Le priorità del nuovo Parlamento di Chișinău
Il leader del PAS, Igor Grosu, è stato rieletto presidente del Parlamento della Repubblica di Moldova con il sostegno della maggioranza pro-europea del legislativo.
Corina Cristea, 24.10.2025, 12:02
Il nuovo Parlamento della Repubblica di Moldova parte con un mandato ambizioso: integrazione europea, riforma della giustizia, riorganizzazione dell’amministrazione pubblica e rafforzamento della democrazia. Si tratta di un legislativo formato, a seguito del voto del 28 settembre, da sei formazioni politiche e un indipendente, con la maggioranza detenuta dal Partito Azione e Solidarietà (PAS), di orientamento pro-europeo, che ha ottenuto 55 dei 101 seggi. Sempre con 55 voti è stato rieletto anche alla carica di presidente del Parlamento di Chișinău Igor Grosu, il leader del PAS, che ha annunciato come principale direzione-chiave la firma del trattato di adesione all’Unione Europea entro il 2028. La Repubblica di Moldova deve approfittare di questa opportunità storica di integrazione europea, ha dichiarato Igor Grosu.
“La Moldova è pronta ad avanzare nei negoziati di adesione. Abbiamo una chance unica per diventare il Parlamento dell’integrazione europea. È il dovere della nostra generazione non perdere questa opportunità. Per i prossimi anni, ci impegniamo a elevare gli standard di vita, modernizzare le istituzioni e investire per garantire la crescita economica. Nei prossimi anni, con l’aiuto dei nostri amici europei, costruiremo più strade, ospedali, modernizzeremo scuole e università, sosterremo l’industrializzazione dell’agricoltura, stimoleremo le esportazioni e lo sviluppo delle nostre imprese, raddoppieremo le vendite di beni e servizi prodotti nella Repubblica di Moldova e li esporteremo in tutto il mondo. Abbiamo un’enorme possibilità di trasformare il paese, il che non è accaduto negli ultimi 30 anni. Impegniamoci a governare per tutti i cittadini, indipendentemente da chi abbiano votato”, ha detto Igor Grosu.
Nel suo discorso davanti al nuovo Parlamento, la presidente Maia Sandu ha affermato che la Repubblica di Moldova sta attraversando il periodo più complicato dalla sua indipendenza e ha bisogno più che mai di unità e dedizione. Ha sottolineato che la missione dei deputati è quella di mantenere la pace e di agire esclusivamente nell’interesse della Repubblica di Moldova, per condurre il paese verso l’Unione Europea.
“Dovete contribuire ad armonizzare il quadro legale nazionale con quello europeo e assumere un ritmo sostenuto nell’adozione delle norme necessarie per avanzare nei negoziati, affinché durante la legislatura che inizia oggi si possa firmare il trattato di adesione all’UE”, ha detto Maia Sandu. La presidente si è inoltre pronunciata per l’acceleramento della riforma della giustizia, per l’ultimazione del processo di vetting (la valutazione esterna di procuratori e giudici) e per il rafforzamento dello stato di diritto, sottolineando che la democrazia può funzionare solo con istituzioni forti.
Ha anche ribadito il suo sostegno alla reintegrazione dei cittadini che vivono sulla riva sinistra del fiume Dniester e ha richiesto il ritiro delle truppe russe dalla regione della Transnistria. Infine, Maia Sandu ha chiesto il sostegno di tutte le forze politiche e della società per costruire uno stato moderno, europeo e prospero. Il resto dei partiti parlamentari ha annunciato l’intenzione di costituire un’opposizione attiva, ciascuno con le proprie priorità, dalla depoliticizzazione delle istituzioni al sostegno delle iniziative pro-europee.