Piatti di digiuno
Dal 14 novembre, per i cristiani ortodossi è iniziato il Digiuno della Natività. Rispetto alla Quaresima, è un periodo più leggero, poiché prevede il permesso di consumare pesce il sabato e la domenica, ma anche in altri giorni di festa.
Ștefan Baciu, 02.12.2025, 12:41
Durante il periodo di Digiuno della Natività, iniziato il 14 novembre e che si concluderà il 24 dicembre, si preparano, secondo la tradizione, pietanze a base di verdure, senza carne e senza aggiunta di prodotti lattiero-caseari. Si usano verdure come cavolo, patate, fagioli, cipolle, nonché carote, prezzemolo e sedano. Per il piatto principale si preparano pietanze a base di patate, cavolo, fagioli, riso, e anche frutta come mele cotogne o prugne secche o affumicate. Anche i funghi sono consigliati durante il periodo di digiuno, poiché sostituiscono la carne. Gli involtini di verza in salamoia ripieni di riso sono un’altra opzione.
Prima della diffusione della patata, del mais, dei fagioli e dei pomodori nello spazio europeo, nei Principati Romeni si usavano per i contorni cereali come il miglio e il grano, ma anche frutta come le mele cotogne e le prugne. Le mele cotogne hanno il vantaggio di conservarsi a lungo dopo la raccolta, mentre le prugne, dopo un processo di affumicatura, possono essere conservate anch’esse a lungo.
In Valacchia, nella Romania meridionale, un piatto tipico è quello di mele cotogne, con o senza carne. Per la ricetta di digiuno, senza carne, abbiamo bisogno di alcune mele cotogne, qualche cucchiaio di zucchero, un cucchiaio di farina e un po’ di olio. Dopo essere state lavate, le mele cotogne devono essere tagliate a fette o a cubetti e poi messe a soffriggere in poco olio, mescolando con attenzione per evitare che si attacchino o si rompano. Quando i pezzi di mela cotogna iniziano a dorarsi, li stufiamo in poca acqua, quanto basta per coprirli. Dopo alcuni minuti, sulle mele cotogne si versa un po’ di zucchero caramellato e si mescola bene. In una variante più rapida, lo zucchero può essere aggiunto direttamente sulle mele cotogne, per cambiare il gusto leggermente acidulo del frutto. Si può aggiungere anche un cucchiaio di farina, che serve a rendere la salsa più densa. Questo piatto può essere servito caldo o freddo.
Un altro piatto di digiuno è quello con prugne secche affumicate. Abbiamo bisogno di un chilo di prugne secche, due cipolle, una tazza di riso, olio, zucchero e sale. La preparazione inizia con il lavaggio delle prugne in acqua calda, dopodiché si mettono a bollire in acqua fredda. Dopo la prima ebollizione, si aggiungono il riso e la cipolla tritata finemente. Si lascia bollire tutto a fuoco lento, ma le prugne devono rimanere intere; alla fine si aggiungono un po’ di olio, zucchero e sale a piacere. Per ottenere un colore più bello, si schiacciano alcune prugne più cotte e poi si aggiungono al piatto mescolando delicatamente. Il piatto si serve caldo, con pomodori verdi sottaceto o cetrioli in salamoia. Buon appetito!