Iniziativa Centro-Europea, presidenza di turno romena dal 1º gennaio
Dal 1º gennaio 2026, la Romania assumerà la presidenza di turno dell’Iniziativa Centro-Europea (InCE).
Roxana Vasile, 08.10.2025, 10:21
Si tratta di un formato di cooperazione regionale che riunisce 9 stati membri dell’Unione Europea – Bulgaria, Repubblica Ceca, Croazia, Italia, Polonia, Romania, Slovacchia, Slovenia e Ungheria. Vi si aggiungono altri 7 stati non membri dell’UE – Albania, Bosnia ed Erzegovina, Repubblica della Macedonia del Nord, Repubblica di Moldova, Montenegro, Serbia e Ucraina. Il funzionamento della struttura è supportato da un segretariato con sede a Trieste, in Italia, guidato da un segretario generale. I suoi obiettivi strategici sono la facilitazione della creazione di un’Europa unita, attraverso la costituzione di uno spazio di convergenza dei valori fondamentali quanto più esteso a livello continentale, il focalizzarsi sulla cooperazione attraverso il trasferimento di competenze e il rafforzamento delle capacità degli stati membri meno sviluppati.
Secondo un comunicato del Ministero degli Affari Esteri di Bucarest, durante la riunione ministeriale informale dell’Iniziativa Centro-Europea, tenutasi a margine dell’Assemblea Generale dell’ONU a New York, il capo della diplomazia romena, Oana Ţoiu, ha confermato la disponibilità della Romania ad assumere la presidenza di turno dell’InCE a partire dall’inizio del prossimo anno, in conformità con il principio di rotazione che regola l’ordine delle presidenze.
La Romania succederà alla Serbia e eserciterà questo mandato fino al 31 dicembre 2026. “Questo passo riconferma l’interesse prioritario concesso dalla Romania alla cooperazione regionale, alle relazioni di buon vicinato e al processo di adesione europea degli stati candidati, sia quelli del vicinato orientale – la Repubblica di Moldova e l’Ucraina – sia i partner dei Balcani Occidentali”, si legge nel comunicato del Ministero degli Esteri di Bucarest.
Secondo lo stesso comunicato, durante il mandato, la Romania intende contribuire in via prioritaria all’accelerazione del processo di integrazione europea dei candidati, al potenziamento della cooperazione regionale con particolare attenzione alla connettività energetica, dei trasporti e digitale, all’intensificazione del dialogo politico tra i partecipanti e della cooperazione economica. Inoltre – si legge ancora nel comunicato – la Romania agirà per migliorare la resilienza della regione nel contesto geopolitico attuale, segnato anche dal crescente numero di minacce e attacchi ibridi.
La Romania ha già ricoperto la presidenza dell’Iniziativa Centro-Europea nel 2009, anno in cui l’InCE ha celebrato i 20 anni di esistenza.