Iaşi, la più grande città della Romania nord-orientale, ospita il Pellegrinaggio della Santa Parascheva, festa ortodossa celebrata il 14 ottobre, in occasione della quale centinaia di migliaia di pellegrini possono scoprire anche altri eventi culturali e artistici all’evento “Le Feste di Iaşi”.
La chiesa di legno di Șurdești è una delle otto chiese della provincia di Maramureș che sono state inserite nel patrimonio mondiale dell’UNESCO nel 1999, rendendo il villaggio una destinazione da non perdere!
Costanza, la più grande città-porto sul Mar Nero, diventa un’attrattiva per turisti, soprattutto nella stagione estiva, quando le località balneari sono le principali destinazioni di vacanza in Romania. Con una storia millenaria, Costanza può essere scoperta a piedi, durante una passeggiata nel centro storico, che svela ai visitatori luoghi rilevanti per le comunità etniche della zona.
La località di Deseşti in provincia di Maramureş è una calamita per eventi culturali e vanta anche una chiesa inserita nel patrimonio dell’UNESCO.
La Chiesa di legno di Plopiş è un monumento storico e architettonico inserito nel 1999 sulla lista del patrimonio mondiale dell’UNESCO.
Sita a circa 190 km da Bucarest, tra i Monti Bucegi e Piatra Craiului, la zona turistica Bran Moeciu è da molti anni uno dei luoghi prediletti per chi vuole ritirarsi in un posto tranquillo e godersi i piatti tradizionali. Questo luogo con molte case tradizionali trasformate in agriturismi è considerato la culla del turismo rurale in Romania.
La storia di due case di Breb, in provincia di Maramureş, è legata al nome di Re Carlo III.
È una delle località balneari storiche della Romania che, grazie al fango sapropelico della zona, continua ad essere molto attraente per i turisti.
Situata a circa 20 km dalla città di Buzău, in una zona collinare, coperta di foreste, Sărata Monteoru è una località turistica di interesse locale, frequentata soprattutto d’estate per cure e per le piscine ad acqua salata con proprietà terapeutiche.
Le Caldaie del Danubio, nella Romania sud-occidentale, rappresentano uno dei tratti più spettacolari del corso del Danubio, dalle sorgenti in Germania fino al Mar Nero, nel quale sfocia. Grazie allo sviluppo delle infrastrutture turistiche, negli ultimi 20 anni questa zona è diventata sempre più attraente per i visitatori romeni e stranieri.
Andiamo a esplorare le Gole dell’Olteţ, nella località di Polovragi, in provincia di Gorj.
Da alcuni anni, la Romania vanta un itinerario spettacolare che segue, in buona parte il profilo dei Monti Carpazi e che può essere percorso a piedi, in bicicletta oppure a cavallo. La Via Transilvanica oppure “la strada che unisce" viene percorsa anche da molti turisti stranieri.
Nella parte meridionale del lungomare romeno del Mar Nero si trova una zona coperta da giunchi e vegetazione più abbondante, una zona meno visibile e, di conseguenza, meno visitata. È chiamata anche “micro-delta” perché non si stende su un’ampia superficie.
Sita nei pressi della Valle del Prahova, la più popolare zona turistica montana della Romania, solitamente la città di Ploieşti non è considerata una zona turistica, però offre alcune sorprese ai visitatori.
La “Riviera Sud – Mangalia” è una destinazione importante grazie alla sua offerta variegata nel periodo estivo. La catena di località turistiche si fa notare per gli alberghi comodi, l’offerta gastronomica per tutti i gusti e la possibilità di fare sport acquatici e di divertirsi in acqua-park e parchi d’avventura.