la fiducia all’investitura dell’esecutivo del presidente del PNL, Ludovic Orban. C’è stato un lungo periodo di incertezza perché non si sapeva se Orban avesse potuto raccogliere i 233 voti necessari, cioè la metà più uno sul numero totale dei senatori e dei deputati, per ottenere la fiducia del Parlamento.



240 sono stati, in fin dei conti, i voti favorevoli, nel contesto in cui il PNl ha solo il 20% dei seggi nel Parlamento, mentre il gruppo più numeroso, quello del PSD, affiancato dalla formazione dissidente Pro Romania, hanno boicottato la seduta. A favore dell’investitura del governo si sono pronunciati, oltre ai liberali, rappresentanti dell’USR, del PMP, dell’UDMR, dell’ALDE, i deputati che rappresentano le minoranze nazionali, ma anche alcuni parlamentari di Pro Romania, che hanno scelto di ignorare l’ordine del capo del partito, l’ex premier socialdemocratico Victor Ponta, di non votare.



Il Governo Ludovic Orban subentra a quello socialdemocratico di Viorica Dăncilă, rimosso, il 10 ottobre, tramite una mozione di sfiducia intitolata “Rimuovere il Governo Dăncilă per ricostruire la Romania!”, inoltrata sempre dal PNL e firmata da parlamentari di tutti i partiti politici. I firmatari avevano definito la squadra governativa della Dăncilă il più nocivo governo degli ultimi 30 anni ed avevano sostenuto che dopo la sua rimozione avrebbero adottato un programma di governo responsabile, avendo come principali obiettivi lo sviluppo e la modernizzazione del Paese e la prosperità reale di ogni romeno.



Le urgenze per il nuovo Governo sono la gestione, in Romania e all’estero, delle elezioni presidenziali di questo mese, la designazione di un candidato acceptabile a Bruxelles per la carica di commissario europeo da parte della Romania, l’ultima manovra finanziaria del 2019 e la costruzione del bilancio di previsione per l’anno prossimo. Rispetto all’ampio Esecutivo socialdemocratico, i liberali hanno optato per una formula governativa ristretta con solo 16 ministeri. Tra i ministri designati si annoverano personalità la cui competenza è riconsciuta persino dagli avversari, come l’avvocato Cătălin Predoiu al Ministero della Giustizia, il diplomatico di carriera Bogdan Aurescu al MAE, oppure il generale Nicolae Ciucă alla Difesa. Ma ci sono anche ministri che hanno ricevuto voto negativo agli ascolti nelle commissioni di specialità del Legislativo: Ion Ştefan, designato al Ministero dei Lavori Pubblici, Violeta Alexandru, al Ministero del Lavoro, e Florin Cîţu, a quello delle Finanze.



In uno scenario ideale, questa squadra governativa eterogenea dovrebbe governare la Romania per un anno, fino alle politiche in programma nell’autunno del 2020. Però il Governo è molto fragile, perché tutti i piccoli partiti che hanno votato a favore dell’investitura hanno agende ed esigenze proprie, spesso divergenti e, secondo gli analisti, ogni eventuale mozione di sfiducia potrebbe passare molto facilmente.

Il ministro delle Finanze, Tánczos Barna (foto: gov.ro)
In primo piano giovedì, 08 Maggio 2025

Discussioni sulla situazione economica in Romania

In Romania, l’euro ha raggiunto un nuovo massimo storico. La Banca Nazionale ha annunciato mercoledì un tasso di cambio di 5,0991 lei per un...

Discussioni sulla situazione economica in Romania
Foto: usnsplash.com
In primo piano mercoledì, 07 Maggio 2025

Effetti economici del voto alle elezioni presidenziali

Il risultato del primo turno delle presidenziali in Romania e il caos politico conseguente alle dimissioni del primo ministro socialdemocratico...

Effetti economici del voto alle elezioni presidenziali
Marcel Ciolacu (sursa foto: gov. ro)
In primo piano martedì, 06 Maggio 2025

Cambiamenti sulla scena politica romena

Il sistema politico tradizionale vacilla dopo il primo turno delle elezioni presidenziali in Romania, stravinte dal populista ultranazionalista...

Cambiamenti sulla scena politica romena
Foto: roaep.ro
In primo piano lunedì, 05 Maggio 2025

Ballottaggio George Simion – Nicușor Dan

In Romania, divisa tra estrema destra e filoeuropei, si sono tenute domenica le elezioni presidenziali, dopo che le precedenti elezioni di dicembre...

Ballottaggio George Simion – Nicușor Dan
In primo piano venerdì, 02 Maggio 2025

Elezioni presidenziali in Romania

Oltre 18 milioni di elettori sono attesi alle urne domenica, 4 maggio, in Romania, per eleggere il loro presidente per i prossimi cinque anni. A...

Elezioni presidenziali in Romania
In primo piano mercoledì, 30 Aprile 2025

Iniziativa dei Tre Mari – 10 anni

Riuniti a Varsavia, i leader dell’Iniziativa dei Tre Mari hanno tracciato il bilancio dei 10 anni trascorsi dall’istituzione di questa...

Iniziativa dei Tre Mari – 10 anni
In primo piano martedì, 29 Aprile 2025

Pensionamento magistrati, dibattiti proseguono

Il Senato di Bucarest ha rinviato di due settimane il dibattito in plenaria sul disegno di legge che dovrebbe modificare l’età pensionabile e...

Pensionamento magistrati, dibattiti proseguono
In primo piano lunedì, 28 Aprile 2025

20 anni dalla firma di un trattato storico

20 anni addietro, la Romania firmava il Trattato di adesione all’Unione Europea, che le ha consentito di diventarne ufficialmente stato membro...

20 anni dalla firma di un trattato storico

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company