La Romania attraente – storia, tradizione e natura
Lanciato a maggio 2024, "La Romania attraente" è il primo programma nazionale a sostegno del turismo storico-culturale, finanziato con fondi europei, attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Daniel Onea, 28.12.2025, 08:17
“La Romania attraente” è il primo programma nazionale a sostegno del turismo storico-culturale, finanziato con fondi europei, attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Il programma è stato lanciato a maggio 2024 ed è coordinato dal Ministero degli Investimenti e dei Progetti Europei, l’istituzione che garantisce l’attrazione di fondi europei in Romania. In un periodo in cui il turismo globale si sta riorientando verso esperienze autentiche e sostenibili, la Romania sta compiendo un passo importante verso la modernizzazione della sua offerta culturale. Ospite a Radio Romania Internazionale, Dragoș Pîslaru, Ministro degli Investimenti e dei Progetti Europei, ci ha presentato il programma. “Il progetto propone 12 itinerari turistici-culturali tematici, che attraversano l’intero Paese. Quindi, oltre alla Via Transilvanica, nota a tutti, noi proponiamo ai romeni o cittadini stranieri che visitano il nostro Paese 12 itinerari che riuniscono oltre 700 attrazioni turistiche e offriamo una piattaforma multimediale per la loro scoperta. Troviamo i luoghi meravigliosi della Romania, suddivisi in base a 12 temi, e li proponiamo ai turisti che visitano il Paese. Vi sono incluse 275 attrattive considerate principali e 450 adiacenti. Ognuno di essi ha una propria vita, una propria promozione, eventi correlati. Ma prendiamo un esempio! L’Itinerario dei Castelli. Questo itinerario è importante perché ci sono attrazioni turistiche ben note, come il Castello dei Corvino, il Castello di Apafi Gergely, Teleki, la Dimora di Ion Ghica, il Castello Ugron. Fondamentalmente, alcune di queste attrattive vengono anche ristrutturate attraverso il PNRR. Quindi, qui, da un lato promuoviamo, dall’altro abbiamo effettivamente il restauro di queste attrattive di interesse turistico-culturale nazionale, che vengono portate alla luce per i turisti”, ha precisato Dragoș Pîslaru.
L’elemento centrale del programma è l’applicazione mobile dedicata, disponibile gratuitamente in diverse lingue internazionali. Trasforma la semplice visita di un sito in un’esperienza immersiva. I turisti non ricevono solo dati storici, ma hanno anche accesso a leggende, storie locali e ricostruzioni digitali di alcuni monumenti. “La cosa più importante è capire che oggi non parliamo più solo di siti storici, ma che ognuno di questi luoghi ha una storia a sé stante. Nell’applicazione che abbiamo creato e nei contenuti che abbiamo creato, diciamo semplicemente: «Sulle orme dei cavalieri, un viaggio leggendario attraverso i castelli della Romania». Abbiamo le storie di ogni castello, attraverso le quali descriviamo sia la parte architettonica sia le storie attraverso le quali si può immaginare com’era al tempo dei conti o delle corti nobiliari in Romania. La Strada dei Castelli crea fondamentalmente una sorta di circuito, in modo che i turisti possano trascorrere più notti, trovare un motivo in più per visitare il paese e non limitarsi ad andare in una città, fermarsi una notte e poi ripartire”, ha precisato Dragoș Pîslaru.
Uno degli obiettivi secondari, ma essenziali, del programma è quello di decongestionare le aree turistiche classiche, come la Valle del Prahova o la costa romena del Mar Nero, e di reindirizzare i flussi di visitatori verso le aree rurali o le comunità più remote. Includendo attrattive di nicchia, come le chiese fortificate, la gastronomia locale o i laboratori artigianali, “La Romania attraente” può stimolare le piccole economie locali, come apprendiamo da Dragoș Pîslaru, ministro degli Investimenti e dei Progetti Europei. “Man mano che queste attrattive vengono promosse, un potenziale afflusso turistico porterà naturalmente alla nascita o allo sviluppo di aree locali che non sono necessariamente tra le più visitate. Faccio un esempio: nella provincia di Argeș, ad Aninoasa, promuoviamo le tradizioni gastronomiche. Non ci limitiamo a promuovere edifici storici. Possiamo trovare offerte legate alle usanze locali, all’artigianato o elementi legati al turismo monastico. Nell’area della Moldavia, ad esempio, esiste già un modello di visita, ma ora stiamo strutturando le informazioni, rendendole disponibili, in modo che tutto sia in un unico posto. Contribuiamo a sostenere gli ecosistemi locali per sviluppare piccole imprese, sia che si tratti dell’area culinaria che di quella ricettiva, utilizzando questa ricchezza che la Romania possiede”, ha raccontato il ministro.
Oltre all’applicazione, il progetto ha una componente fisica essenziale: l’installazione di segnaletica stradale e pannelli informativi per le 275 attrattive principali. Questa infrastruttura è integrata da un imponente archivio digitale, che include tour virtuali e animazioni 3D, offrendo accesso al patrimonio anche a coloro che non possono viaggiare fisicamente. “Abbiamo oltre 2000 materiali multimediali: testi, foto, video, guide, animazioni 3D, tour virtuali. Per le 275 attrattive turistiche principali, avremo la segnaletica attraverso un’infrastruttura stradale dedicata che attraversa non meno di 35 province. Di recente ho partecipato al lancio del progetto E-heritage, un progetto da quasi 30 milioni di euro, con cui stiamo praticamente digitalizzando tutto il patrimonio culturale romeno. Vediamo come le cose sono collegate: da un lato stiamo costruendo o ristrutturando castelli, dall’altro stiamo promuovendo questi obiettivi turistici”, ci ha detto Dragoș Pîslaru.
La piattaforma “La Romania attraente” ha già raggiunto numeri impressionanti, con oltre 300.000 utenti attivi e un crescente interesse da parte di turisti provenienti da Germania, Ungheria, Italia e Francia. In conclusione, il ministro Dragoș Pîslaru lancia un invito diretto a tutti coloro che desiderano scoprire un altro lato della Romania. “Il mio invito a tutti i romeni e a tutti i potenziali turisti stranieri è molto semplice. Abbiamo un Paese davvero meraviglioso. Ora stiamo utilizzando fondi europei per aumentarne l’accessibilità attraverso questa applicazione, La Romania attraente. Scaricate l’applicazione, date un’occhiata! Se vi sentite ispirati, andate a vedere questi bellissimi luoghi, perché arricchiranno il vostro cuore e vi daranno un po’ più di speranza per credere davvero che la Romania si sta sviluppando al passo con i tempi”, ha concluso il ministro Dragoș Pîslaru.
Il programma “La Romania Attraente” ha un valore di circa 36,35 milioni di lei (7.155.000 euro) e i principali beneficiari sono le autorità locali, ma anche i turisti, romeni e stranieri. Idee per le vacanze sono disponibili sul sito web romania-atractiva.ro o nell’app Attractive Romania, disponibile per piattaforme mobili Android e iOS.