04.05.2025 (aggiornamento)
Presidenziali in Romania: leader dell’AUR, George Simion, vince primo turno, secondo exit poll diffusi dopo chiusura seggi / Presidenziali in Romania: team OSCE rimarrà in Romania fino al 25 maggio, quando pubblicherà un rapporto finale sulle elezioni presidenziali
Newsroom, 04.05.2025, 23:44
Presidenziali in Romania – Il leader del partito di opposizione AUR, George Simion, ultranazionalista e sovranista, ha vinto il primo turno delle elezioni presidenziali tenutesi domenica in Romania. Nella lotta per il secondo posto e l’accesso al ballottaggio del 18 maggio ci sono Crin Antonescu, ex leader del PNL e, per un breve periodo, nel 2012, presidente ad interim del Paese, ora candidato dell’alleanza di governo PSD-PNL-UDMR, e l’attuale sindaco della capitale, Nicuşor Dan, che si è candidato come indipendente. I sondaggi all’uscita dai seggi condotti da CURS e Avangarde alla chiusura delle urne, senza includere i voti all’estero, indicavano risultati molto vicini per Antonescu e Dan, seguiti al quarto posto dall’ex primo ministro Victor Ponta, espulso dal PSD, il partito di cui è stato a un certo punto leader, e che ora si candida come indipendente. Un sondaggio telefonico condotto dall’INSCOP ha confermato lo stesso ordine dei candidati nelle preferenze degli elettori. Dopo la chiusura delle urne, George Simion ha dichiarato: “Non si tratta solo di una vittoria elettorale, è la vittoria della dignità romena”. “Coloro che hanno espresso la loro scelta alle urne hanno trasmesso un gesto di speranza”, ha affermato, dal canto suo, il candidato dell’alleanza elettorale ”Romania, Avanti!”, Crin Antonescu, che ha sottolineato la necessità dell’unità. Da parte sua, il candidato indipendente Nicuşor Dan ha dichiarato che “i politici hanno ancora molta strada da fare prima di raggiungere le aspirazioni delle comunità che rappresentano e che allo stesso tempo questo è un nuovo inizio”. Circa 9,6 milioni di romeni, ovvero oltre il 53% di coloro che figurano nelle liste elettorali permanenti, si sono recati oggi alle urne. Il numero è superiore a quello delle elezioni del novembre 2024, annullate dalla Corte Costituzionale, che ha ritenuto che il processo elettorale fosse viziato. Anche all’estero il numero di coloro che hanno votato oggi, oltre 970 mila, ha superato quello di novembre. Nel Paese, il numero di voti nelle aree urbane ha superato di circa 2 milioni quello nelle aree rurali. Alla corsa alla presidenza si sono presentati 11 candidati: quattro indipendenti e sette rappresentanti di partiti e alleanze.
Presidenziali in Romania – Un team dell’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa rimarrà in Romania fino al 25 maggio. Domani presenterà alcune conclusioni preliminari e poi pubblicherà un rapporto finale sulle elezioni presidenziali – ha affermato oggi il capo della missione di osservazione, Eoghan Murphy. Secondo lui vengono studiati tutti gli aspetti del processo di voto, il contesto politico e il modo in cui si svolgono le campagne elettorali, sia sulla stampa che online. Il team dell’OSCE è presente in Romania dal 25 marzo, su invito delle autorità romene, ed è composto da 13 membri del team centrale e da 22 osservatori sul territorio. Per osservare le elezioni presidenziali del 4 maggio, è venuto in Romania anche il vicepresidente della Commissione elettorale federale degli Stati Uniti, James Trainor. Egli si è incontrato ieri con il primo ministro Marcel Ciolacu, il quale l’ha assicurato che la Romania rispetta tutti gli standard democratici per quanto riguarda l’organizzazione delle elezioni e che il Governo sarà strettamente coinvolto nelle questioni organizzative, sia nel paese che nelle comunità romene all’estero.
Incidente ferroviario – Due treni passeggeri si sono scontrati domenica presso la stazione ferroviaria di Constanţa (sud-est) ed è stato attivato il piano di intervento rosso. In seguito all’impatto, diversi passeggeri hanno avuto bisogno di cure mediche e sette di loro sono stati trasportati in ospedale. Il traffico ferroviario è stato temporaneamente interrotto, ma è stato ripreso in sicurezza una volta completati gli interventi successivi alla collisione. Entrambi i treni sono stati ritirati dal traffico per controlli tecnici.