Ascolta RRI in diretta!

Ascolta Radio Romania Internazionale dal vivo

Lavoro: i romeni e la libera circolazione in Gran Bretagna

Circa la metà dei britannici non vogliono che i romeni e i bulgari abbiamo il diritto di lavorare, abitare od ottenere dei benefici nel loro Paese. Lo rileva un sondaggio diffuso dalla rete tv Channel 5 e ripreso dalla pubblicazione The Daily Telegraph.

Lavoro: i romeni e la libera circolazione in Gran Bretagna
Lavoro: i romeni e la libera circolazione in Gran Bretagna

, 26.11.2013, 12:35

Circa la metà dei britannici non vogliono che i romeni e i bulgari abbiamo il diritto di lavorare, abitare od ottenere dei benefici nel loro Paese. Lo rileva un sondaggio diffuso dalla rete tv Channel 5 e ripreso dalla pubblicazione The Daily Telegraph.



La maggioranza degli intervistati ritiene che l’immigrazione ha avuto effetti negativi sulla Gran Bretagna, e solo un quarto accetta che i romeni e i bulgari venissero trattati pari a qualsiasi cittadino giunto da ogni altro stato dell’UE.



Da parte sua, il Daily Express sotiene che oltre 150.000 persone hanno firmato una petizione per chiedere al premier David Cameron di prorogare le moratorie sul mercato del lavoro per i romeni e i bulgari anche dopo il 1 gennaio 2014.



Simili prese di posizione in Gran Bretagna si sono verificate anche nel passato. I cittadini di Romania e Bulgaria, che dal 2014, avranno il diritto di lavorare liberamente in Europa, hanno costituito il tema di numerose e sostenute campagnie mediatiche britanniche anti-immigrazione.



A livello politico, più parlamentari conservatori hanno avviato di recente l’elaborazione di un ddl volto a prorogare di altri cinque anni la moratoria per i romeni e i bulgari in Gran Bretagna.



Commentando queste polemiche, Jonathan Todd, il portavoce del commissario europeo per l’occupazione e affari sociali, ha detto che tale fatto non è possibile. Le restrizioni sul mercato del lavoro per i romeni e i bulgari sono state limitate strettamente a sette anni dai trattati di adesione, ratificati dai parlamenti nazionali di tutti gli stati membri. Cosicchè ora nulla può essere cambiato e, dal 1 gennaio 2014, i cittadini romeni e bulgari potranno lavorare legalmente in qualsiasi stato membro.



La Commissione Europea non fa alcun compromesso sulla libertà di circolazione. Inoltre, l’economia e il budget della Gran Bretagna non perdono nulla con l’immigrazione dei lavoratori dai Paesi dell’Unione. Anzi, la maggioranza degli europei che scelgono la Gran Bretagna versano alla previdenza tasse e contributi maggiori dei benefici propriamente detti.



Non ci sono dati in grado di giustificare i timori della popolazione e di alcuni politici della Gran Bretagna su un gran numero di cittadini romeni che potrebbero “invadere” il mercato del lavoro dopo il 1 gennaio 2014, assicura da Bucarest anche il ministro degli Esteri, Titus Corlatean.



Il capo della diplomazia romena ha dichiarato che il premier David Cameron deve respingere categoricamente gli atteggiamenti xenofobi, populisti e a volte razzisti promossi da alcuni politici di Londra.



La stessa stampa britannica, questa volta tramite la rivista The Economist, notava che, alla luce della crisi economica, la Gran Bretagna si confronta con un’ondata di immigrazione soprattutto dalla Spagna e dall’Italia, ma i politici conservatori di Londra sembrano ignorare la situazione, preferendo di criticare solo i romeni e i bulgari.


Il presidente Nicușor Dan, alla videoconferenza della Coalizione dei Volenterosi / Foto: presidency.ro
In primo piano mercoledì, 20 Agosto 2025

Garanzie di sicurezza per l’Ucraina?

La Romania contribuirà ad offrire solide garanzie di sicurezza per l’Ucraina, che saranno attuate attraverso una stretta cooperazione tra...

Garanzie di sicurezza per l’Ucraina?
Incontro del premier Ilie Bolojan con i rappresentanti dell'Associazione dei Magistrati di Romania
In primo piano martedì, 19 Agosto 2025

Colloqui sulle nuove misure fiscali

A Bucarest sono proseguite le discussioni sulle misure fiscali incluse nel secondo pacchetto di misure volte a diminuire il deficit di bilancio,...

Colloqui sulle nuove misure fiscali
foto: Septimiu / pixabay.com
In primo piano lunedì, 18 Agosto 2025

Romania, un paese consigliato per gli investimenti

Preceduta da un primo pacchetto di misure fiscali severe adottato dal Governo di Bucarest e dalla preparazione del secondo, la valutazione...

Romania, un paese consigliato per gli investimenti
Foto: pixabay.com
In primo piano giovedì, 14 Agosto 2025

Che tipo di accordo dovrebbe avere l’Ucraina?

Prima del vertice Trump-Putin in Alaska, si sono svolti una serie di incontri, online e fisici, tra i leader degli stati occidentali...

Che tipo di accordo dovrebbe avere l’Ucraina?
In primo piano mercoledì, 13 Agosto 2025

Inflazione in rialzo in Romania

In Romania, i prezzi continuano ad aumentare rapidamente e ciò che la popolazione vede e percepisce da oltre un mese è stato confermato...

Inflazione in rialzo in Romania
In primo piano martedì, 12 Agosto 2025

La Romania e la risoluzione delle crisi

La Romania sostiene una soluzione basata sul pieno rispetto della sovranità, dell’indipendenza e dell’integrità territoriale...

La Romania e la risoluzione delle crisi
In primo piano lunedì, 11 Agosto 2025

La Romania sta facendo il suo dovere nell’Area Schengen

La Romania è diventata membro a pieno titolo della più grande area di libera circolazione al mondo il 1° gennaio 2025, dopo che il Consiglio...

La Romania sta facendo il suo dovere nell’Area Schengen
In primo piano venerdì, 08 Agosto 2025

Visita a Kiev del capo della diplomazia romena

Il ministro degli Esteri romeno Oana Ţoiu si è recato ieri a Kiev, dove ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky, il primo ministro Iuliia...

Visita a Kiev del capo della diplomazia romena

Partenariati

Muzeul Național al Țăranului Român Muzeul Național al Țăranului Român
Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS Liga Studentilor Romani din Strainatate - LSRS
Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online Modernism | The Leading Romanian Art Magazine Online
Institului European din România Institului European din România
Institutul Francez din România – Bucureşti Institutul Francez din România – Bucureşti
Muzeul Național de Artă al României Muzeul Național de Artă al României
Le petit Journal Le petit Journal
Radio Prague International Radio Prague International
Muzeul Național de Istorie a României Muzeul Național de Istorie a României
ARCUB ARCUB
Radio Canada International Radio Canada International
Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti” Muzeul Național al Satului „Dimitrie Gusti”
SWI swissinfo.ch SWI swissinfo.ch
UBB Radio ONLINE UBB Radio ONLINE
Strona główna - English Section - polskieradio.pl Strona główna - English Section - polskieradio.pl
creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti creart - Centrul de Creație Artă și Tradiție al Municipiului Bucuresti
italradio italradio
Institutul Confucius Institutul Confucius
BUCPRESS - știri din Cernăuți BUCPRESS - știri din Cernăuți

Affiliazioni

Euranet Plus Euranet Plus
AIB | the trade association for international broadcasters AIB | the trade association for international broadcasters
Digital Radio Mondiale Digital Radio Mondiale
News and current affairs from Germany and around the world News and current affairs from Germany and around the world
Comunità radiotelevisiva italofona Comunità radiotelevisiva italofona

Provider

RADIOCOM RADIOCOM
Zeno Media - The Everything Audio Company Zeno Media - The Everything Audio Company