Il commissario europeo per l’Agricoltura in visita a Bucarest
La Politica Agricola Comune deve rimanere equilibrata e beneficiare di un bilancio adeguato, afferma il primo ministro romeno, Ilie Bolojan.
Ştefan Stoica, 09.10.2025, 11:08
Il premier romeno, Ilie Bolojan, ha incontrato mercoledì Christophe Hansen, commissario europeo per l’Agricoltura e l’Alimentazione, in occasione della sua visita a Bucarest, svoltasi nel contesto dei negoziati sulla nuova Politica Agricola Comune e sul Quadro Finanziario Pluriennale 2028–2034. Il premier ha riconosciuto che la Romania presenta carenze significative in settori come la produzione di carne suina e la capacità di lavorazione, il che porta il paese a esportare materie prime e importare prodotti finiti.
Bolojan ha sottolineato la necessità che siano potenziate la produzione e la trasformazione dei prodotti agricoli. Ha evidenziato l’importanza degli investimenti volti a sostenere la diversificazione della produzione, lo sviluppo di infrastrutture agricole moderne e l’associazione dei produttori locali, per aumentare la competitività sul mercato.
A sua volta, il commissario europeo Christophe Hansen ha presentato le misure proposte per proteggere gliagricoltori europei e per sostenere lo sviluppo delle aree rurali, affinché diventino più attrattive per le nuove generazioni. “Si punta sul sostegno alle piccole aziende agricole e a conduzione familiare, sull’incentivazione dei giovani agricoltori, nonché sul sostegno alle grandi aziende, anche attraverso investimenti in tecnologie moderne, come i sistemi di irrigazione”, ha specificato il governo dopo l’incontro tra i due.
Secondo il primo ministro, è essenziale che la futura Politica Agricola Comune rimanga equilibrata e disponga di un bilancio adeguato, soprattutto considerando che alcuni stati membri propongono la riduzione dei fondi europei. Le regole per l’accesso ai finanziamenti devono essere realistiche e adattate al livello di sviluppo di ciascun paese, per garantire la protezione degli agricoltori e un accesso effettivo alle risorse disponibili, ritiene Bolojan.
Inoltre, la Romania considera che i fondi di coesione e quelli destinati alla PAC debbano rimanere distinti, con ruoli complementari. Il pacchetto di proposte relative al Quadro Finanziario Pluriennale 2028–2034 è stato pubblicato dalla Commissione Europea nel mese di luglio, e i negoziati si svolgeranno nell’arco di circa due anni.
Mercoledì, Ilie Bolojan ha avuto colloqui anche con rappresentanti dei principali produttori e trasformatori del settore agricolo, in merito alle modalità con cui il governo può sostenerli nell’aumentare le capacità produttive e promuovere i prodotti romeni sui mercati nazionali ed esteri. Il premier ha discusso questi temi anche con i rappresentanti dell’Associazione delle Grandi Reti Commerciali della Romania. Questi ultimi hanno espresso la disponibilità a contribuire alla promozione dei produttori romeni sui mercati esteri.
I rappresentanti delle aziende hanno presentato le difficoltà che incontrano nell’attuazione dei progetti di investimento e hanno manifestato la disponibilità a continuare il dialogo per identificare soluzioni governative che possano sostenere l’aumento della capacità produttiva e la promozione dei prodotti romeni nei negozi del paese e sui mercati esteri.